Associazione Eugubini nel Mondo

04 Dicembre 2010 - "Impariamo a conoscere i Ceri e la loro Festa"

   Sabato 4 dicembre alle ore 10,30 presso la Sala Trecentesca del Palazzo Pretorio, si è tenuta la premiazione del corso per le scuole medie “O. Nelli” e “Mastro Giorgio”, denominato “Impariamo a conoscere i Ceri e la loro Festa”. L’iniziativa, che ha il patrocinio del Comune di Gubbio, è giunta al suo sesto anno ed è nata per volontà de: Università dei Muratori, Maggio Eugubino, Diocesi di Gubbio e Famiglie Ceraiole con la finalità di trasmettere alle nuove generazioni l’amore per il santo patrono e per la Festa, salvaguardando i valori civili e religiosi che essa rappresenta.
   Il ciclo di incontri è dedicato agli alunni del primo anno delle scuole medie “Ottaviano Nelli” e “Mastro Giorgio” ed è stato tenuto rispettivamente con cadenza mensile e trimestrale nel corso del passato anno scolastico 2009/2010. «L’entusiasmo e la partecipazione dei giovani – hanno spiegano gli organizzatori - è notevole e le risposte, annotate sui diari, sono a dir poco entusiasmanti. Ciò ci induce a proseguire il lavoro con impegno, certi che le future schiere di Ceraioli riusciranno a tramandare la nostra meravigliosa Festa con spirito di amore, fede, amicizia, fraternità, solidarietà e riconciliazione, cioè con quei valori universali che l’UNESCO intende riconoscere alla Festa ». Quest’anno sui 314 diari distribuiti ben 163 sono ritornati nelle mani degli organizzatori, riflessioni e poesie per Sant’Ubaldo e per la Festa, vissuta come momento di amicizia e condivisione.
   Presenti i presidenti dell’Università dei Muratori Aleandro Alunno, del Maggio eugubino Lucio Lupini, i presidenti delle Famiglie ceraiole Ubaldo Minelli, Enzo Panfili e Alfredo Minelli e coloro che hanno collaborato all’iniziativa don Mirko Cardoni, Elvezio Farneti, Paolo Coldagelli il maestro Costantini. Ai ragazzi è stata consegnata una pergamena, i più meritevoli sono stati premiati con un’opera in ceramica che rappresenta i Ceri.
   Molto interessato il vescovo Mario Ceccobelli che durante la premiazione ha tenuto a precisare che: “Fare il vescovo a Gubbio è cosa diversa da farlo nelle altre città. L’ho capito subito sin dal 2005 in processione il 15 maggio con la reliquia di Sant’Ubaldo, il quale rivive ed è presente attraverso il suo successore”.

04 Dicembre 2010 - 08 Gennaio 2011 - Nuova mostra fotografica di Biancarelli

Sabato 4 dicembre presso la Sala Trecentesca del Palazzo Comunale è stata inaugurata la mostra fotografica "Islanda la giovane terra" allestita nelle Sale Inferiori di Palazzo Pretorio in Piazza Grande.
Fotografie di grandi dimensioni mostrano le luci, i colori, i panorami mozzafiato e gli animali di questa terra straordinaria, ripresi con la solita maestria da Maurizio Biancarelli. La mostra resterà aperta fino all'8 gennaio 2011.

05 Dicembre 2010 - Inaugurazione Presepe della Vittorina

Inaugurato il Presepe a grandezza naturale nel parco circostante la chiesa della Vittorina, indicato dalla tradizione quale luogo d’incontro tra san Francesco e il lupo, grazie alla lodevole iniziativa della nuova associazione: "Presepe della Vittorina" coordinata da Francesca Manuali. Un gradito ritorno che già dallo scorso anno ha restituito alla zona quell'attrazione e quella fama che in venti anni, dal 1988 al 2007, si era conquistata grazie all'attività dei volontari dell’associazione culturale “San Francesco e il lupo” che però nel 2008 fu costretta a desistere dalla realizzazione a causa della carente partecipazione di volontari.
Ora, nel nuovo comitato, alla presidente Francesca Manuali, anche se l'aiuto più numeroso giunge dalla Parrocchia di S. Agostino, si sono aggiunte altre persone e poi altre ancora, tutti giovani interessati e motivati che arrivano da diverse parrocchie, segno evidente che il presepe non riveste importanza soltanto per chi vive a pochi passi dalla chiesetta della Vittorina, ma per tutti gli Eugubini.
Il presepe della Vittorina sarà visitabile fino al 10 gennaio. Oggi, l'inaugurazione è stata anche caratterizzata, eccezionalmente e per la prima volta, da una moltitudine di figuranti che ha animato e reso vivente il presepe.

06 Dicembre 2010 - Presentazione del Calendario su "Vittoria Accoromboni"

   E’ stato presentato questa mattina presso la residenza comunale un particolarissimo calendario 2011 che rappresenta un’iniziativa di volontariato per la raccolta fondi da destinare a scopo benefico (prezzo 10 Euro).
   Il calendario racconta in dodici scene, mirabilmente fotografate da Gianluca Benedetti di “Photo Studio-Gubbio”, la vita di Vittoria Accoromboni, nata a Gubbio nel 1557.
    Vittoria Accoromboni fu una donna tra le più note del tempo: poetessa, dotata di straordinaria bellezza e grande ingegno, tanto che un anonimo cronista scriveva che "per non adorarla occorreva non averla vista mai". Appartenente ad un'antica famiglia della piccola nobiltà di origine marchigiana trasferitasi a Gubbio, Vittoria, all'età di 16 anni aveva sposato Francesco Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti, il futuro papa Sisto V. I giovani coniugi si trasferirono a Roma nella speranza di migliorare la loro condizione sociale ma a causa del tenore di vita, molto al di sopra dei modesti mezzi finanziari, ben presto furono sommersi dai debiti. Per la sua bellezza Vittoria era molto ammirata e tra i suoi corteggiatori c’era Paolo Giordano I Orsini, duca di Bracciano, uno degli uomini più potenti di Roma. Vittoria fu al centro di una oscura vicenda che vide l’assassinio del marito, nel quale fu coinvolto il fratello Marcello, e lo stesso Orsini fu sospettato complice del delitto. In seguito, i due si sposarono ma attirarono la vendetta del Papa Sisto V, zio del primo marito di Vittoria, che fu assassinata a ventotto anni pochi giorni dopo l'uccisione del secondo marito.
   Questa drammatica vicenda ha ispirato la tragedia "Il diavolo bianco" di John Webster (1612) e un racconto di Stendhal (1839) che in uno dei suoi soggiorni in Italia, lesse in un anonimo manoscritto italiano del Seicento, oggi conservato nella Bibliothéque Nationale di Parigi, la vicenda di Vittoria. Nel 2005 è stato pubblicato e l'anno successivo presentato anche a Gubbio il libro “La nepote di Sisto V: il dramma di Vittoria Accoramboni” di Gustavo Brigante Colonna a cura di Ivana Ercolanoni. Ora tutto questo rivive in un calendario di grande atmosfera.
«Si tratta di un calendario singolare ispirato alle vicende di Vittoria Accoromboni – ha precisato la sindaco Maria Cristina Ercoli - concepito da Marcella Marcelli, instancabile ideatrice di azioni di volontariato, che ogni anno propone alla nostra attenzione e che riscuotono grande consenso. In questo caso, ha realizzato un calendario che ci accompagnerà per tutto l’anno, dedicato ad un’illustre concittadina, della cui famiglia ci sono testimonianze architettoniche in città e che prende vita in una serie di 12 foto di grande suggestione, ambientate in altrettanti scorci di palazzi cittadini.»

La realizzazione del calendario, finalizzato alla raccolta di fondi per scopo benefico, ha visto il contributo e la collaborazione di vari soggetti pubblici e privati, ed è anche un modo per ricordare Carlo Nardelli. Infatti, i costumi indossati nelle varie ambientazioni degli scatti fotografici sono anche opera del giovane regista scomparso. «Sono sempre stupita e commossa – ha sottolineato Marcella Marcelli – dell’entusiasmo e della generosità che gli eugubini manifestano ogni volta che vengono sollecitati a dare la propria opera. Anche in questo caso, tutto è stato reso possibile grazie ai tanti che hanno lavorato gratuitamente e l’augurio è che questo porti un bel risultato a favore di chi ha bisogno di solidarietà. L’idea che ha ispirato il calendario è quella di far conoscere meglio agli eugubini una figura di donna famosa nell’epoca in cui visse, il ‘500, ma che poco conosciamo al giorno d’oggi. » progetto grafico “Lapislunae” e tra gli attori, Cristina Massini ha impersonato "Vittoria".

07 Dicembre 2010 - Accensione dell'Albero di Natale

In una tiepida serata è stata inaugurata la 30° edizione del grande albero di Natale costruito sulle pendici del Monte di S. Ubaldo dai nostri meravigliosi "alberaioli" del Comitato Albero di Natale, diretto dal Presidente Pavilio Ramacci.
   Come di consueto l'accensione è avvenuta dagli spazi antistanti l'Hotel Beniamino Ubaldi in Via Perugina e resterà acceso fino alla sera del 9 Gennaio 2011.
    Ha presieduto la cerimonia di accensione dell'Albero di Natale di Gubbio il nuovo Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, alla quale è stato riservato l'onore di accendere l'albero della 30° edizione. La presidente nel suo saluto, ha voluto sottolineare la valenza dell’opera, nata e cresciuta grazie alla spinta di un gruppo di volontari e che oggi rappresenta per la Regione anche un richiamo turistico importante.

   La trasmissione televisiva di Tele Radio Gubbio diffusa anche attraverso internet, ha permesso a tanti Eugubini che vivono lontano da Gubbio di seguire in diretta l'avvenimento.
         Per tutto il 2011 saranno visibili le immagini registrate. (vedi)

Con la collaborazione della nostra Associazione "Eugubini nel Mondo", sono stati trasmessi messaggi d'auguri provenienti da varie parti del Mondo: dal Lussemburgo (Alessandra Casagrande) e dal Venezuela (Thamara Tomassoni).

    Per l'occasione Gubbio è stata raggiunta da una grande moltitudine di turisti richiamati dall'evento che assume sempre più le caratteristiche di un fatto internazionale. Contribuisce al richiamo turistico anche il consueto raduno di Camperisti organizzato dal Camper Club Gubbio e giunto alla 9° edizione.

   Per l'occasione è stato anche realizzato un impianto fotovoltaico che consentirà di produrre parte dell'energia elettrica necessaria per alimentare l’Albero di Natale più Grande del Mondo con energia solare. L’impianto, progettato dagli ing. Matteo Costantini e Barbara Bellucci, è stato realizzato grazie alla collaborazione delle aziende Ecosuntek e Casafotovoltaica; l’installazione sulla copertura della Sede del Comitato è stata curata dalla ELETTROIMPIANTI di Gubbio.

09 Dicembre 2010 - Orfeo Goracci, Presidente del Consiglio Regionale dell’Emigrazione

La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha delegato il consigliere regionale Orfeo Goracci, a presiedere il Consiglio Regionale dell’Emigrazione (CRE) per tutta la durata della legislatura regionale.
“Con la nomina di Orfeo Goracci – ha detto la presidente Marini - intendiamo proseguire il lavoro già intrapreso e continuare a mantenere vivo il legame con i nostri emigrati sostenendo e progettando sempre di più nuove iniziative, anche attraverso le Associazioni degli Umbri che stanno sviluppando una progettualità nuova. Una risorsa questa, per le relazioni internazionali e le politiche di promozione dell’Umbria – ha detto la presidente – che va consolidata dando, sempre più, spazio alle giovani generazioni di umbri residenti all’estero, perché possano contribuire da protagonisti alla vita sociale, economica e politica del paese di adozione mantenendo vive le relazioni con i propri luoghi d’origine”.

11 Dicembre 2010 - 2° cronoscalata in notturna in mountain bike "sotto l'albero"

Con partenza alle ore 17:00 da Piazza 40 martiri e arrivo sul Basilica di S. Ubaldo è svolta la 2° cronoscalata in notturna con mountain bike sotto & dentro le luci dell'Albero di Gubbio, acceso nella sera del 7 dicembre.

Il percorso lungo Km 2,48 e con un dislivello di m 317 ha visto la partecipazione di numerosissimi cicloamatori.

Nonostante la temperatura "fresca", impeccabile è stata la organizzazione da parte del Gruppo Sportivo Torre - Avis Gubbio con lo slogan: "La vita è bella. Così deve essere per tutti. Dona sangue e sostieni la ricerca". Il ricavato dell'iniziativa andrà a Telethon.

I partecipanti, dopo aver percorso alcune vie cittadine, hanno scalato il monte Ingino fino alla Basilica.

11 Dicembre 2010 - Una balestra andrà nello Spazio

   In questi giorni è stata diffusa la notizia secondo la quale la Nasa avrebbe accettato: nel 2011 l’astronauta italiano Roberto Vittori porterà in orbita intorno alla Terra una piccola balestra realizzata dagli artigiani di Sansepolcro, città che ogni anno disputa il Palio della Balestra con i nostri Balestrieri di Gubbio nell'ultima domenica di maggio (a Gubbio) e nella seconda domenica di settembre (a Sansepolcro).

   La balestra, modificata per lo scopo e finemente intagliata, è stata denomina "Petra de Burgo" in onore di Piero della Francesca, famoso pittore di Sansepolcro, il quale era solito firmarsi “Petro de Burgo” ("Borgo Sansepolcro"). Il colonnello Vittori porterà la balestra nello spazio con l’ultimo lancio del programma Shuttle e con essa, nel modulo in orbita intorno alla Terra, eseguirà un tiro dimostrativo.

11 Dicembre 2010 - Rossi - Storia di un Archivio Fotografico

Presso la sala Trecentesca del palazzo comunale, Con il patrocinio del Comune di Gubbio, Biblioteca Sperelliana e Provincia di Perugia, si è tenuto sabato 11 dicembre la presentazione del libro:

“Rossi. Storia di un archivio fotografico”

a cura di Gianluca Sannipoli, Lucia Rossi e Fabrizio Cece.
All’incontro ha presenziato la sindaco Maria Cristina Ercoli, l’assessore Lucio Panfili oltre agli autori: Gianluca Sannipoli, Lucia Rossi e Fabrizio Cece.
Il pubblico presente, numerosissimo, è stato quello delle grandi occasioni.
   La famiglia Rossi, con i fotografi Zoe e Renato (ma per un periodo anche con le sorelle di questo, Luciana, Elena e Maria Stella), è stata una parte importante della storia fotografica di Gubbio. I loro scatti hanno immortalato piccoli e grandi appuntamenti della vita cittadina, scorci e panorami, feste e celebrazioni religiose per quasi un secolo.
   Il libro è nato da un’idea di Gianluca Sannipoli e dalla disponibilità della famiglia Rossi, così oggi quelle fotografie rivivono in una pubblicazione che raccoglie il lavoro di Zoe e Renato, ma che vuole anche ricostruire la storia fotografica di Gubbio, attraverso i quattro capitoli in cui l’opera è suddivisa, partendo dai primi “sperimentatori” dilettanti.
“Rossi, storia di un archivio fotografico” è il titolo del volume di 300 pagine con oltre 330 fotografie, edito da Media Video.
   Si compie così un lungo percorso storico in circa centotrenta anni di vicende cittadine, iniziando dalle origini della fotografia, a metà degli anni Cinquanta del XIX secolo. Fabrizio Cece, dopo minuziosa ricerca, ha messo insieme molte notizie sugli albori di questa arte a Gubbio. Non mancano le sorprese e le fotografie inedite, di grande valore storico e documentativo.
    La seconda parte, curata da Gianluca Sannipoli, tratta della fotografia negli ultimi due decenni dell’Ottocento, nel pieno di una grave crisi economica e di decadenza del territorio eugubino. In questo periodo si pone l’attività professionale del modenese Luigi Cappelli, il primo ad aprire un vero studio fotografico in città. L’occasione è data dal trasferimento a Roma di Giovanni Battista Bonfatti, nel 1878 e il quasi contemporaneo arrivo a Gubbio del fotografo modenese. La sua sarà un’attività trentennale e, soprattutto, sarà maestro di Alfonso Gavirati e Zoe Rossi, ovvero gli iniziatori di due lunghe tradizioni familiari in questo settore.
    La terza parte, ancora a cura di Sannipoli, introduce storicamente la figura di Zoe Rossi (1887-1937), cresciuto in mezzo alle lastre e alle macchine di Luigi Cappelli e già a quindici anni “di professione fotografo”. Zoe collaborò con i Fratelli Alinari e con Girolamo Tilli, oltre che per numerose pubblicazioni degli anni Venti e Trenta. A questo punto il libro si apre all’archivio della famiglia Rossi, che ancora oggi, sotto l’amorevole cura della signora Eva Mignani (moglie di Renato Rossi), conserva centinaia di negativi su lastre di vetro e migliaia in pellicola.
   L’ultima parte, quella più recente, è dedicata a Renato Rossi (1918-1992) ed è curata dalla nipote Lucia che ha voluto ripercorrere l’attività professionale del nonno proponendo un viaggio tra i ricordi di famiglia. Anche in questo caso la parte introduttiva è poi corredata da decine di pagine con alcune delle fotografie che vanno dal 1940 alla fine degli anni Ottanta, quando lo storico negozio di via Cairoli, continuò con l’attività di Daniele Fava e Pietro Biraschi (Photo Studio).
   Il libro costa 25 Euro e può essere richiesto ed acquistato presso le librerie di Gubbio e presso Photo Studio, disponibile anche alla spedizione per posta.

12 Dicembre 2010 - Festa della Mansuetudine

A Gubbio, si è svolta la tradizionale Festa della Mansuetudine, organizzata e promossa dalla Compagnia dei Custodi del “Fuoco della Pace”, in collaborazione tra gli altri con: Famiglie francescane di Gubbio, Associazione Maggio Eugubino, Diocesi Eugubina, Vigili del Fuoco di Gubbio, Università dei Muratori e Scalpellini, Associazione Eugubini nel Mondo, Associazione Nazionale Carabinieri in congedo ed altre associazioni locali, che da quest’anno si sono costituite in Comitato cittadino giacché fino al 2008 la festa é stata organizzata dal Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli di Gubbio che ora non esiste più.
La Festa della Mansuetudine sta a significare quanto la città di Gubbio sostiene e promuove da anni la diffusione della cultura della pace, della riconciliazione, della solidarietà e dell’amore verso il Creato secondo gli insegnamenti di San Francesco a ricordo dell’incontro tra San Francesco e il Lupo, narrato nel XXI capitolo dei Fioretti, e conosciuto in tutto il mondo.

“Il Fuoco francescano della Pace”, istituito nel 1994, è rappresentato da un candelabro di bronzo dello scultore Nello Bocci, raffigurante San Francesco, il lupo ammansito e il fuoco simbolo di luce e di speranza. Negli anni è stato consegnato a vari enti, istituzioni e associazioni, impegnate a diffondere l’idea della pace, della solidarietà, della tolleranza, quale invito a continuare su questa strada. La consegna avviene durante la “Festa della Mansuetudine”, presso la Chiesa di San Francesco ma in questo anno di transizione e di costituzione del Comitato cittadino, il premio non è stato assegnato.

Programma della Festa della Mansuetudine.

Chiesa di San Francesco, ore 9,30 - accoglienza autorità civili, militari e religiose; ore 10,00 S.Messa officiata dal vescovo emerito Mons. Pietro Bottaccioli. Al termine la Compagnia dei Custodi del Fuoco di Gubbio offre un cero votivo per la pace alla chiesa di San Francesco;

Convento San Francesco (sala ex refettorio) ore 12,00 – apertura del Capitolo dei Custodi del Fuoco francescano della Pace; saluto del Prefetto dei Custodi a cui ha fatto seguito l'Investitura di nuovi tre Custodi della "Compagnia dei Custodi del Fuoco della Pace": Carlo Salciarini (Presidente Azione Cattolica Gubbio), Mario Franceschetti (Presidente Ass. Italia Nostra, Sez. di Gubbio) e Elio Moriconi (Funzionario Prefettura Perugia).
A seguire, il segretario dei Custodi del Fuoco ha consegnato attestati di partecipazione a ricordo della manifestazione.

12 Dicembre 2010 - Il Gubbio Calcio "campione d'inverno"

La squadra di calcio del Gubbio è "campione d'inverno".

Ottima la prima parte del campionato. Con la vittoria di oggi sulla "Salernitana" il Gubbio Calcio guida con 34 punti la classifica a 3 punti di vantaggio sul Sorrento.

13 Dicembre 2010 - Celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia

   Lunedì 13 dicembre, presso l’ex refettorio–Biblioteca Sperelliana, il Comitato Permanente “Angelico Fabbri” con il patrocinio del Comune di Gubbio, ha organizzato l’iniziativa “Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia”.
Il programma ha previsto i saluti dell'Amm. Comunale da parte dell'Ass. Marino Cernicchi, e di Enrico Viola componente del Comitato Permanente “Angelico Fabbri”.
   Sono intervenuti con proprie relazioni Marco Luigi Marchetti Giancarlo Pellegrini e Fabrizio Cece sul tema:
“Il Risorgimento in Italia e a Gubbio: ideali, personaggi e lineamenti generali”
Giambaldo Belardi ha trattato “La situazione economico sociale a Gubbio prima e dopo l’Unità”.

il Comitato Permanente “Angelico Fabbri” si è insediato nel settembre scorso nel corso di una riunione che si è tenuta nella Sala degli Affreschi del Comune. Il Comitato, la cui costituzione è stata promossa dall’amministrazione comunale, si occuperà dell’organizzazione delle iniziative per le celebrazioni dei "150 anni dell’Unità d’Italia" e, in seguito, opererà stabilmente ai fini dell’approfondimento di problematiche storiche legate al Risorgimento e della diffusione della conoscenza di tali tematiche tra la cittadinanza e le giovani generazioni. Compongono il gruppo di lavoro studiosi eugubini e rappresentanti delle seguenti amministrazioni: Comune di Gubbio, Regione Umbria, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria, Archivio di Stato di Perugia, Soprintendenza Archivistica dell’Umbria e Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Umbria.

18 Dicembre 2010 - "Se la pioggia va in vacanza" Letteratura e solidarietà

   Presentato il libro: Se la Pioggia va in vacanza - La Compagnia dell’Orto: “Missione Acqua!” scritto da Patrizia Fumanti ed Elisa Vagnarelli, illustrato da Luciana Fumaria ed edito da Media Video.
   Semplice ma densa di significati la trama: «e' estate, nella fattoria Rossi, la tranquilla quotidianità viene improvvisamente turbata dall’arrivo di una notizia: il sindaco ha vietato l’uso dell’acqua per l’irrigazione delle coltivazioni. Nell’orto è subito scompiglio.
Come se la caveranno i piccoli animali, abituati a freschi cesti d’insalata, a succosi pomodori ed a croccanti carote? Cosa fare, per aggirare l’ostacolo?
Amicizia e Cooperazione saranno gli ingredienti giusti. Perché, quando si è insieme… allora, tutto è possibile.»
   Ecco quindi l'esaltazione della solidarietà di cui il libro stesso ne diventa strumento infatti una parte dei proventi ricavati dalla vendita andranno all’Associazione “L’Impegno” ed al progetto Aiutiamoli a Crescere, per combattere il drammatico problema dell’acqua potabile in Burkina Faso.
    Le autrici: Patrizia Fumanti ed Elisa Vagnarelli sono zia e nipote. Nate a Gubbio, da tempo sono unite anche dalla comune passione per la scrittura. Questo è il loro primo lavoro a quattro mani. Prima opera per Patrizia, rappresenta invece la terza esperienza letteraria per Elisa (Galeotto fu l’Sms, Edimond 2004 – I Micron e l’Albero di Natale più Grande del Mondo – Prometeo Edizioni 2007)

31 Dicembre 2010 - Gubbio saluta l'anno nuovo con il Campanone e festa in Piazza Grande!

   La notte di S. Silvestro, rappresentando il passaggio tra l'anno vecchio e quello nuovo, ha sempre portato con sé un'atmosfera unica ed esaltante, ma nella nostra città c'è qualcosa di più, infatti com'è tradizione Gubbio ha salutato l’inizio del nuovo anno con il suono del Campanone.
   Per tempo i nostri Campanari sono saliti sulla torretta del Palazzo dei Consoli e a mezzanotte puntualmente hanno "alzato" il Campanone e fatto sentire la sua voce possente che come di consueto ha finito per "armonizzare" il rumore dei "botti" e dei Fuochi d'artificio, in una sinfonia unica al mondo!
   Tante le feste in case private e luoghi pubblici e tra questi molto pittoresco è stato il magico appuntamento con il Nuovo Anno organizzato a Piazza Grande dal Comune di Gubbio in collaborazione con "GubbioFaCentro" Operatori Centro Storico, dall' Ass. Amici della Musica e del Teatro "Laury Salvati", da Confcommercio e da Mencarelli Group.

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