La
Processione del Cristo Morto
è una tradizionale manifestazione religiosa eugubina molto
suggestiva. Essa è organizzata, ancora oggi, dalla
Confraternita di Santa Croce.

Si svolge nella serata del Venerdì Santo quando, partendo dalla
Chiesa di S.Croce della Foce da cui vengono prese le
statue del
"Cristo" (scultura lignea del '600) e della Madonna "Addolorata",
percorre le antiche vie cittadine.
La processione è caratterizzata dalla sfilata delle diverse
Confraternite (in primo luogo quella dei
Bianchi e dei Disciplinati) nei tipici costumi con il cappuccio
(Sacconi) che portano le grandi croci e tengono in mano i simboli
della Passione. Tra gli elementi più caratteristici si possono
notare l'antico "rosario" in legno a 33 grani (con esso si colpivano
in segno di penitenza per ottenere la remissione dei propri peccati)
ed le
"battistrangole", strani strumenti utilizzati per produrre i suoni che
accompagnano la processione poiché le campane delle chiese, come è
tradizione nei tre giorni che precedono la Pasqua, sono ancora
"legate" e cioè non vengono suonate.
Una sosta della processione avviene davanti al Palazzo del
Capitano del Popolo, sul famoso
"Pietrone". Esso, di forma ellittica, è tagliato ortogonalmente da due
assi in cui si può vedere il simbolo della Croce (ma a tale
riguardo esistono anche diverse interpretazioni, che farebbero
risalire l'esistenza di tale pietra al periodo degli antichi umbri).
Ad ogni buon conto, oggi il suo significato e la sua ragione
d'essere è esclusivamente cristiana e sopra di esso viene appoggiata
la statua del Cristo Morto mentre si innalzano canti liturgici, le
Laudi ed il
"Miserere".
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Altra sosta avveniva presso l'Ospedale. Ciò è accaduto fino
al 2007, in quanto il 1° marzo 2008 la
struttura ospedaliera è stata trasferita
presso la frazione di Branca. Attualmenente tale sosta viene
effettuata presso la
"Casa di Riposo Mosca". |
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Una fiaccolata dei maggiori monumenti cittadini aumenta la
suggestiva scenografia, insieme ai vari
"Focaroni" che vengono accesi in ampi spazi al passaggio della
processione, che procedendo in senso antiorario tocca tutti i
quartieri e ritorna al punto di partenza.
Venerdì sera, 2 aprile 2021, purtroppo la Tradizionale
Celebrazione della Processione del Cristo Morto non potrà
esserci!
Ma, pur in
mancanza della celebrazione tradizionale della Processione
del Cristo Morto,
l'emittente TRG trasmetterà alle ore 17.30 il Compianto
sull Cristo Morto
Si
tratta di uno dei riti più antichi della tradizione del
Venerdì Santo eugubino, riconducibile all'usanza delle donne
di passare un unguento sul simulacro del Cristo Morto come
forma di venerazione e momento di preghiera.
Una cerimonia che coinvolgeva in prima persona una zona della
diocesi di Gubbio ben precisa, quella della citta di
Cantiano, nelle Marche, che tuttavia è sotto la
giurisdizione ecclesiastica eugubina, con le donne di quel
paese che il Venerdì Santo si recavano alla chiesa di Santa
Croce della Foce a Gubbio, portando il loro prezioso
unguento.
La tradizione si rinnova quest'anno nella chiesa di San Domenico,
stante ancora l'inagibilità della chiesa di Santa Croce ,
alla presenza del vescovo Luciano Paolucci Bedini e dei
Confratelli della Confraternita di Santa Croce.
La trasmissione
potrà essere seguita anche su
www.trgmedia.it
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