Note storiche:
    
  Nel gennaio del  1910, Don Bosone Rossi, sacerdote eugubino riporta da Roma, il
  primo pallone di cuoio. In Italia il gioco del calcio sta conquistando sempre
  maggiore notorietà ed interesse, tanto è vero che il Campionato, sino a
  qualche anno prima disputato solo da squadre del nord si è esteso anche a
  società del centro sud e tra queste anche il Gubbio con la sua denominazione
  di  Società Ginnastica Spes.
    
  I primi campionati disputati si svolgono prima a livello provinciale e poi
  Regionale. 
	
    
  I successi ottenuti in campo dilettantistico e il folto seguito di tifosi,
  inducono, nel 1936, i dirigenti del Gubbio a presentare domanda di ammissione
  al  Campionato Nazionale di Serie C. La Federazione da il "nulla
  osta" ed immediatamente ci si prepara ad affrontare una stagione
  impegnativa. La squadra del Gubbio rimane in questa categoria fino al 1940
  ottenendo un dignitosissimo 6° posto che corona gli sforzi di tutta la
  dirigenza e del calorosissimo pubblico.
    
  La seconda guerra mondiale fa si che a Gubbio il calcio per cinque anni è
  solo un bel ricordo. Si riprende con il Campionato dilettanti Regionale nel
  1945/46 ottenendo la vittoria dopo uno spareggio e grazie a questo risultato
  la Federazione invita ufficialmente il Gubbio a disputare nuovamente il
  Campionato Nazionale di Serie C.
     
  Fu così che nel Campionato 1946/47, il Gubbio, guidato dall'ex portiere della
  Nazionale Guido Massetti, al primo tentativo, dopo uno storico spareggio a
  Pesaro contro il Baracca Lugo,  conquista il 13 maggio 1947 la 
	Serie B. Il
  migliore risultato ottenuto della Società rossoblù nella sua storia.
     
  L'impegno della Serie B per la società è pesante, e nonostante l'impegno,
  nel 1949 il Gubbio retrocede in serie C.
     
  Nel 1962 il Gubbio, retrocesso dalla quarta serie, si fonde con un'altra
  squadra eugubina: la  "Intrepida", promossa in prima categoria. E'
  un'operazione che dà l'avvio ad un periodo interessante che porterà il
  Gubbio a concludere, nel 1965, imbattuto il campionato di promozione
  regionale. Fu quello un anno eccezionale: sotto la guida di Mario Mancini il
  Gubbio realizzò il record straordinario di 72 gol fatti e solo 14 subiti.
     
  Nel 1967 il Gubbio disputa a Perugia lo spareggio con l'Orvietana per la
  promozione in quarta serie, 2-2 dopo i tempi supplementari. La
  "monetina" favorisce gli Orvietani.
  Il Gubbio resta tra i dilettanti fino alla stagione 1986/87, quando dopo uno
  spareggio con il Poggibonsi riconquista, dopo quarant'anni e grazie ad un gol
  di Rosario Zoppis, la  Serie C2, per rimanervi fino alla stagione 1991/92.
     
  Dopo 5 anni di permanenza nei campionati dilettantistici, il 26 aprile 1998 -
  Il Gubbio festeggia con cinque giornate di anticipo il ritorno in C2. Alla
  guida della squadra: Leonardo Acori.
  Quindi dalla stagione sportiva 1998/99 ritorna tra i professionisti
  partecipando al Campionato Nazionale di Serie C2.
     
  Nel novembre 2000 si sono svolti grandi  festeggiamenti per i 90 anni della
  Associazione ("90° Rossoblù"), con vasta partecipazione degli ex
  giocatori di tutte le età.
  Nella stagione 2002-2003 la squadra ha partecipato al Campionato C2 girone B
  insieme alla famosa squadra "Fiorentina", retrocessa a seguito di
  disavventure finanziarie. Il "Gubbio" si è classificato terzo alle
  spalle delle squadre di Firenze e di Rimini.
    
  Nella stagione 2003-2004 la squadra ha partecipato al Campionato C2  e il 
  "Gubbio" si è classificato quinto alle spalle delle squadre di
  Grosseto, Sangiovannese, Gualdo e San Marino. Sempre nel campionato C2 nelle
  stagioni 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010 e in 
	quest'ultimo anno, nel centenario della sua fondazione, ha vinto la
	promozione in C1.
	   Anche nella stagione 2010-2011 il Gubbio con Vincenzo Torrente 
	in panchina vince il campionato e sale per la seconda volta nella sua 
	storia in Serie B.
   Un'annata sfortunata per i rossoblù, quella del 2011-2012, nella 
	cadetteria del calcio italiano, conclusasi con una amara retrocessione. Dopo 
	l’annata in Serie B nel 2011-2012 (seconda partecipazione nella serie 
	cadetta dopo quella nel 1947-1948), l’As Gubbio 1910 naviga regolarmente in 
	serie C. Quindicesima partecipazione nella terza divisione nazionale per i 
	“Lupi” rossoblù; la prima risale alla stagione 1938-39. Terza stagione di 
	fila nella terza divisione nazionale. Nel 2015 la retrocessione in Serie D, 
	per poi tornare in Lega Pro nel 2016. In serie C: sesto posto nel 2017, 
	15esimo nel 2018, 12esimo nel 2019 e 15esimo nel 2020 sempre nel girone B.
	
	
	
  La Società
  Sportiva Gubbio1910 è rappresentata da:
               
  
    
	Presidente: 
	Sauro Notari
    Vice Presidenti: Katia Cernicchi
    Direttore Generale: Giuseppe Pannacci
    Direttore Sportivo: Alessandro Degli Esposti
    Team Manager : Massimiliano Lazzoni
	Allenatore: Roberto Taurino
	Amministrazione e Finanza: Fabio Cecchetti
	Responsabile Sicurezza: Giuseppe Spazzoni
	Fotografo-Website Images: Simone Grilli
	Ufficio Stampa: Massimiliano Francioni
	Segreteria: Antonio Cecchetti
    Consiglieri C.A.: Marco Fioriti, Rodolfo Mencarelli, Michele Notari
	Revisore 
	Unico: Paolo Rocchi
	Responsabile Gen. Settore Giovanile: Gianluca Moriconi