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   CAPITANI E CAPODIECI DEI CERI 2014

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Capodieci di S. Ubaldo
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Primo Capitano  |  Secondo Capitano 

Capodieci di S.Ubaldo


   Luigi Pierucci
  E' nato a Gubbio
il 4 luglio 1964 abita in via Saffi, è sposato con la sig.ra Marta Vagnarelli ed ha due figli: Marco, che compie 18 anni proprio il 15 maggio di quest'anno, ed Elisabetta di 8 anni.

   "Barcarola" come viene da tutti chiamato, è cresciuto in un quartiere caratterizzato da forti tradizioni ceraiole, che hanno di certo rafforzato nel tempo il suo amore per il cero del Santo Patrono, ma certamente l'essere figlio di santubaldari come Ottlia Ferranti e
di Enzo "Barbarola (senior)", personaggio di grande passione eugubina e ceraiola, scomparso nel 2006, ha rapidamente permesso in lui il germogliare della non comune carica ceraiola.
 
   "Barcarola" ha iniziato la sua carriera sotto il cero da giovanissimo, nel 1980 sul monte, poi ha portato il suo contributo ceraiolo come "punta avanti" nella "muta della Statua" e in quella di "Barbi", dei "Vecchi" e della "3° girata".

   Appartenente alla manicchia di S. Pietro, non tralascia occasione per ricordare i ceraioli che sono stati insieme a suo padre i suoi maestri e, senza voler far torto ad altri, ricorda in modo particolare "Omero", "Pittino", "Vittorio", "il Roscio", ma ricorda con piacere e soddisfazione i tanti con cui ha condiviso il cero: "Trento", Alessandro del Pittino, Matteo
Nardelli, Mario Minelli, il "chiucchi", Massimo Morelli, Luca Faccenda, "Valdano", bensì precisa che l'elenco potrebbe continuare ed essere molto più lungo.

   Fin da ragazzo ha sempre vissuto in prima linea la vita del Cero di S. Ubaldo, vivendo con costanza la vita della
Famiglia dei Santubaldari. E' stato eletto Capodieci nel febbraio 2011 dall'assemblea generale dei Ceraioli di S. Ubaldo, tenutasi presso gli Arconi di Via Baldassini.
 
   Lavora come impiegato presso gli uffici delle Cementerie Colacem S.p.A.

 

                                                   

Capodieci di S.Giorgio


   Massimiliano Tosti
 E' nato il 22 giugno 1970. Abita a Cipollet
o,  "Massi", come viene da tutti chiamato, è cresciuto in una zona, Cipolleto, caratterizzato da forti tradizioni ceraiole sangiorgiare. Suo padre, "Giampiero, il fabbro di Cipolleto" scomparso nel 1986, è staro un indimenticato ceraiolo di S. Giorgio e punto di riferimento della "manicchia della piana";  la mamma, Anna Maria Poveromo invece deriva da famiglia di tradizioni santantoniare, suo zio Giuseppe Baldelli è stato capodieci di S. Antonio nel 1963.
   Fu cosi che "Massi" ha fin da piccolo ha respirato aria impregnata da spirito ceraiolo e
in particolare sangiorgiaro, insieme ai suoi fratelli: Gianluca e Pierluigi (tragicamente scomparso all'età di 27 anni, nel 2008).
   "Massi" sotto il cero ha iniziato la sua carriera da giovanissimo sul monte, poi ha portato il suo contributo ceraiolo come "punta dietro" nella "muta del Bargello", del "2° buchetto" e ovunque vi fosse necessità della sua spalla.
  Nei suoi racconti riguardanti il cero non tralascia occasione per ricordare i vecchi ceraioli che  insieme a suo padre
sono stati i suoi punti di riferimento e senza voler far torto a nessuno, gli piace ricordare in modo particolare Antonio Pierotti "Toti", Franco Nardelli "Billo", Mario Cortoni "Comparino", "Fiorucci Giziano", David Urbani "Coreano", Roberto Traversini "Casaletto", Stefano Vagnarelli, Fabrizio Baldelli, Fabio, Cortoni, Gabriele Tomassoli, Luca Uccellani, Giuseppe Cenni e precisa che, continuando, all'elenco si aggiungerebbero tanti altri personaggi altrettanto importanti, compresi tutti i ragazzi di Cipolleto.  
    E'
stato eletto Capodieci il 
12 gennaio 2014 dall'assemblea generale dei Ceraioli di S. Giorgio, tenutasi presso gli Arconi, alla votazione hanno partecipato 904 ceraioli.
   Fin da ragazzo ha sempre vissuto in prima linea la vita della "Famiglia dei Sangiorgiari", ricoprendo per 17 anni il ruolo di Consigliere.
    Di professione è artigiano, iscritto all'Università dei Fabbri, e titolare, insieme al fratello Gianluca, dell'azienda di famiglia, ereditata dal padre Giampiero.
  

                                                   

Capodieci di S.Antonio


   Fabio Latini
   E' nato a Gubbio il 8 Luglio 1968, abita nella frazione di Spada, è sposato con la Sig.ra Michela Menichetti, anche Lei santantoniara ed ha due fogli: Edoardo e Claudia, rispettivamente di 11 e 8 anni.
   Certamente la passione ceraiola gli è stata trasmessa anche dai suoi genitori, Pierino e Ornella Bocci, ma l'influsso maggiore gli è derivato dallo zio Luigi Latini, capodieci di S. Antonio nel 1978. Ed inoltre la condivisione del Cero con tanti ceraioli appassionati ha sicuramente rafforzato il suo spirito ceraiolo e tra questi ricorda in modo particolare e senza voler far torto ad altri, in quanto l'elenco sarebbe ben più lungo: Pietrangelo Farneti “Pacio”, Gabriele Petrini, Francesco Fortis, Gianluca Bellucci, Paolo Marchi, Abramo Biccheri, Marcello Cecilioni, Romeo Marcelli, Giampiero Pascolini “Babone”.
    Fabio ha avuto un'invidiabile carriera ceraiola: "ceppo avanti" alla curva di S. Francesco dall'88 al '99 è passato nel ruolo di capodieci dall'Alzatella, all'ex INAM, a via XX settembre, poi al secondo pezzo del Corso, a suggello di tutto.
Fabio ha ricoperto da oltre un decennio il ruolo di Consigliere all'interno della Famiglia dei Santantoniari pur collaborando attivamente al restauro e ripristino dell'attuale taverna e all'attiguo Orto di Palazzo Fonti.
    E' stato eletto Capodieci nel febbraio 2013 dal Senato della Famiglia dei Santantoniari e la sua nomina è stata ratificata un anno dopo, il 17 gennaio 2013.
    Fabio è titolare di un'impresa edile (Edil 2000) insieme al socio Giorgio Minelli.
 

                                                   

Primo Capitano dei Ceri


 Mauro Tognoloni
   Nato a Gubbio il 24 aprile 1963, abita in Località Corso - Semonte, fa parte del gruppo dei Capitani più giovani nella storia dei Ceri. Di chiara fede Santubaldara come la figlia Valentina, mentre la moglie Daniela Miti è santantoniara, ma di famiglia di robuste tradizioni ceraiole.
  Mauro, insieme ai fratelli Massimo e Fabio, ha derivato la sua passione Ceraiola dal babbo Enzo e dalla mamma Velia Giacometti e già
da giovanissimo ha vissuto nell'ambiente dei Ceri, dapprima nell'ambito della Famiglia dei Santubaldari di cui è stato consigliere dal 1990 fino al 2012 , ma già prima collaborando alle tante iniziative e realizzazioni. Successivamente è entrato a far parte e dell'Università dei Muratori alla quale è iscritto dal 1997.
   E' fortemente impegnato nell'ambito dell'Associazione Eugubini nel mondo di cui è stato anche socio fondatore nel 2000 e di cui ha sostenuto negli anni tante interessanti iniziative.
   Mauro è cresciuto in una manicchia, quella di "Mocaiana" caratterizzata da forti tradizioni ceraiole, che hanno rafforzato nel tempo il suo amore per il cero del Santo patrono. La sua carriera ceraiola è iniziata da giovanissimo, portando il suo contributo ceraiolo con il cero mezzano sul corso come "ceppo" nella "Muta di Mauro" e successivamente è stato impegnato nello stesso ruolo, il 15 maggio, nella "muta dell'ospedale", per finire alla grande sulle mute del monte.
   Da sempre riconosciuto come ceraiolo di indubbio valore, non tralascia occasione per dimostrare la sua riconoscenza
ai ceraioli che sono stati i suoi maestri e senza voler far torto ad altri, ricorda in modo particolare alcuni vecchi ceraioli come Fabrizio Barbi, Eridano Stocchi, Guglielmo Cencetti, Guerrino Gambini, Guerrino Mischianti, Nazzareno Paciotti, ma precisa che l'elenco potrebbe continuare ed essere molto più lungo.
   Ovviamente, di professione è mastro muratore ed è
titolare di un' impresa edile artigiana specializzata nei vari campi dell'edilizia.
   E' stato inserito nel "Bossolo" nel 2012 e subito sorteggiato il 15 maggio di quell'anno.
   In passato aveva acquisito una discreta dimestichezza con i cavalli, pur tuttavia, affronta con impegno anche quest'aspetto del suo ruolo di Capitano e continua ad allenarsi con costanza su
"Ciccio", che è un splendido cavallo di Luciano Martiri.


                                                   

Secondo Capitano dei Ceri


   Luca Grilli
  Nato a Gubbio il 15 novembre 1959, abita in via Baldassini con la moglie Beatrice Biscarini e le quattro figlie: Maria Chiara, Ancilla, Silvia e Paola di 22, 18, 15 e 12 anni rispettivamente. Ovviamente tutta la sua famiglia è sangiorgiara, quantunque la madre, Liliana Ceccarelli fosse stata di famiglia santubaldara.
   Luca ha derivato la sua passione per il Cero del Santo Guerriero sicuramente dal padre, Enzo Grilli, famoso scalpellino che è tornato alla casa del Padre nel
2003 e che fu il secondo Capitano dei Ceri nel 1974. Ma certamente hanno avuto un grosso merito  anche gli zii Ivo e Leo Grilli e il fratello Euro.
   Di certo
il suo spirito ceraiolo e "Sangiorgiaro" è stato fortemente rafforzato dai tanti amici con cui, in vari momenti, ha condiviso il Cero e cominciando dal fratello Euro, ne cita alcuni in rappresentanza di tanti altri: Stefano Bettelli “Pera”, Maurizio Belardi “Centogambe”, il “Puma”, il “Trattore”, Corrado Alunno “Baluba”, il “Pluto”, Orlando Capannelli “Bistecca”, Massimo Fioriti.
   Dagli anni 80 è iscritto alla
Università dei Muratori e attualmente ne ricopre la carica di Consigliere. E' stato inserito nel "Bossolo" nel 2012 e subito sorteggiato il 15 maggio dello stesso anno. Fin da ragazzo ha sempre vissuto in prima linea la vita del Cero di S. Giorgio, ma non ha mai ricoperto incarichi o ruoli particolari all'interno della
Famiglia dei Sangiorgiari.
    Continuando la tradizione di famiglia, è scalpellino e titolare dell'azienda situata a Madonna del Ponte.
   Non
avendo una buona dimestichezza con i cavalli, affronta con caparbietà anche quest'aspetto del suo ruolo di Capitano e si allena quotidianamente  su "Margò", che è una famosa cavalla di Francesco Rossi.

                                                   

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