Home Lascia il tuo messaggio E-mail Messaggi e Lettere di Eugubini nel Mondo
   CRONACA NOVEMBRE 2010
   
<<< TORNA ALL'INDICE CRONACA 2010         <<< TORNA ALL'INDICE CRONACA GENERALE
04 novembre 2010: 92 anni fa ebbe termine la Prima Guerra Mondiale
05 novembre 2010: La nuova strada "Gubbio - Mocaiana"
05 novembre 2010: Famiglia dei Santubaldari: Conferenza su “La tradizione, i riti”
06 novembre 2010: Giornata del Balestriere
11 novembre 2010: Festa a S. Martino: Vino novello e "cuccagna"
13 novembre 2010: Festa all'Astenotrofio Mosca
20 novembre 2010: Importante meeting sulla chirurgia del Fegato
20 novembre 2010: Ricordo dei Ceraioli defunti
21 novembre 2010: La "Nuova" Biblioteca Comunale Sperelliana
23 novembre 2010: Stagione di prosa al Teatro Comunale di Gubbio
25 novembre 2010: Nuove Statue dei Santi per i Ceri
27 novembre 2010: "100 anni Gubbio"... Storia della squadra di calcio di Gubbio
27 novembre 2010: "Accadde in Inverno" ... ed è un bel romanzo!
27 novembre 2010: 27 novembre 2010 - 25 aprile 2011: Mostra di Dinosauri a Gubbio

Vedi le News... Ultimissime!!! >>>

                                              Vedi le News... del mese successivo!!!

       Vedi le  News... del mese precedente!!!

                                                            

 
04 novembre 2010:   92 anni fa ebbe termine la Prima Guerra Mondiale

 L'amministrazione Comunale, d’intesa con le Associazioni Mutilati, Invalidi e Combattenti, Reduci e Famiglie dei Caduti Nastro Azzurro, ha commemorato la ricorrenza del 4 Novembre giornata dell'unità nazionale, a ricordo della fine della Grande Guerra e nell’auspicio di un futuro di pace, di progresso e solidarietà tra i popoli.
   Programma: ore 8.45 Raduno in Piazza 40 Martiri, presso il Monumento dei Caduti; ore 9.00 Deposizione di corone al monumento ai caduti della guerra 1915/18, alla stele dei Caduti della guerra 1940/45, al Mausoleo dei Quaranta Martiri, alla lapide posta presso la Stazione Carabinieri in memoria al Carabiniere Medaglia d’oro Fulvio Sbarretti, al monumento di viale della Rimembranza, ai monumenti ai Caduti di Carbonesca e Colpalombo.  

    Il 4 novembre 1918 fu reso noto l'armistizio firmato il giorno precedente (Armistizio di Villa Giusti) tra Italia e Austria-Ungheria ponendo così fine per l'Italia alla Prima Guerra Mondiale con qualche giorno di anticipo sul resto dell'Europa.
Vedi: Video (per visualizzare il filmato è necessario scaricare gratuitamente il lettore QuickTime, se non lo si ha già). 
Bollettino della vittoria
(pronunciato dal generale Armando Diaz)
  


 
                                                           

05 novembre 2010:  La nuova strada "Gubbio - Mocaiana"

   Firmato questa mattina dall'Anas l'atto che sancisce l'avvio dei lavori per la realizzazione della variante alla strada statale 219 di Pian d'Assino, nel tratto compreso tra Gubbio e Mocaiana per un investimento complessivo di circa 25 milioni di euro.
   La cerimonia iniziata in località Semonte è proseguita nella sala consiliare del Comune con la firma alla presenza della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dell'assessore regionale alle infrastrutture, Silvano Rometti, del sindaco di Gubbio, Maria Cristina Ercoli, del consigliere regionale ed ex sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci, del Capo compartimento Anas per l'Umbria, Raffaele Spota, del consigliere regionale Andrea Smacchi e dell'onorevole Rocco Ghirlanda.
   "L'impresa appaltatrice Ati Tecnis Spa-Cogip Srl - ha affermato Spota - potrà avviare immediatamente le attività di bonifica dagli ordigni bellici prevista dalla normativa vigente e iniziare subito dopo le attività di cantiere vere e proprie. Il completamento dei lavori e' previsto in circa due anni".

   Il tracciato, per una lunghezza complessiva di circa 6 chilometri, consentirà di evitare gli attraversamenti degli abitati di Semonte, Casamorcia, Raggio e Mocaiana, innalzando i livelli di sicurezza per utenti e residenti.
   Saranno realizzati due svincoli, rispettivamente per Gubbio e Mocaiana. La carreggiata a due corsie, una per senso di marcia, avrà una larghezza di circa 10,5 metri. Saranno realizzate 8 opere di attraversamento tra sovrappassi, sottopassi oltre ad un ponte lungo circa 33 metri, che consentirà l'attraversamento del torrente "San Donato".
  Il primo stop all'iter realizzativo dell'opera era avvenuto nel 2007, nella fase di trasferimento della proprietà della strada dalla Regione all'Anas, che aveva comportato la necessità di aggiornare il progetto agli standard di legge per le strade statali. Il Tar, in quell'occasione, aveva accolto il ricorso di alcuni proprietari. Per superare tale censura, in accordo con la Regione Umbria, l'Anas aveva quindi convocato, tramite il Provveditorato alle Opere Pubbliche, una nuova Conferenza dei Servizi che si è conclusa lo scorso marzo. Quindi il 17 maggio e' stato approvato il progetto definitivo, poi oggetto di ulteriori ricorsi da parte di alcuni proprietari contro gli espropri necessari all'allargamento di una strada comunale.
   L'iter, piuttosto travagliato, si e' potuto sbloccare il 5 ottobre, quando il Comune di Gubbio ha rinunciato all'allargamento della strada comunale, confermando il proprio assenso al tracciato principale dell'opera.
   La sindaco Maria Cristina Ercoli
nel dare il benvenuto ai presenti, ha voluto esprimere la soddisfazione per l’inizio di un’opera fondamentale per la città e in particolare per la zona ovest. « E’ la concretizzazione di un’attesa durata a lungo e sapere che finalmente partiranno i lavori significa pensare ad un significativo miglioramento della qualità della vita dei cittadini che abitano lungo la strada. Questo risultato arriva grazie al contributo di tanti, con ruoli diversi, e in particolare, all’impegno dell’ex sindaco Goracci che fortemente si è impegnato per l’esito positivo della vicenda ed ha continuato a farlo nel suo nuovo incarico politico-istituzionale in Regione. Più volte, in vari modi, questa istituzione è stata in prima linea, nella sollecitazione del problema della variante alla strada statale 219; sempre compatti e solidali con la popolazione nelle civili forme di protesta, fino al blocco di alcuni anni fa della stessa statale. Il primo grazie va ai cittadini delle zone interessate, con in testa Don Ubaldo Braccini, che hanno perseguito con perseveranza l’obiettivo di una nuova strada».
  
L’auspicio di tutti è che l’intervento abbia il suo naturale completamento fino a Montecorona congiungendosi con la E45, rappresentando con ciò uno sbocco sicuramente utile per Gubbio, per l'Alto Chiascio e per l'intera Alta Umbria.

   Dal canto suo, la Presidente della Regione Umbra Catiuscia Marini ha espresso soddisfazione per la consegna dei lavori: « Arriviamo a questo risultato da una storia complessa e dolorosa. Da oggi speriamo che sia una strada di vita e di sviluppo per tutta l’Umbria con una nuova viabilità che eviterà l’attraversamento di centri abitati, e metterà in sicurezza i cittadini, permettendo un avvicinamento e un collegamento con strade a scorrimento più veloce. Ci auguriamo che la realizzazione avvenga nel rispetto dei tempi e ci diamo appuntamento per l’inaugurazione del tratto della strada a breve realizzato ».


 
                                                           

05 novembre 2010:  Famiglia dei Santubaldari: Conferenza sul tema “La tradizione, i riti”

    Venerdì 5 novembre alle ore 21 presso la sala convegni del Centro Servizi Santo Spirito si è svolto l’incontro sul tema “La tradizione, i riti”.
  Autorevole e qualificato relatore dell’incontro è stato il Prof. Nicolangelo D’Acunto, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
  Si è trattato del Terzo di sette incontri previsti dal progetto “La festa nella Festa dei Ceri” ideato e promosso dalla Famiglia dei Santubaldari, progetto condiviso e attuato dal comitato istituito per le celebrazioni dell’850° anniversario della morte del nostro Santo Patrono di cui fa parte l’amministrazione comunale, la diocesi di Gubbio, le associazioni e gli enti ceraioli. Un ciclo di incontri che aiutino a leggere la plurisecolare Festa dei Ceri in parallelo con elementi e criteri che caratterizzano e rendono autentica una festa in qualsiasi tempo ed in qualsiasi luogo del mondo si celebri. Il fine di tale ciclo di incontri, in sostanza, è quello di individuare e far apprezzare l’essenza, gli elementi e i valori che caratterizzano le celebrazioni delle feste autentiche, valori che possiamo ritrovare nella nostra plurisecolare Festa dei Ceri, festa autentica, unica e eccezionale. Festa antica, con una tradizione secolare ininterrotta, ricca di riti, capace di suscitare una partecipazione spontanea molto sentita, fin da bambini. Tradizione che ha come protagonista un popolo intero che, "ilariter", corre fin sul “Colle eletto” per rendere omaggio al “Beato Ubaldo”. Il progetto ha come obiettivo generale quello di offrire un’occasione in più per poter apprezzare la ricchezza della Festa che ci è stata tramandata ed avere eventuali stimoli per scelte congruenti, in linea con i valori che ne costituiscono l’essenza. Ha coordinato l’incontro l'Avv. Ubaldo Minelli, presidente della Famiglia dei Santubaldari, coadiuvato da don Armando Minelli. L’incontro é stato arricchito anche da un momento di particolare interesse artistico, dal momento che ha avuto come riferimento un’opera pregevole (collezione privata), copia parziale di uno stendardo della metà del seicento, dipinta (olio su tela) da Giovambattista Nichelini per l’Arte dei Calzolari di Gubbio, raffigurante la sola immagine di Sant’Ubaldo. L’opera originale rappresenta la Pietà fra i santi Crispino e Ubaldo. Tale dipinto è stato esposto nella sala convegni ed è stato presentato ed illustrato ai presenti dallo storico ed esperto Ettore Sannipoli anche attraverso la proiezione di immagini del restauro dell’opera.   


 
                                                           

06 novembre 2010:  Giornata del Balestriere


   La Società dei Balestrieri di Gubbio, a chiusura dell’attività annuale, ha organizzato la tradizionale Giornata del Balestriere con tante ed importanti iniziative:

- Alle 14.30 si è svolto al balipedio il 3° memorial Massimo Mencarelli (dedicato al compagno e amico scomparso prematuramente) al quale è seguito il torneo del Presidente. A vincere il memorial è stato Francesco Morelli, seguito da Pietro Salciarini e Guido Morelli. Invece per il “torneo del presidente” il vincitore è stato il  maestro d’armi Giampiero Bicchielli, secondo Piero Sannipoli  e terzo Alessandro Brugi.
- Alle
18.00 dal campanile della chiesa di San Giovanni i campanari hanno chiamato alla Santa Messa celebrata dai vescovi Ceccobelli e Bottaccioli a ricordo dei balestrieri defunti.

- Alle
19.30
allo Sporting Hotel si è tenuta la relazione del Presidente Orlandi che alla presenza del Sindaco Cristina Ercoli e del Presidente della Società Balestrieri di Sansepolcro, Federico Romolini, ha avuto parole di ringraziamento verso tutti i balestrieri che mantengono in grande vitalità il sodalizio.
   E' seguita l'interessante relazione della Dott.ssa Patrizia Biscarini sul tema:
"Un notaio, una cronaca e il Palio dei Balestrieri di Gubbio", imperniata sulla figura di Ser Gueriero che fu il primo ad aver annotato, nella sua «Cronaca di ser Guerriero da Gubbio dall'anno 1350 all'anno 1472» l’esecuzione del Palio e lo fa in riferimento al Palio disputato il 16 maggio 1461: "…la domenica se balestrò el palio…" di cui fu spettatrice Battista Sforza, la giovane seconda moglie di Federico da Montefeltro.
   Subito dopo il Dott. Francesco Allegrucci ha donato una lastra di rame intitolata "Thuscania visus" dell'incisore Hendrix II Hondius del 17esimo secolo (ove è raffigurata anche una balestra) che andrà ad arricchire il Museo del Balestriere.
   Il cerimoniale è stato concluso dalla consegna delle qualifiche di soci benemeriti all’On. Rocco Girlanda e all’ex sindaco nonché attuale vice presidente del consiglio regionale On. Orfeo Goracci, per la vicinanza dimostrata nei confronti della Società Balestrieri al punto da essersi affrontati in una "sfida a colpi di balestra" lo scorso giugno.
   La tradizionale cena di gala e le premiazione delle gare svolte nel pomeriggio, hanno concluso la giornata.

Gli On.Orfeo Goracci e Rocco Girlanda mostrano i diplomi ricevuti di "Socio benemerito" sotto lo sguardo compiaciuto del presidente della Società Balestrieri Gubbio, Prof.Ubaldo Orlandi

                                                  

11 Novembre 2009 - Festa a S. Martino: vino novello e "cuccagna"


   Si è svolta come ogni anno la “Festa di S. Martino”. Tanta gente ha affollato la piazza del Quartiere.

  Vino nuovo, castagne, polenta con salsicce, cotiche e fagioli: queste le prelibatezze offerte dall'Associazione Quartiere di San Martino a tutti i presenti, allietati anche dal suono della Banda “Città di Gubbio”.

  Alle 19,30 il solito e grande spettacolo dell'
“Albero della Cuccagna”
che incanta e coinvolge grandi e piccini, da sempre!

  Quest'anno hanno partecipato
nove squadre: Banda del Lambo, Gimo ta’l Polastro, Mattione DJ Tribal Sound, I Sciancati, Poveri ma Belli, Ciarpruamo, Si n’è pe’ st’anno sarà naltr’anno, Gli Amici del Chiuppolone e Villamagna.

   Ha vinto la squadra di Villamagna che ha raggiunto la vetta del palo con i relativi premi, in soli 28 secondi e 65 centesimi, ribadendo così la straordinaria superiorità del gruppo che da 12 anni si aggiudica ininterrottamente l’ambito trofeo di salami, polli, prosciutti, salsicce, formaggi e del premio in denaro.
  Al secondo posto "Si n’è st’anno sarà naltr’anno" con 50 secondi e 90 centesimi, terzi "Gimo ta’l Polastro" con 51,90 e quarti "Mattione DJ Tribal sound" con 56 secondi.

   

La formidabile Squadra di Villamagna: (da sn a dx), Roberto Capponi,  Roberto Casagrande, Michele Casagrande,Fabio Pierucci e Andrea Pascolini.

                                               

13 Novembre 2010 -  Festa all' Astenotrofio Mosca


   In occasione delle manifestazioni del Quartiere legate alla festa di S. Martino, si è tenuto un Concerto presso il "Salone delle Feste" della Casa di Riposo Mosca a Gubbio.

   Dopo i saluti del vescovo di Gubbio Mons. Mario Ceccobelli (attuale Presidente dell'ente) e della Direttrice Dott.ssa Laura Marinelli, i numerosi presenti hanno potuto godere dell'esibizione del coro dei Cantores Beati Ubaldi e del coro di voci bianche Pueri Cantores Beati Ubaldi, con la partecipazione del soprano Sabrina Morena, della fisarmonica di Gianluca Giombetti e del pianoforte del Maestro Renzo Menichetti.


   Al Termine la direzione ha provveduto a ringraziare i molti enti e privati che durante l'anno non hanno fatto mancare gratuitamente il loro sostegno all'Astenotrofio Mosca, dove attualmente sono ospitate oltre 90 persone.

 



    
                                              

20 Novembre 2010 -  Importante meeting sulla chirurgia del Fegato


   Importante convegno di Medicina e Chirurgia "Meeting Umbro di Chirurgia epatica" si è tenuto presso il nuovo ospedale di Gubbio e Gualdo Tadino, costruito ed inaugurato meno di tre anni fa, nel marzo 2008, nella frazione di Branca.
    Il Convegno organizzato dall'equipe di Chirurgia generale, diretta dal Dottor Edoardo Minciotti, ha visto intervenire illustri medici e professori fra i più esperti, anche a livello internazionale, sulla patologia del fegato, con la presentazione di studi tendenti ad ampliare il dibattito sulla multidisciplinarità, ovvero sulla combinazione di interventi chirurgici e cure, e su quanto la loro integrazione sia determinante per diminuire la mortalità dei pazienti.
   Per questo, il meeting ha  coinvolto e visto la partecipazione diretta oltre che di chirurghi anche di internisti, anestesisti, rianimatori, radiologi, radiologi interventisti, radioterapisti ed oncologi.
   «Grazie all’integrazione di tutti gli specialisti sopra menzionati, è già stato possibile effettuare interventi complessi e di qualità presso il nostro ospedale, grazie al rigore scientifico, alla volontà e alla costanza di tutti i medici, anche nell’aggiornarsi sulle metodiche diagnostiche e sulle metodiche chirurgiche della nostra equipe», ha afferma il Dott. Edoardo Minciotti che ha precisato come «il "FEGATO ETRUSCO DI PIACENZA" (riportato come immagine rappresentativa del meeting) lo si è scelto come simbolo dei nostri studi e dell’evoluzione della chirurgia epatica: il filo di sutura, infatti, rappresenta il fattore che collega le diverse professionalità, è l’elemento che le “cuce” saldamente fra loro per trovare una sempre più corretta diagnosi e di conseguenza una terapia efficace per il paziente».
   Infatti in questi ultimi anni, si è osservata una sopravvivenza più lunga del paziente affetto da neoplasia epatica, laddove i medici hanno saputo riconoscere il comportamento e l’evoluzione della malattia e hanno saputo intervenire con una adeguata chirurgia, anticipata o seguita da chemioterapia e/o radioterapia.
   Tra i molti medici e chirurghi umbri, hanno partecipano al convegno anche due chirurghi noti a livello internazionale: il Prof. Lorenzo Capussotti dell’Ospedale Mauriziano Umberto I di Torino e il Prof. Nicolò Bassi dell’ Ospedale di Treviso che hanno illustrato due argomenti di grande rilievo: “Il trattamento chirurgico delle metastasi epatiche colon-rettali“ e “La rottura spontanea HCC: strategie e timing chirurgico”.


    
                                              

20 Novembre 2010 -  Ricordo dei Ceraioli defunti


   La Famiglia dei Santantoniari, come tutti gli anni nel mese di novembre, ha celebrato la Messa in ricordo dei ceraioli defunti.

   La celebrazione si è tenuta Sabato 20 novembre 2010 alle ore 18.00 presso la Chiesa dei Neri.

  

  
La messa è stata celebrata dal cappellano della Famiglia Don Benito e Don Marco Cardoni. Nel corso della funzione è stato ricordato in particolare il Santantoniaro Lucio Pauselli scomparso nel giugno 2005 a seguito di un gravissimo incidente stradale nella zona dello stadio di Gubbio.

   Lucio è stato ricordato per il suo grande attaccamento alla sua città, alle sue tradizioni e per il fatto che mai nascondeva il suo viscerale amore per Gubbio e per la festa dei Ceri con la sua passione Santantoniara trasmessagli dai suoi fratelli maggiori Walter, Paolo e Donatella.


    
                                              

21 Novembre 2010 - La "Nuova" Biblioteca Comunale Sperelliana


   Domenica 21 novembre 2010 riapertura della Biblioteca comunale.
   Dopo un impegnativo trasloco dalla vecchia sede di via Cairoli, la Biblioteca Sperelliana ha aperto i battenti della nuova sede, nel complesso di San Pietro, in Via Fonte Avellana 8 - Tel. 075/9237632
   Sono trascorsi 36 anni da quando,
nel 1974, la Sperelliana lasciò la precedente vecchia sede (Palazzo del Comune) e fu trasferita nel complesso monumentale dell'ex convento di Santo Spirito; ora passa e restituisce nuova vita ad una parte del vecchio convento attiguo alla chiesa di S. Pietro, come aveva stabilito il Consiglio Comunale nel lontano 1874 (sic!) decisione testimoniata dalla scritta scolpita sull'architrave di una delle porte d'ingresso, realizzata allora.

   Nella nuova sede, una volta entrati è possibile accedere a servizi di informazione e prestito anche individualmente: grazie a un lettore ottico ogni utente in possesso di tessera di riconoscimento potrà prendere in prestito libri senza l’aiuto del personale della biblioteca e un sistema antitaccheggio assicurerà che nessun libro venga portato all’esterno senza esser stata prima effettuata la scheda di prestito.
   Sarà possibile la ricerca con il catalogo on-line ma per i più tradizionalisti anche con le vecchie schede cartacee.
   Elemento che contraddistingue la biblioteca rispetto alle altre del sistema bibliotecario umbro sono i piccoli salotti di lettura tematici, ospitati all’interno delle ex celle, un tempo luogo di raccoglimento dei monaci olivetani, ove l’utente potrà consultare testi che vanno dalla narrativa italiana, ai fumetti, dal cinema al teatro, dalla musica al tempo libero. In una di queste sale sono collocati due globi seicenteschi, terreste e celeste, realizzati da Matthäus Greuter (Strasburgo 1556 - Roma 1638), noto incisore e cartografo.


   Anima della biblioteca è la sala di consultazione anche detta "dei Ceri" le cui sagome, simbolo della città e della Regione Umbria, campeggiano al suo centro. Lo spazio, organizzato su due livelli, è dotato di tavoli e postazioni internet. Dal soppalco, che affaccia sull'interno del chiostro, è possibile godere di uno splendido panorama sul territorio circostante.

   Fra le novità una sala multimediale, con maxi-schermo e proiettore, e sale dedicate a laboratori didattici e musica.

  E' parte integrante della biblioteca anche il vecchio refettorio ove potranno esser ospitati incontri e convegni.

 


    
                                              

23 Novembre 2010 - Stagione di prosa al Teatro Comunale di Gubbio


   Presentato il cartellone della stagione di prosa 2010-2011 al Teatro Comunale di Gubbio.
Opere in calendario:

UN SOGNO NELLA NOTTE DELL’ESTATE
di William Shakespeare
martedì 14 dicembre, ore 21
mercoledì 15 dicembre, ore 17

IL MALATO IMMAGINARIO
di Molière
mercoledì 5 gennaio, ore 21

L‘ORO DI NAPOLI
dai racconti di Giuseppe Marotta
Martedì 18 gennaio, ore 21

LADRO DI RAZZA
di Gianni Clementi
Mercoledì 2 febbraio, ore 21

UmbriainDanza
Giovedì 17 febbraio, ore 21

SEXMACHINE

di e con Giuliana Musso

Venerdì 11 marzo, ore 21

ITALIANI, ITALIENI, ITALIOTI
dai testi di Michele Serra
Martedì 22 marzo, ore 21

Scarica l'opuscolo della stagione


    
                                              

25 Novembre 2010 - Nuove Statue dei Santi per i Ceri


    Sulla base del piano di restauro dei Ceri e delle relative componenti, l’Università dei Muratori e Scalpellini, quale capofila di tutti gli enti coinvolti attivamente nella Festa dei Ceri, e il Comune di Gubbio, hanno dato vita ad un progetto che prevede la ricerca di artisti/artigiani eugubini specializzati nella esecuzione di sculture lignee a tutto tondo disponibili a realizzare, a perfetta regola d’arte, le statuette dei Santi dei Ceri Grandi:
 Sant’Ubaldo, San Giorgio e Sant’Antonio
.
   L’esecuzione dei manufatti lignei dovrà essere fedele nella forma, peso e dimensioni a quelle rilevabili dalle statuette originali e dalla documentazione fotografica fornita dalla commissione tecnico-storica, a tal fine costituita. Le nuove statuette andranno a sostituire le attuali, che verranno musealizzate su invito della Soprintendenza per i Beni Storici ed Artistici dell’Umbria a seguito dei sopraluoghi tecnici che hanno verificato il pessimo stato di conservazione dei Santi e la necessità di salvaguardare le parti originali rimaste delle sculture.
   I manufatti dovranno essere dotati di tutte le componenti metalliche costitutive, di quelle occorrenti per il corretto montaggio al proprio Cero e di quelle aventi funzione di rinforzo strutturale. Inoltre, dovranno essere dotati del proprio basamento realizzato in legno, della stessa essenza e forma dell’originale. La fase realizzativa dovrà essere eseguita in collaborazione e sotto la sorveglianza della commissione tecnico-storica.
   Oggi è scaduto il termine per far pervenire le offerte con la
documentazione richiesta: curriculum vitae, documentazione attestante mostre personali, documentazione e video di lavori già realizzati, aventi caratteristiche similari.

    
                                              

27 Novembre 2010 -  "100 anni Gubbio".... Storia della squadra di calcio di Gubbio


  E' in edicola a partire da oggi il libro “100 anni Gubbio” edito dal Corriere dell’Umbria e dedicato alla storia centenaria della società di calcio eugubina.

  Vi è raccontata la storia del Gubbio Calcio dai primordi alla serie B conquistata al termine della stagione 1947-48, dalla squadra imbattibile del 1964-65 al ritorno in serie C avvenuto dopo 30 anni di assenza al termine dello spareggio di Perugia contro il Poggibonsi nel 1987 davanti a 20.000 spettatori.

 Infine la storia recentissima: dal trionfo di San Marino di quest'anno, alla bella stagione attuale in Prima divisione: commenti, interviste e tante fotografie.

 Gli "Eugubini nel mondo" che desiderano avere il libro, possono farne richiesta anche attraverso la nostra associazione. Il prezzo della rivista è di 2,90 euro.

                                                  

27 Novembre 2010 -  "Accadde in Inverno".... ed è un bel romanzo!


   Oggi 27 novembre è stato presentato a Gubbio, presso la nuovissima Biblioteca Sperelliana, il romanzo "ACCADDE IN INVERNO" scritto da Gino Brischi.
   Il Dott. Gino Brischi, nato ad Umbertide nel 1950, non è eugubino per nascita, ma lo è diventato per adozione e per residenza.   
   Da tutti conosciuto e stimato per aver esercitato la professione di Medico presso il nostro ospedale di Gubbio per oltre trenta anni con grande professionalità: a lui si deve la iniziale creazione del Servizio di Emodialisi e lo sviluppo dell'Urologia moderna nell'ambito del reparto di chirurgia generale.
   Proprio in questi giorni Gino lascia il servizio per raggiunti limiti di età e in coincidenza con questo traguardo ha fissato l'inizio della sua attività letteraria con la presentazione della sua prima opera di narrativa. Per l'occasione ci è gradito porgergli i nostri auguri e le nostre felicitazioni.
   Interessante e già estremamente positiva la critica: infatti su questa sua prima opera hanno scritto: G. Bárberi Squarotti «...felicissimo romanzo, di gran lunga superiore a tanti di moda, ricco di personaggi raffigurati con alacre e saporosa originalità, in forza di una scrittura mirabile...»; G.R. Manzoni «...romanzo da leggere tutto d'un fiato sia per le interessanti tematiche trattate, sia sia per il bagaglio di memorie che contiene. Il tutto in una felice scrittura.»; L. Nanni «Come opera prima sono presenti almeno due aspetti: quello filosofico o – se vogliamo dialogico-riflessivo di Leone e Biagino (vedi p. 6) – e quello più specificamente narrativo: ma i due piani sono destinati a intersecarsi nello sviluppo delle storie; un romanzo (definizione forse incompleta) con prologo, ventuno capitoli ed epilogo. Il piano ‘superiore’ attrae particolarmente per via di certe asserzioni che introducono a dilemmi o constatazioni: "che non ci sia nulla da fare per cambiare il mondo" (cap. XI) "l’unica mia cultura è la memoria" (cap. XVII) — ciò prefigura una possibile "enciclopedia" fondata sui ricordi. Con l’idea di conoscenza (cap. V, p. 58): "Creare significa appunto dare un nome", principio che dimostra lo spessore non solo letterario di quest’opera.»

                                                  

27 novembre 2010 - 25 aprile 2011: Mostra di Dinosauri a Gubbio

   I cambiamenti delle natura in mostra. A Gubbio, è stata presentata ieri la grande mostra sui Dinosauri nell'ambito del progetto:
  
   ''Il Pianeta che Cambia''
un complesso di tre Mostre curate dall'American Museum of Natural History di New York e approdate in Umbria (Perugia, Assisi e Gubbio) grazie all'impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
   Le
tre mostre per l'allestimento italiano si avvalgono della consulenza e della supervisione di Piero Angela, sono dedicate a tre argomenti di grande interesse scientifico: (1) i cambiamenti climatici che evidenziano l'urgenza di produrre energia pulita, (2) l'acqua, elemento essenziale per lo sviluppo sostenibile) e (3) i dinosauri.

   La mostra sul clima sarà visitabile a Perugia (Palazzo Baldeschi) dal 2 ottobre 2010 al 5 giugno 2011; il percorso espositivo-interattivo sull'acqua ad Assisi (Palazzo Bonacquisti), dal 2 ottobre al 15 maggio 2011; mentre
 
nel Palazzo dei Consoli di Gubbio dal 27 novembre 2010 al 25 aprile 2011 si potranno ammirare fossili originali, ricostruzioni di scheletri di dinosauri e alcuni tra i più suggestivi ecosistemi preistorici.


   ''Per ciascuna delle tre mostre - ha spiegato Piero Angela - ho concepito altrettanti contributi che mettono in luce le particolarità' del nostro contesto storico e geografico. Sono persuaso - ha sottolineato - che dalla conoscenza più ampia e approfondita dei temi di queste mostre possa nascere, soprattutto nei giovani, una capacità più solida e più' positiva di interpretare sfide e opportunità del nostro comune futuro''.

   Nell'occasione di tale mostra non è fuori luogo ricordare l'esistenza a Gubbio della cosiddetta "Gola del Bottaccione" (detta anche "Gola dell'Iridio"), sito di enorme importanza geologica al punto di essere definito un vero e proprio "Archivio della Terra" in quanto i fianchi della Gola sono una fotografia al dettaglio della storia della Terra, strato per strato, dal Giurassico al Terziario. Nello strato che segna il limite Cretaceo-Terziario (65 milioni di anni fa) é stata trovata una quantità di Iridio pari a 4 parti per miliardo (circa 30 volte il valore medio della sua normale presenza nella crosta terrestre).
   Questa esagerata presenza di iridio nelle rocce del Bottaccione indusse gli
Luis e Walter Alvarez a formulare diverse ipotesi, finché, nel 1979, proposero la soluzione: un grosso meteorite di 12 km. di diametro doveva aver colpito la terra immettendo nell'atmosfera un'enorme quantità di iridio.
   L'impatto, avvenuto alla velocità di 40 km al secondo, avrebbe provocato un'esplosione equivalente a 100 milioni di megatoni. Poiché un megatone corrisponde ad un milione di tonnellate di tritolo, l'esplosione fu di proporzioni tali da sprigionare un'energia 10.000 volte superiore a tutto il materiale nucleare oggi accumulato nel mondo.
   L'impatto dovette produrre un cratere di 150-200 km. di diametro: una catastrofe di dimensioni immani che causò la distruzione di interi ecosistemi e di tutti gli animali, terrestri e marini, superiori ai 25 kg di peso e, tra questi, i grandi dinosauri che avevano dominato la terra per 160 milioni di anni.
  A Gubbio non ci sono resti di dinosauri, ma a Gubbio c'è, dunque, l'identikit (l'iridio) del " killer" (il meteorite) che li uccise, cioè a Gubbio si trova la spiegazione del mistero della loro scomparsa.

   La mostra ''Dinosauri'' si presenta anche con un eccezionale e spettacolare diorama  di 65 metri quadri che riproduce una foresta di 130 milioni di anni fa, popolata da più di 35 differenti specie di dinosauri, rettili, uccelli, insetti, mammiferi e piante.
   Il diorama è una delle più grandi ricostruzioni di ambiente preistorico mai realizzate e il suo obiettivo, come quello della mostra, è di presentare le scoperte più recenti sui giganteschi rettili preistorici, puntando a cambiarne radicalmente la percezione da parte del pubblico.
  Percorrendo la foresta preistorica, i visitatori possono incontrare il Repenomamus giganticus, grande come un tasso, o il Bambiraptor Feinbergi, il dromeosauro più completo e nel miglior stato di conservazione scoperto in Nord America e testimonianza del legame tra i dinosauri e i volatili moderni. Sono fossili che avvalorano la tesi secondo cui l'estinzione avvenuta 65 milioni di anni fa non ha completamente cancellato i dinosauri dalla faccia della Terra. Gran parte degli uccelli attuali, infatti, condividono oltre 50 conformazioni anatomiche con il tirannosauro e con il velociraptor, come il polso girevole e le tre dita delle zampe rivolte in avanti.
   In mostra c'è anche una nuova serie di Tyrannosaurus rex, a grandezza naturale e in posizioni dinamiche, insieme a numerosi fossili scoperti di recente, come Gorgosaurus, Psittacosaurus, Protoceratopi. E' esposto anche il modello dello scheletro di un Apatosaurus, lungo più di 18 metri; c'è anche il modello a grandezza naturale di un tirannosauro Dilong paradoxus, uno dei tirannosauroidi più primitivi, e i fossili dimostrano chiaramente che il suo corpo era coperto di piume.


 
                                                           

Vedi le News... Ultimissime!!! >>>

                                 Vedi le News... del mese successivo!!!

       Vedi le  News... del mese precedente!!! 

                                        <<< TORNA ALL'INDICE CRONACA 2010

<<< TORNA ALL'INDICE GENERALE DELLA CRONACA