In occasione della festa di S. Antonio Abate , è stato ufficialmente presentato, presso la Chiesa dei Neri , il Capodieci 2004 del Cero di S. Antonio, Giuseppe Marchi. Nell'occasione, com'è consuetudine recente, si è proceduto al "battesimo ceraiolo" dei piccoli Santantoniari nati nel 2003. Nelle prossime settimane saranno scelti anche i Capodieci di S. Ubaldo e S. Giorgio. Come è già noto, i Capitani sono: Alberto Fondacci (Primo) e Ubaldo Fondacci (Secondo).

Nell'ambito degli studi condotti dal Centro di Ricerche e Restauro dei Musei di Francia, sulle ceramiche italo-francesi del rinascimento, è iniziato uno studio sulle Ceramiche di Mastro Giorgio. Lo scopo di tale studio è volto ad identificare i materiali utilizzati per i pigmenti e le paste insomma cercare di scoprire il segreto del "Lustro di Mastro Giorgio". Le analisi saranno effettuate al Laboratorio di ricerca Musei di Francia, specializzato nella scienza dei materiali, per mezzo di metodologie avanzate e tecniche non invasive, che non richiedono alcun prelievo di materiale. A tale studio partecipa anche il CNR italiano con uno studio diretto dalla Dott/ssa Giuseppina Padeletti.

Da una affollata assemblea di Ceraioli, tenutasi sotto gli Arconi di Via Baldassini, è stato eletto il Capodieci 2004 del Cero di S. Giorgio, Paolo Costantini che è stato preferito ad altri due candidati: Domenico Martini e Umberto Baccarini.

   E' morto Don Marino Ceccarelli. Sacerdote e partigiano, parroco di Morena, fu cappellano della Brigata partigiana "San Faustino", partecipando ad azioni di resistenza contro i nazisti dopo l'8 settembre 1943.
  La sua parrocchia divenne, in quel periodo, un punto nodale della guerra partigiana ospitando e nascondendo uomini ed armi.
  Era nato nel 1916, nel 1941 aveva celebrato la sua prima messa a S. Ubaldo e subito dopo era stato nominato parroco di Morena.
  Due anni dopo, all’indomani dell’8 settembre 1943, giorno in cui venne proclamato l'armistizio tra il Regno d'Italia e gli Alleati della Seconda Guerra Mondiale, la sua parrocchia divenne presto un punto nodale della guerra partigiana ospitando e nascondendo uomini ed armi.
   Don Marino, di fatto, si ritrovò cappellano della Brigata Partigiana "San Faustino", partecipando ad azioni di resistenza contro i nazisti.
   I tedeschi lo chiamavano il “Pastore Bandito” e gli diedero una caccia accanita e quando il 7 maggio 1944 giunsero le SS con i paracadutisti della "Goring", lui dopo aver fatto allontanare tutti, all'ultimo momento usci dalla chiesa e dopo uno scontro a fuoco da cui usci vivo, riuscì a nascondersi, ma vide bruciare tutto, infatti il borgo contadino di Morena fu dato alle fiamme proprio per ritorsione contro i partigiani di Don Marino ( intervista ).
   Poi, a guerra finita, non volle mai lasciare quei luoghi e rimase a Morena per oltre 60 anni, rifiutando sempre le numerose proposte di sistemarsi in altre parrocchie, più vicine alla città. Il suo piglio severo ed il suo carattere schietto e franco, le sue battute buffe ed allegre, lo hanno subito reso uno della zona, amato e benvoluto da tutti.

I Santubaldari, cambiano il sistema di elezione del proprio Capodieci. Dal precedente sistema secondo il quale avevano diritto al voto soltanto gli ex capodieci degli anni precedenti, si passa alla elezione "a suffragio universale" con voto da parte di tutti i ceraioli. Lo scrutinio della votazione, avvenuta presso la Taverna, decreta l'elezione di Corrado Cicci a Capodieci 2004 del Cero di S. Ubaldo. Che prevale su altri due candicati: Mauro Pierotti (Buricchio) e Gustavo Frondizi (Gesta).

Presso i locali della Parrocchia di Semonte si è costituito il gruppo Scacco "Matto” eugubino.
Si gioca tre sere la settimana, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 21 in poi presso la Casa Parrochiale di Semonte.
L'obiettivo è quello organizzare regolarmente tornei sociali per stimolare l’interesse al gioco degli scacchi.
Il gruppo è aperto a tutti gli appassionati di questo gioco e a tutti coloro che volessero iscriversi.

Il Mercatino dell'Antiquariato che si svolge a Gubbio, ogni terza domenica del mese, cambia la sua sede: dagli Arconi di via Baldassini si sposta alle Logge dei Tiratori, in Piazza 40 Martiri.

L'Associazione Quartiere di S. Martino con la sua Presidente, Sabrina Morena, auspica che questa nuova sede divenga definitiva e che contribuisca a mantenere viva una tradizione avviata diversi anni fa e che costituisce un appuntamento di sicuro interesse per i tanti visitatori che affollano le vie e le piazze della città.

Il Mercatino accoglie circa 20 stand che espongono oggettistica varia, mobili, carta fatta a mano e prodotti artigianali di ogni genere.
Informazioni: 075.9275572

Inizia la fiction tv di "Don Matteo" giunto ormai alla quarta serie. Anche questa serie, di 24 puntate, è stata girata a Gubbio e va in onda il mercoledì e giovedì su Rai Uno, in prima serata.
In questa serie, come nelle precedenti, il protagonista è "Don Matteo" un sacerdote, impersonato da Terence Hill, dotato di straordinario intuito che, unito alla sua profonda conoscenza dell'animo umano, lo guida con successo nella risoluzione di difficili casi giudiziari. Il cast ha confermato tutti i protagonisti principali: Nino Frassica e Flavio Insinna, rispettivamente nei panni del maresciallo Cecchini e del capitano Anceschi, con qualche nuovo arrivo come Milena Miconi nel ruolo di sindaco di Gubbio.

E' stata sottoscritta l'intesa tra il Comune di Gubbio, la Provincia di Perugia, la Croce Rossa Italiana e la Prefettura di Perugia che prevede la donazione, da parte della Croce Rossa, di 136 mila euro che saranno utilizzati per l'adeguamento antisismico e la ristrutturazione dell'edificio della scuola elementare di "Torre dei Calzolari" di Gubbio.

E’ stato presentato il video “Federico da Montefeltro: umanista, mecenate, condottiero, uomo di stato”. In quest’opera viene raccontata, con immagini suggestive e una fedele ricostruzione storica, la vita del Duca Federico, nato a Gubbio il 7 giugno 1422. Al video, prodotto dalla “Danae Film Production” hanno collaborato: Marcello Traversini, per la regia, Emanuele Severi, per il montaggio. I testi sono stati curati dai proff. Maria Vittoria Ambrogi e Giambaldo Belardi.

È distribuito e in vendita, al prezzo di 55 Euro, presso:

FOTOLIBRI Corso Garibaldi, 57 06024 Gubbio Tel e fax: 0039.075.922.25.41

Si è svolta nella Basilica di S. Ubaldo la solenne celebrazione in ricordo della Canonizzazione di S.Ubaldo. Sono trascorsi 812 anni dal giorno in cui S. Ubaldo è stato proclamato "Santo", il 5 marzo 1192. Il Vescovo, Mons. Pietro Bottaccioli, ha consegnato a Capodieci e Capitani del 2004 una pergamena ricordo.
Nell'occasione la Famiglia dei Santubaldari ha provveduto, com'è ormai tradizione, alla investitura del proprio Capodieci, Corrado Cicci, con la consegna del relativo "Stemma".

Si è svolta nella Piazzetta di S. Antonio (P/zza Oderisi) la tradizionale festa popolare di metà quaresima:“Segamo la Vecchia”. La festa, organizzata dal Centro della Gioventù, è una bella occasione di ritrovo per tutti, tra musica e dolci (la “Vecchia” altro non è che un grande dolce che viene “tagliato” e distribuito ai presenti).

Gubbio sulla copertina del numero di aprile del mensile "Viaggi e sapori". Uno scorcio del Palazzo dei Consoli e di una suggestiva visuale sulla pianura di Gubbio apre un reportage sull'Umbria, "Primavera in viaggio tra i borghi".
La rivista in edicola da due anni con crescente successo, dedica all'interno un ampio servizio alla nostra Città, inserita in un itinerario che tocca altre città dell'Umbria e in particolare la valle del Tevere.

Aperta a Urbino, Senigallia, Pesaro e Urbania la mostra di pittura "I Della Rovere" con opere di Raffaello, Piero della Francesca, Tiziano, Perugino, Luca Signorelli e tanti altri.
I Della Rovere che in pratica ereditarono il Ducato di Urbino dai Montefeltro nel 1508, per linea femminile, avendo Giovanni Della Rovere sposato Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro, governarono anche su Gubbio che ha rappresentato dal 1384 fino alla fine del ducato nel 1631, la città più grande e più ricca di storia di tutto il piccolo stato.
Come Eugubini dispiace non aver potuto ospitare la mostra, così come invece è stato fatto con quella degli "Ori delle Duchesse". Crediamo di non essere presuntuosi nel ritenere che i primi a dispiacersene sarebbero stati gli stessi Duchi, l'ultimo dei quali, a dimostrazione dell'amore che la famiglia aveva per Gubbio si chiamava Federico Ubaldo: Federico come il suo grande antenato, eugubino di nascita, e Ubaldo come il nostro Santo protettore, a cui I Della Rovere erano devotissimi.

Nel giorno del Venerdì Santo grande partecipazione popolare alla Processione del Cristo Morto.
Nonostante la serata piovigginosa, le statue del Cristo morto e della Madonna addolorata hanno percorso il tradizionale itinerario cittadino tra i canti del “Miserere”, le preghiere dei fedeli, il calore e le luci dei vari “focaroni”.

E' la "prima domenica di Maggio". I Ceri vengono riportati in città dalla Basilica di Sant'Ubaldo dove erano stati deposti, come sempre, a conclusione della festa dello scorso anno.
Si tratta del primo vero atto che prelude la grande festa del 15 maggio 2004.
Un cielo coperto di nuvole con qualche sprazzo di sole ha fatto da cornice al ritorno dei Ceri in città.

Dopo la Santa Messa in Basilica (quest’anno anticipata, di un’ora, alle ore 8.00) i Ceri sono stati portati in città, dentro il Palazzo dei Consoli.
Poi tutto come sempre: la colazione con la "coradella", seguita dal pranzo grandioso, a base d'agnello, per 650 persone, preparato dall'Università dei Muratori negli Arconi sotto Piazza Grande.
Per l'occasione, come è tradizione, è uscito il periodico "Via ch'eccoli", giunto alla 29° edizione. Quest’anno il consueto inserto, giunto alla IX edizione, riguarda “la Festa dei Ceri nel periodo della protesta giovanile (1961–1970)”.

Inaugurata a Gualdo Tadino, presso i locali della Cineteca del "Museo Regionale dell'Emigrazione Pietro Conti",la mostra di ceramica dal titolo "Il cammino dell'emigrante". Presente il Sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci e il sindaco di Gualdo Tadino Rolando Pinacoli e il Preside dell'Istituto d'arte di Gubbio, Giovanni Meli, i cui studenti hanno realizzato le opere esposte, coordinati dai docenti Wilma Cacciamani, Maria Teresa Casagrande e Annarita Radicchi.
Alcune statue, pannelli e piatti, sono stati eseguiti con la "tecnica del lustro".
Il progetto promosso dal "Museo dell'Emigrazione" di Gualdo Tadino, ha visto l'impegno per l'intero anno scolastico degli studenti, che hanno condotto direttamente una ricerca storica sull'emigrazione italiana, intervistando chi ancora può raccontare in prima persona l'esperienza dell'emigrazione. L'evento è stato possibile grazie al contributo dell'azienda Colacem di Gubbio e quello dell'Associazione turistica Pro Tadino che ne ha curato l'allestimento.

La vice sindaco Palmira Barchetta riceve il presidente della "Fondazione Frondizi" Hugo J. Carassai, organismo nato a Buenos Aires per onorare e mantenere viva la memoria del Presidente Argentino, nato il 28 ottobre 1908 nella città di Paso de los Libres, da famiglia Eugubina. L'occasione della visita è stata la consegna di un'importante pubblicazione ad opera della Fondazione, intitolata "1428 giorni di sviluppo in democrazia", cioè quello che fu il Governo di Arturo Frondizi. Il Presidente della Fondazione Cassarai, che era accompagnato dalla moglie, ha visitato Gubbio e in particolare ha voluto vedere il piazzale intitolato a Frondizi, auspicando legami sempre più stretti di scambio con la comunità eugubina.

Antonella Stocchi, Presidente "ad interim" del Consiglio Comunale di Gubbio ha rappresentato l’Amministrazione Comunale a Thann, in occasione dell’ “Accensione dei Tre Pini” ( "Cremation des trois Sapins" ) in onore di S. Ubaldo. « Una rappresentanza comunale non manca da anni a testimoniare i saldi vincoli di amicizia che legano storicamente le due città – dichiara Antonella Stocchi – ed è anche l’occasione per promuovere progetti che coinvolgono le due realtà locali ». Alla manifestazione hanno presenziato, come ogni anno, altri eugubini, tra i quali anche Don Ubaldo Braccini, cittadino onorario di Thann e Don Giuliano Salciarini. Nutrita anche la rappresentanza della nostra Associazione che ha provveduto a far omaggio al sindaco di Thann di una copia del libro fotografico “La Festa dei Ceri 2004”. Un'altra copia del libro è stata consegnata a Tino Calligaro che con la figlia Valerie rappresenta l'Associazione in Alsazia.

L'ingegner Umberto Bedini è il nuovo presidente della Società sportiva Calcio Gubbio (AS Gubbio 1910). L'assemblea dei soci ha ratificato la sua nomina e ha conferito al presidente pieni poteri di scelta su tutto ciò che riguarderà la stagione 2004-2005: in particolare le metodologie per la definizione del nuovo esecutivo e le linee di intervento per il risanamento. L'iscrizione del Gubbio al prossimo campionato di C2 verrà regolarmente depositata entro il 12 luglio.

Inaugurazione e riapertura, con doppio senso di circolazione, di Via Tifernate nel tratto che va da S. Benedetto al Park Hotel ai Cappuccini. L’opera risolve le  difficoltà che le nuove direttive sul traffico del giugno 2003 avevano ulteriormente evidenziato. E’ sicuramente l’opera pubblica più grande e rilevante in assoluto mai realizzata da un soggetto privato. Una rotonda con ulivo, marciapiedi, alberature, panchine, fontane, illuminazione eccellente, attraversamenti pedonali che fungono anche da dissuasori di velocità, rendono bella e funzionale questa importante via di accesso alla città.
Il "taglio del nastro" è stato affidato alla residente più anziana della via, la signora Delia Ceccarelli, 92 anni portati splendidamente stretta in mezzo alle istituzioni protagoniste della cerimonia, il Comune rappresentato dal sindaco Orfeo Goracci e la Colacem, nella persona del suo presidente Giovanni Colaiacovo che insieme alla Tourist ha finanziato l’opera.

Una delegazione di Santantoniari, formata dal "Pacio" (Pietrangelo Farneti), dal Presidente della Famiglia, Marcello Cecilioni, dai consiglieri Chiocci e Caldarelli e da altre 20 persone hanno partecipato alla festa che si tiene ogni tre anni in onore di S. Antonio Abate a Misterbianco (Catania), dove la delegazione è stata ricevuta dal sindaco e invitata al convivio tenutosi dopo i "giri dei 4 Cerei".

Anna Buoninsegni, capo ufficio stampa del Comune di Gubbio, ha vinto il premio nazionale  "Fiore di Roccia" edizione 2004 per la sua attività di critico letterario e per aver ideato la collana su cd "Voci della poesia" dedicata ai grandi poeti italiani.

Repubblica di San Marino: non ce l’ hanno fatta i Balestrieri eugubini a conquistare il Torneo Nazionale della Balestra Antica 2004. Comunque per la società eugubina, presieduta da Ubaldo Orlandi, un onorevole secondo e terzo posto rispettivamente con Rodolfo Radicchi e Alessandro Mancini. IL titolo individuale è andato a Daniele Cavaioni, di Massa Marittima. Terzo posto, per il Balestrieri eugubini, anche nel torneo a squadre, dietro a San Sepolcro, e San Marino.

La Compagnia Arcieri Eugubini ha organizzato il 29° Torneo FITA "Città di Gubbio", gara di Tiro con l' Arco presso il Campo comunale di tiro con l'Arco.
Il tiro con l'Arco gode a Gubbio di notevole diffusione anche tra i più piccoli, che garantiscono così il futuro cittadino di questa disciplina sportiva.

Il Torneo dei Quartieri, la manifestazione che vede gareggiare con la balestra i quattro Quartieri di Gubbio (S. Andrea, S. Pietro, S. Giuliano, S. Martino), è stata vinta da Luciano Castellani, per il quartiere di S. Martino.
Il Torneo ha proposto elementi altamente spettacolari, dove ai Balestrieri ha fatto da cornice una stupenda Piazza Grande gremita di folla, salutata dal suono del Campanone, dalle esibizioni degli Sbandieratori.
La festa è proseguita fino a tardi nelle piazze dei Quartieri.
Trovato il finanziamento di 180 mila euro, grazie al contributo di Comune, Comunità Montana, Stb e Gal, quest'anno ha preso il via la produzione di nuovi abiti, studiati nell’iconografia da Ettore Sannipoli e Francesco Mariucci, disegnati da Stefano Cannelli, realizzati dalla Sartoria Teatrale Gufoni Monica di Firenze. 7 sono gli abiti già quelli cuciti per il momento, ma diventeranno 30 entro il 2004, 50 nel 2005 e 240 entro il 2010. L’epoca di riferimento quella del tardo gotico, tra la fine trecento e la prima metà del quattrocento, l'epoca cioè di Ottaviano Nelli.

In un magnifico scenario di pubblico si è svolta la 39° edizione del Trofeo "Luigi Fagioli".
La gara automobilistica internazionale di velocità in salita, Gubbio - Madonna della Cima, quest'anno è stata vinta dal toscano Franco Cinelli che inseguiva il successo da almeno sei anni.
Di eccezionale livello anche la prova degli eugubini: Mauro Rampini (14°) e Gianni Urbani (31°).

La finalissima di Pallavolo maschile all'Olimpiadi di Atene ( Italia - Brasile ) consegna all'Italia soltanto la medaglia d'Argento. Ma è stato comunque un bel successo, una bella festa e a questa festa non poteva mancare una rappresentanza di Eugubini! In sette (Pierluigi Palazzari, Pierpaolo Tomassini, Marco Taccetti, Roberto Cernicchi, Andrea Barbi, Giampietro e Francesco Rampini) hanno raggiunto, in maniera un po' rocambolesca, la capitale greca per sostenere con il nostro tifo "matto" la nazionale italiana. Con la loro allegria hanno attratto l'attenzione di tanti, sono stati intervistati anche da giornali e televisioni straniere, insomma...sono arrivati soltanto negli ultimi giorni delle olimpiadi, erano solo in sette, ma non sono passati inosservati!!! 

l’Associazione Eugubini nel Mondo ha reso omaggio ai militari eugubini che, morti in Francia durante la Prima Guerra Mondiale, sono sepolti nel Cimitero di guerra di Bligny, piccolo borgo della “Champagne”.

Rimossa l'impalcatura esterna al Palazzo del Bargello, con la conclusione dei lavori di ristrutturazione dell'intero edificio, che hanno utilizzato importanti tecniche di restauro.  Entro la fine dell'anno saranno completati anche i lavori interni. L'intervento, realizzato dalla ditta "Pierotti Carlo", è stato finanziato per circa 300.000 Euro con i fondi del terremoto del '97 e con un contributo di circa 100.000 Euro della Fondazione Cassa di Risparmio, secondo un accordo tra Amministrazione Comunale e Lions Club Piazza Grande. Il sindaco Goracci ha commentato: "Possiamo davvero essere soddisfatti per l'esecuzione a regola d'arte. Si tratta di un importante recupero a nuovo splendore di uno dei luoghi e dei Palazzi che più richiamano i visitatori e che più rappresentano la città di Gubbio, con il  duecentesco Palazzo in pietra e con la prospiciente Fontana. Finalmente un altro dei gioielli di Gubbio tornerà ad essere aperto al pubblico, a turisti e cittadini che potranno ammirarlo in una nuova veste e con nuove dotazioni. Come destinazione d'uso, secondo le nostre intenzioni già verificate con i soggetti interessati, vorremmo realizzare ai piani superiori un museo nazionale della Balestra, mentre il piano terra, il mezzanino e il piano  interrato saranno destinati a sale espositive".

Si è svolto a Gubbio presso il Park Hotel ai Cappuccini il "II CORSO DI FORMAZIONE POLITICA DI FORZA ITALIA - GUBBIO 2004" dal 9 al 11 settembre 2004. Notevole la partecipazione di personaggi politici, di governo ed alte cariche istituzionali, come il Presidente del Senato, Sen. Marcello Pera, che vediamo nella foto accolto dal coordinatore regionale di Forza Italia Umbria, Luciano Rossi (di origine eugubina per linea materna) insieme al coordinatore comunale e responsabile regionale Enti Locali, l'eugubino Rocco Girlanda.

Come ogni anno, si è rinnovato il tributo di affetto e di devozione verso il nostro patrono, S. Ubaldo, nel giorno che ricorda "La Traslazione", cioè il trasferimento, in cima al monte, del suo corpo, 34 anni dopo la morte, l' 11 settembre 1194.
Gli eugubini, con ogni mezzo, hanno raggiunto la Basilica; anche una processione è salita dal duomo.
Alcuni eugubini sono "andati a S. Ubaldo" di buon mattino, portandosi il pranzo al sacco, e come usava un tempo, ha atteso la sera vicino al patrono.

Si è svolta a Gubbio dal 9 al 12 settembre la XIII edizione di "GUBBIO BEN…ESSERE", la manifestazione dedicata alla salute e alla sana alimentazione, ideata e coordinata dal nutrizionista eugubino, Dr. Guido Monacelli, direttore scientifico del Centro Studi sulla Nutrizione Umana (CESNU). Un’edizione di Gubbio Benessere che si conferma momento di confronto e di comunicazione molto efficace sui temi della salute e della sana alimentazione. L'argomento centrale l'Ipertensione Arteriosa: La battaglia contro l’ipertensione arteriosa si può vincere prima ancora che diventi patologia. E prima ancora di utilizzare i farmaci. E’ il messaggio che Gubbio Benessere lancia, dopo la tre giorni di incontri e momenti ricreativi.

Il 17, 18 e 19 settembre Gubbio è stato teatro di una competizione mondiale di endurance equestre. Promotrice e organizzatrice, con il patrocinio del Comune di Gubbio, di altri enti e associazioni nonché con il sostegno di vari sponsors, è la società sportiva di endurance equestre "Faula Arabs" di Gubbio.
Oltre al fatto sportivo, l'evento ha rivestito un'importanza eccezionale in un momento storico gravato da grandi tensioni internazionali come quello che si sta vivendo sul fronte della pace mondiale, infatti cavalieri del mondo arabo e cavalieri israeliani, hanno gareggiato insieme per la prima volta.
Endurance equestre, una disciplina sportiva che si disputa sui percorsi vari e che accomuna cavallo e cavaliere in una grande prova di agonismo e sacrificio.
La gara ha interessato il territorio del nostro Comune, su un tracciato lungo circa 120 km e partenza dal Teatro Romano.

Presentato al pubblico presso la Sala Trecentesca della residenza comunale il libro "Gubbio, dialetto e vita contadina" di Lanfranco Bertolini e Giancarlo Sollevanti,
edito dall'Associazione ricreativa degli Agricoltori di Gubbio, presieduta dal Dr. Roberto Brunamonti.
L'iniziativa, patrocinata dal Comune e dalla Biblioteca Sperelliana. Il libro è diviso in sezioni tematiche ed è corredato da un abbondante numero di foto che recuperano scorci di paesaggi,situazioni e condizioni di vita ormai scomparse e nelle quali molti ancora ritroveranno tracce della propria vita vissuta. E' sicuramente un'opera preziosa perché testimonia il mutevole e stimolante panorama del dialetto e di una cultura ormai scomparsa. L'opera è frutto di anni di lavoro e con precise annotazioni ricostruisce, classifica, spiega e commenta migliaia di parole "nostre".
Bertolini e Sollevanti, hanno già pubblicato insieme: "Vivere Gubbio come aula scolastica, come libro di testo" (1987) e "Il fascino di Gubbio" (1992), oltre ad altri numerosi articoli e studi.

Un sole più che primaverile ha salutato la cerimonia della posa della prima pietra dell'ospedale comprensoriale a Branca di Gubbio. Il presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti e il commissario straordinario dell’Inail, Vincenzo Mungari, hanno materialmente effettuato l’operazione della posa, con tanto di calce e attrezzi. Presenti il direttore generale della Asl n°1 Dr. Vincenzo Panella, gli ex sindaci protagonisti dell’avvio del progetto, Ubaldo Corazzi e Rolando Pinnacoli, quindi gli attuali primi cittadini Orfeo Goracci e Angelo Scassellati oltre ai sindaci dei comuni della fascia appenninica. Ovviamente presente anche l'assessore regionale alla sanità Maurizio Rosi e i vescovi di Gubbio e Gualdo Tadino, Bottaccioli e Goretti.
In realtà i lavori sono già stati iniziati dalla ditta Marinelli e si prevede che si concluderanno entro il 2006. L’ospedale unico di Gubbio e Gualdo si prepara a divenire uno dei complessi tecnologicamente più avanzati nella nostra regione.

Presentato presso la Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio, il volume intitolato "Gubbio - i luoghi, gli itinerari, la storia" di Dino e Fernanda Clementi, pubblicato dalla casa editrice "Edimond" di Città di Castello, nella collana "Le Guide del viaggiatore raffinato".
Alla presentazione sono intervenuti il sindaco Orfeo Goracci, Attilio Brilli direttore della collana e l'autrice Fernanda Clementi. " Una nuova guida - dichiara il sindaco Goracci - si aggiunge alle già edite nel tempo su Gubbio e il suo territorio. Questa, curata da Fernanda Clementi e dal compianto marito, ha il duplice valore della validità del prodotto, particolarmente curato e arricchito da disegni di pregio e della testimonianza dell'ultimo lavoro di un grande appassionato della sua città, quale era Dino Clementi.
Come accade spesso, le persone a volte si notano più per la loro assenza che per la loro presenza. E noi questo vuoto lo sentiamo, nei vari campi nei quali si era adoperato e aveva profuso energie e intelligenza.  Alla signora Fernanda va il merito e il ringraziamento della città per aver proseguito un lavoro iniziato insieme."
Il Dr. Dino Clementi e sua moglie, Prof.ssa Fernanda Faramelli, sono legittimamente famosi per aver fondato e promosso il Comitato per la valorizzazione della Gola del Bottaccione.

Inaugurato il "Parco S. Benedetto" realizzato nel luogo ove fino pochi anni fa c'era il famoso "Campo sportivo di S. Benedetto". Il Parco è stato intitolato a Giuseppe Bei Clementi, scomparso il 12 settembre di 16 anni fa. Giuseppe Bei Clementi è stato più volte Sindaco di Gubbio negli anni 50 e 60 e Consigliere Regionale nella prima legislatura della Regione nel 1970. Il sindaco Goracci lo ricorda così:  «Sicuramente Giuseppe Bei Clementi, conosciuto anche con il simpatico soprannome di "Amabilino", è stato una delle figure di amministratore e politico più importanti che la città di Gubbio e gli eugubini abbiano avuto. Amici ed avversari gli hanno sempre riconosciuto capacità, correttezza, concretezza, competenza e trasparenza nel Suo agire politico - amministrativo - istituzionale. Dopo molti anni (troppi),l'istituzione a cui Bei Clementi Giuseppe ha dedicato tanta parte della Sua vita, gli tributa un importante riconoscimento in un luogo a cui gli eugubini sono molto legati e che l'ha visto protagonista anche come calciatore di elevato livello».
Alla manifestazione grande partecipazione delle istituzioni comunali con la presenza  del sindaco Goracci,  degli assessori Cernicchi,  Lupini, Cacciamani, del Presidente del Consiglio Sauro Monacelli; presenti inoltre i familiari di Giuseppe Bei Clementi e l'artista eugubino Nello Bocci che sta realizzando l'opera che ricorderà la vecchia "fossa dei leoni".

Viene rivelato il probabile ritrovamento, a Gubbio, di un'opera di Raffaello Sanzio, il famosissimo pittore di Urbino, che secondo Giordana Benazzi, storico dell'Arte, avrebbe dipinto lo stendardo della Confraternita del Corpus Christi di Gubbio, custodito nella chiesa di "Santa Maria dei Servi" in Corso Garibaldi, forse nel 1498-99, quando era appena sedicenne.
L'opera, che le guide ottocentesche attribuivano ad un modesto pittore eugubino, Pietro Paolo Baldinacci, è alta due metri e larga 160 centimetri e rappresenta un Cristo risorto tra Sant'Ubaldo, patrono di Gubbio e San Francesco di Assisi.
L'attribuzione al grande artista di Urbino è stata fatta durante i lavori di restauro dell'opera che era stata successivamente ridipinta, rispettando però le figure originali: due restauratrici eugubine, Tiziana Monacelli e Roberta Tironzelli, nel corso del lungo lavoro di restauro hanno notato la ricomparsa di un monogramma composto dalle lettere intrecciate "R" e "V" (la quale ultima sta per "U") che potrebbe significare "Raphael Urbinas".
In realtà la questione non è definitivamente certa, infatti altri studiosi di storia dell'arte eugubina, Fabrizio Cece, Francesco Mariucci ed Ettore A. Sannipoli, ritengono che l' opera sia dovuta al pittore riminese Benedetto Coda, che la realizzò, forse con il concorso della sua bottega, attorno al 1520.

                                   

21 Ottobre 2004

23 Ottobre 2004

28 Ottobre 2004