Vescovo:
Mons. Luciano Paolucci Bedini
Primo Capitano:
Luigino Bei
Secondo Capitano:
Fabio Mariani
Capodieci di S.Ubaldo:
Francesco Morelli
Capodieci di S.Giorgio:
Simone Martini
Capodieci di S.Antonio:
Enrico Provvedi
Capitani e Capodieci in "Via Ch'eccoli"
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Domenica 3 marzo
solenne celebrazione dell’
832° anniversario della
canonizzazione di
Sant’Ubaldo,
risalente al 5 marzo 1192.
In tale data il nostro Patrono è stato dichiarato Santo con la nota
“Bolla” di canonizzazione nella quale
Papa Celestino III, fra
l’altro, invita gli Eugubini a continuare la celebrazione della
festa in onore del Vescovo Ubaldo, tutti gli anni, “ilariter”
(allegramente).
La giornata, nuvolosa ma senza pioggia, è iniziata alle 9.00, con
il raduno di tutti i ceraioli e dei fedeli in Cattedrale, da cui,
sotto la guida del Vescovo
Mons. Luciano Paolucci Bedini, è partita la processione verso la Basilica
di Sant’Ubaldo ove, alle ore 11,00 è stata celebrata la Messa
solenne.
Al termine della celebrazione religiosa, come è tradizione,
ai
due
Capitani
e ai tre
Capodieci:
Simone Martini
(di S.Giorgio)
Enrico Provvedi
(di S.Antonio) e
Francesco Morelli
(di S.Ubaldo) il Vescovo
Luciano,
ha consegnato una pergamena
contenente una sacra reliquia di S.Ubaldo.
All’interno della Basilica è seguita poi la cerimonia formale di
investitura del
Capodieci
del Cero di Sant’Ubaldo
del prossimo 15 maggio,
Francesco Morelli.
A quest’ultimo, il 1° Capitano
Luigino Bei
e
il 2° Capitano
Fabio Mariani, insieme al Capodieci
dell’anno 2023 (Corrado
Fumanti), hanno consegnato lo stemma di
Capodieci per l’anno 2024, con l’augurio “...di poter onorare
degnamente il Nostro Santo Patrono Ubaldo”.
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I Capodieci: da Sn a Dx:
Simone Martini
(di S.Giorgio),
Francesco Morelli
(di S.Ubaldo),
Enrico
Provvedi
(di S.Antonio)
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da Sn a Dx - il Sindaco Filippo
Stirati, La presidente della Regione Umbria (Donatella Tesei) il
segretario dell'Università dei Muratori (Mauro Tognoloni), il primo
Capitano Luigino Bei, il secondo Capitano Fabio Mariani,
il trombettiere Marco Tasso,
L'alfiere (Ettore Berettoni) il Presidente del Maggio Eugubino (Marco
Cancellotti) |
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Ai due
Capitani
Luigino Bei
e Fabio Mariani, ai tre
Capodieci: Francesco
Morelli (di S.Ubaldo) Simone Martini (di S.Giorgio) e
Enrico Prevvedi (di S.Antonio) il
Vescovo Paoletti Bedini, ha consegnato una
pergamena
contenente una reliquia di
S.Ubaldo. |
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Com'è consuetudine (dal 1983), nel giorno della Festa della
Canonizzazione, la
Famiglia dei Santubaldari al termine della
Messa procede alla breve cerimonia della
investitura del proprio capodieci
dell'anno in corso
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Espletata la cerimonia dell’investitura del
Capodieci, l'appuntamento per tutti i ceraioli di S. Ubaldo è presso le
sale degli Arconi del Palazzo dei Consoli di Via Baldassini per il
tradizionale “Pranzo dei Santubaldari”
con la partecipazione di autorità civili, religiose, militari e
Ceraiole. Presente anche la Presidente della Regione Dell'Umbria,
Donatella Tesei.
Durante il pranzo sono stati consegnati
attesti di Benemerenza
a ceraioli, dei quali
4 alla memoria (Alessio Gigli, Mirko Monarchi, Eric Nicchi,
Giuliano Traversini) e gli altri a:
Franco Scavizzi, Adriano Biccheri, Raoul Piccotti, Rolando Morelli,
Bruno Fabiani e Ubaldo Ceccarelli
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Quest'anno, come da recente tradizione,
Venerdi
1
Marzo
presso La Basilica di S. Ubaldo, la
Famiglia dei
Santubaldari, ha organizzato il
tradizionale concerto,
giunto alla 15° edizione, con la partecipazione di importanti e famosi
artisti. |
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Nell’occasione, come nelle precedenti edizioni,
la
Famiglia dei Santubaldari ha
proceduto
alla consegna del premio
“Civis, Pater, ac Pontifex Ubalde”, che costituisce
particolare riconoscimento ad un personaggio, storico, scrittore,
ricercatore, che si è particolarmente contraddistinto per studi su
Sant’Ubaldo, Cittadino, Vescovo e Patrono.
Quest’anno il premio
è stato attribuito al Prof.
Alberto Luongo,
storico del Medioevo, che si occupa prevalentemente della storia
politico-istituzionale e socio-economica delle città italiane tra XII e
XIV secolo. |
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Lunedì 4 marzo 2024, in Basilica è stato
presentato il nuovo
“berrettino” di sant’Ubaldo, con una conferenza sulle origini
e la storia della singolare reliquia, a cura del Centro Studi ubaldiani.
Il "Berrettino di Sant'Ubaldo" è un oggetto, come
accade da millenni nella tradizione cristiana, che si “impregna” di
sacralità a contatto con il corpo del Santo, come accadeva per gli
antichi
“brandea” nei riti che si ripetono
da secoli.
Ogni volta che, nel tempo, veniva aperta l’urna che custodisce il
nostro Patrono eugubino erano coinvolte autorità e personalità laiche e
religiose. E proprio in quelle occasioni i “berrettini” venivano
appoggiati sul corpo incorrotto di sant’Ubaldo, diventando una reliquia
da contatto.
Nel giorno esatto della festa della Canonizzazione (5
marzo), sempre in Basilica, al termine della Santa Messa, il
vescovo Luciano Paolucci Bedini
ha benedetto i “berrettini”. |
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4 marzo 2024 - durante una
breve conferenza, dopo gli interventi di Filippo Paciotti, Patrizia
Biscarini, Antonio Menichetti e il Vescovo Paolucci Bedini, Don Mirko
Orsini presenta il Nuovo Bettettino. |
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 (Vedi
Archivio delle feste della Canonizzazione)
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