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   CRONACA  NOVEMBRE  2020
   
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03 novembre 2020: Addio a Don Angelo Maria Fanucci
15 novembre 2020: Scompare Franco Colaiacovo
16 novembre 2020: Bollettino di Sant'Ubaldo on line
   
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03 novembre 2020 Addio a Don Angelo Maria Fanucci


 

    Se n’è andato questa mattina, all’età di 82 anni, don Angelo Maria Fanucci, sacerdote della Diocesi di Gubbio e, dagli anni ’70, presidente della Comunità di Capodarco dell’Umbria, che aveva come prima finalità “lo sviluppo della persona, con particolare attenzione agli emarginati”.
    La sua è stata una vita spesa al servizio degli altri. Tanti gli impegni per i meno fortunati, per i poveri, per i bisognosi, anche oltre confine.
   Da Assistente Ecclesiastico del Movimento Studenti Eugubino, don Angelo assunse la responsabilità de “Il Bertoldo”, giornale che il Movimento pubblicava due volte all’anno, poi nel 1975 fondò e diresse “Il lato umano”, periodico della stessa Comunità di Capodarco.
   E’ stato ceraiolo appassionato e puro. Cappellano della Famiglia dei Santantoniari. Illustre professore al Liceo Classico "Giuseppe Mazzatinti"e all'istituto Magistrale “Angelico Fabbri”.

    Grande studioso della vita di Sant'Ubaldo con tante pubblicazioni nate da una approfondita ricerca storica.
“Quelli di San Girolamo e del movimento studentesco furono anni che oggi tutti rimpiangiamo – ha scritto il sindaco Stirati - momenti di grande condivisione, di grande umanesimo, che mostravano una capacità di crescere insieme che oggi rimpiangiamo come non mai, anche come genitori ed educatori. Don Angelo Fanucci è stato tutto questo, e credo che, al di là delle vicende amare degli ultimi anni, la città gli debba
tantissimo. Capace di indicarci una chiesa diversa, un modo differente di stare nel mondo cristiano, fatto di grande apertura e capacità di evitare sottigliezze astratte che rischiavano di dividere anziché di unire, don Angelo è stato per me il riferimento di quell’idea di politica al servizio delle persone e dei più deboli che ho cercato sempre di perseguire. Mancherà a me e a tutta la città, che spero saprà portare avanti i suoi tanti insegnamenti”.
Anche l’ex sindaco Goracci, tra l’altro scrive: “Don Angelo…Sei stato un leader, un riferimento culturale e di vita per almeno due generazioni. Ci hai fatto crescere con principi e valori sempre validi stando con gli ultimi, i diseredati, i più deboli. Ti abbiamo apprezzato e voluto bene in tanti. Ti ho più volte detto che, nel bene e nel male, per quello che sono stato e sono, porti una buona parte di responsabilità….” 

15 novembre 2020 Scompare Franco Colaiacovo


    Oggi, 15 novembre 2020 - all’età di 81 anni è venuto a mancare Franco Colaiacovo.
    Lo ricordiamo innanzitutto per il suo importante impegno industriale che insieme ai suo fratelli Pasquale, Giovanni (recentemente scomparso) e Carlo ha permesso di realizzare un grande Gruppo (
Colacem S.p.A) che partito dal settore del cemento in Italia e in altri paesi del mondo, si è poi esteso a quello dei trasporti, delle strutture alberghiere e turistiche, dell’editoria televisiva, del brokeraggio assicurativo ed anche dello sport.
    Ma lo ricordiamo anche per la sua appassionata eugubinità, per l’amore per la nostra città e le sue tradizioni, a cominciare dalla Festa dei Ceri che ha sempre vissuto con grande passione.
 
    Una nota del gruppo industriale ricorda come "Franco Colaiacovo rappresentava in azienda lo spirito innovatore, tecnologico, orientato al futuro e alla sostenibilità del fare industria. Nella sua vita ha saputo trasmettere ai collaboratori l’entusiasmo e la passione per la ricerca, per la curiosità del nuovo, immaginando gli stabilimenti industriali come un luogo vivo, in continua evoluzione tecnologica.
    Aveva intuito in anni lontani quanto la competitività dell’industria sia legata ai temi della sostenibilità. Ogni nuova soluzione significava non solo maggiore compatibilità ambientale, ma anche innovazione culturale e sociale, tutti fattori in grado di rendere più forte l’azienda sui mercati.
    Il Signor Franco, come veniva chiamato in azienda, era una persona aperta, empatica, inclusiva.
    Sempre sorridente e cordiale, cercava il confronto sui temi a lui cari. Ogni nuovo progetto era una sfida nella quale sentiva il valore del “fare squadra”. Amava viaggiare per conoscere e comprendere i cambiamenti del mondo.
    Si relazionava con gli stakeholder aziendali, che ascoltava con attenzione e pieno rispetto. La sua vocazione per il futuro e l’innovazione è stata sempre in perfetta armonia con il legame per la cultura storica della sua Gubbio, vivendo con grande passione manifestazioni come la Festa dei Ceri.
    Tutti i dipendenti del Gruppo Financo lo ricordano con grandissimo affetto, in un ultimo ideale abbraccio. Sapendo che la sua lezione di vita, i suoi valori, rimarranno patrimonio di tutta l’azienda".

     “Un altro grande lutto colpisce la nostra città  – scrive il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stiratiaddolorandoci particolarmente. Per questo il mio primo pensiero va alla moglie, ai figli e a tutta la famiglia di Franco Colaiacovo, che in questo anno così complicato e difficile ha già subito altri lutti. Un altro grande pezzo di storia imprenditoriale della città se ne va: Franco Colaiacovo ha scritto una pagina importantissima della vita economica e sociale di Gubbio, grazie all’impegno di Colacem e delle altre aziende del gruppo che da Colacem sono poi nate. Di Franco Colaiacovo - prosegue Stirati - mi piace ricordare la grande bonomia, l’affabilità, la mitezza: molto disponibile, sempre sorridente, Colaiacovo era un grande amante della città, letteralmente innamorato delle manifestazioni eugubine e capace di interpretare al meglio l’appartenenza alla nostra comunità. Rinnovo di cuore a nome mio e di tutta l’amministrazione la vicinanza alla famiglia e alle persone a lui care: in questo anno così difficile oggi con Franco Colaiacovo perdiamo un altro pezzo della nostra storia, nel dolore collettivo”.
 
Franco Colaiacovo con i fratelli: Pasquale, Giovanni e Carlo

   Ci uniamo nel ricordo del Signor Franco che negli anni ha sempre mostrato grande interesse per le iniziative della nostra Associazione “Eugubini nel Mondo” e porgiamo alla moglie Orietta, ai figli: Giuseppe, Daniela, Laura e a tutta la famiglia le nostre più sentite condoglianze.
 

     Per l’amore verso la nostra città e le sue tradizioni, ci piace ricordarlo "ceraiolo" (di S. Antonio) e pubblichiamo due foto: l'una ne documenta la presenza come "ceppo dietro" sul Corso, davanti le colonne di Palazzo Barbi e l'altra durante la celebrazione del Centenario dei Ceri del Col di Lana.

    La Famiglia dei Santantoniari lo ricorda così: «Franco Colaiacovo ci ha lasciato. Con lui la voglia di stare insieme e di non tirarsi mai indietro per dare una mano anche alla Famiglia dei Santantoniari: E’ stato uno dei quaranta soci fondatori che in quel pomeriggio del 5 maggio 1968 a Palazzo Chiocci ebbero la felice intuizione di far nascere la prima Famiglia ceraiola.
     Un santantoniaro speciale proprio perchè nato in un covo di santubaldari. Voleva bene a tutti e con i sani principi che animano i ceraioli quali l'amicizia, lo stare insieme, non ha fatto mancare la sua presenza e la sua collaborazione. Discreto anche nelle tante iniziative per i restauri realizzati grazie alla sua generosità della Chiesa dei Neri oltre alla sistemazione della Sede della Famiglia in via Fabiani. Ci chiedeva sempre quando si poteva stare insieme in Taverna. Era legato a tutti anche ai più giovani con un rispetto, reciproco, che si rafforzava in ogni incontro. Legatissimo al maestro Pietrangelo "Pacio" Farneti per seguirlo in tutte le sue iniziative. Ci mancherà per la sua saggezza e schiettezza, senza fronzoli, a dimostrazione che la semplicità è sempre educativa, e che la grandezza non è mai complicata, come la verità e la giustizia.
    Senza unità non esistiamo, senza capacità di superare ostacoli e conflitti siamo solo poveri. Grazie Franco per tutto quello che hai fatto, grazie delle tue parole e accetta questi nostri onori che oggi ti tributiamo, e che sono veri e sinceri.»

16 novembre 2020 - Bollettino di S. Ubaldo on line


    Pubblicato il numero di Ottobre de il "Santuario di Sant'Ubaldo".
 Il Santuario di S.Ubaldo negli anni ha fatto conoscere agli Eugubini le immagini, le notizie, le iniziative e la vita che si svolge intorno al Corpo incorrotto del Nostro Patrono e della sua Basilica.

  

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