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QUATTRO GIORNI SULLE DOLOMITI |
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2 - 3 - 4 - 5 Agosto 2025 |
Ore
9.00
:
Arrivo al
Sacrario Pian di
Salesei
(luogo
dove il
15 maggio 1917
fu fatta la
Festa dei Ceri da parte dei soldati eugubini
e dove nel 2017 è stato
celebrato il
"Centenario".
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Ore 10.00
:
Si riparte e in pochi minuti si
raggiunge il piccolo borgo di Andraz
(Frazione di
Livinallongo del Col di Lana),
dove incontreremo il sindaco di Livinallondo, Oscar
Nagler, e con l'occasione visitare il caratteristico
borgo, con il vecchio mulino ad acqua e la segheria entrambi
in funzione, visitare gli stand degli artigiani, mangiare e bere
qualcosa presso gli stand gastronomici, dove si
potrebbe consumare il pranzo (ma comunque avere quanche
panino al seguito, come per un pranzo al sacco, potrebbe
essere una saggia decisione!).
Durante la grande guerra, trovandosi alle pendici del
Col di Lana, Andraz
fu sede un un grande cimitero di guerra che poi venne
smantellato e le salme trasportate sia nel Sacrario
di Salesei che a quello di Pocol (sopra Cortina).
Ore 19.30:
Cena
e pernottamento
in Hotel.
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Salita in vetta al "Col di Lana" |
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Panorama del cratere della mina e della vetta del Col di Lana |
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Ore 6.00: prima colazione in albergo (e' un orario "strano", dovremo chiedere se è possibile, in alternativa portarsi appresso un panino e... "acqua comunque").Ore 6.30: partenza in autobus per Livinallongo (Km 8) Ore 7.00: partenza da Pieve di Livinallongo (1.475 m s.l.m.), per salire a piedi verso la vetta del Col di Lana (2.462 m. s.l.m.), si percorreranno, nei 1.000 metri di dislivello, i luoghi e i sentieri che fecero da palcoscenico alle furiose battaglie della prima guerra mondiale. Tempo necessario per l’ascesa a piedi: circa 3 ore. |
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Luoghi e le principali operazioni belliche e conquiste italiane sul Col di Lana nel 1915 e 1916 | |
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L’Associazione
“Eugubini nel Mondo” nel 2012 portò
una
statua di S. Ubaldo "Santo della
Riconciliazione" che ora è presente all'interno
della cappellina di Cima Lana. Successivamente. nel 2016 decise di essere presente alla celebrazioni del centenario della Grande Guerra con un’iniziativa inedita ed importante: portare il fuoco del “Santo della Riconciliazione” in vetta al Col di Lana, sul luogo simbolo di Guerra che oggi per la presenza pacifica e congiunta di militari italiani ed austriaci, diviene un simbolo di pace e di fratellanza. |
Ore 11.00: In vetta,
accanto alla cappella (costruita nel 1935 e ristrutturata nel
2007), nel cratere scavato
dalla famosa
“Mina del Col di Lana”,
con la quale gli italiani riuscirono a conquistare la cima il 17
aprile 1916, si potrà assistere alla cerimonia civile in
commemorazione
di tutti i caduti (italiani e austriaci) della Grande Guerra,
e alla S. Messa
celebrata dal Cappellano militare degli Apini, Don Lorenzo
Cottali. Ore 14.00: Per chi lo desidera, piccola escursione verso il vicinissimo Monte Sief (mai conquistato dall'esercito italiano) e rientro.... Ore 15.00: Rientro per la stessa via seguita nell'ascesa per ritornare a Livinallongo che si raggiunge in circa 1 h e 30 m. Raduno presso il parcheggio e chi vuole può rifocillarsi presso i Bar del paese. Ore 17.00: partenza per ritornare all'Hotel.
Ore 19.30:
Cena
e pernottamento.
Per chi dovesse preferire NON salire in vetta al Col di Lana,
oltre che girovagare ad Arabba indichiamo alcune possibilità che
possono prevedere l'utilizzo di Autobus Pubblici
(1° Opzione) Con L'autobus pubblico da Arabba al Passo Campolongo (5 Km), quindi salire al Rifugio Cherz (339.5957823)
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A) Sosta al passo, visita all'interessantissima "Mostra della Grande Guerra" dove sarete stupiti dalla quantità e qualità del materiale sapientemente esposto con particolari accorgimenti tecnici. Non si tratta di una “semplice mostra”, ma di un vero grande museo composto da oltre 3.000 cimeli su una sperficie di 450 mq, da visitare con calma per riportare la propria attenzione sugli eventi della Grande Guerra. La mostra è curata dall'Associazione Storico Culturale Col di Lana - Livinallongo e uno settore è dedicato anche alla Festa dei Ceri fatta sul Col di Lana dai Soldati nel 1917.
B)
chi vuole può salire con la
Funivia in vetta al Sasso Pordoi (2.950 m) da cui si può
apprezzare uno degli scenari più belli delle Alpi con un
orizzonte di 360° (Prezzo A/R 30 Euro - sconti per bambini e
gruppi con prezzi alla cassa; sola andata: prezzo di 17 euro per
chi vuole ridiscendere percorrendo il "canalone" che scende al
lato dei cavi della funivia).
Chi vuole può raggiumgere, continuando il sentiero 627 in circa 45 minuti il Rifugio Boè (tel 0471 1930340) vi è un piccolo tratto attrezzato con delle corde metallico, è un pò esposto e potrebbe spaventare chi soffre di vertigini.
Sempre per chi se la sente... Poco prima del rifugio Boè, un
bivio indica il
Piz
Boé
a destra, seguiamo
il sentiero n. 638. Da qui in poi, il percorso è tutto in
salita. La progressione lungo alcuni passaggi su roccette, anche
esposte, è agevolata da funi e gradini metallici; pur
richiedendo passo sicuro, il tratto attrezzato non presenta
rilevanti difficoltà. Dopo quasi due ore di cammino si raggiunge
la vetta.
C) Dal passo Pordoi verso la chiesetta si può proseguire sulla "Viel del Pan": (l'antica Via del Pane - sentiero 601) si tratta di una bellissima passeggiata in quota, assolutamente non impegnativa e per questo molto frequentata che percorre il lato meridionale della cresta che dal passo Pordoi arriva a Porta Vescovo; spettacolare la vista sulle montagne circostanti ed in particolare sul ghiacciaio della Marmolada. A metà percorso circa si incontra il Rifugio Viel del Pan (tel 0462-601720) dove ci si può fermare per una pausa e ritornare indietro. Importante fare attenzione agli orari degli autobus per il rientro.
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(3°
Opzione)
Salire
da Arabba
(vicino l’ufficio turistico)
con la
Seggiovia Burz,
in 5 minuti, ai 2.000 metri di altitudine del
Rifugio Burz,
(Tel 0436 79399) posto all’arrivo della funivia. Prezzi A/R: intero: € 11,20 -
ridotto: € 8,00 - Attenzione ai tempi di rientro, la funivia
chiede alle 17.00
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"Cortina - Passo Tre Croci - Rif. Vandelli - Lago Sorapis " |
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Ore 8.00:
prima colazione in
albergo, Ore 9.00: partenza in autobus in direzione di Cortina che si oltrepassa salendo verso il Lago di Misurina e si parcheggia al Passo Tre Croci (46 Km - tempo di percorrenza minuti 1h 20'). Ore 10.30: Scesi dall’autobus, per raggiungere il Lago di Sorapis si segue il sentiero CAI numero 215,. Il sentiero inizia proprio dal passo (indicato inizialmente anche come Rif. Vandelli) e si snoda attraverso un bosco, con tratti inizialmente pianeggianti e poi in leggera salita. Il percorso è ben segnalato e presenta alcuni tratti più impegnativi, con alcuni punti un pò esposti ma sono attrzzati da corde e gradini di ferro, Comunque nel complesso è adatto anche ad escursionisti non troppo esperti. Il tempo di percorrenza stimato è di circa 2 ore per raggiungere il lago, con un dislivello di circa 200 metri. E' oggettivamente uno dei laghi più belli delle Dolomiti. Il suo caratteristico colore blu turchese è dovuto anche all'elevato contenuto di calcare. LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 11 km DISLIVELLO COMPLESSIVO: 208 m TEMPO A/R: circa 4,00 h (soste escluse) PUNTI DI APPOGGIO: Rifugio A. Vandelli
Ore 14.30: Si rparte in direzione del Passo Tre Croci (2 ore di cammino e il sentiero può essere affollato) Ore 17.15: Partenza in autobus da Passo Tre Croci verso Arabba. Ore 20.00: Cena in hotel e pernottamento.
Ore 8.00:
prima colazione in
albergo,
Il lago di Misurina è un lago alpino naturale, il più grande del
Cadore e si trova a 1.754 m di altitudine.
Dal rifugio Col di Varda si
può proseguire la camminata
fino al
Rifugio Città di Carpi
(Tel. 0435 39139)seguendo il sentiero
120a
Ore 17.00: Partenza in autobus verso Arabba, con sosta al Passo Tre Croci per recuperare coloro che sono andati al Lago Sorapis. Ore 20.00: Cena in hotel e pernottamento |
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"Passo Costalunga - Rifugio Paolina - Aquila Christomannos " Programma Unico fatto con lo scopo di mantenere tutto il Gruppo unito, insieme |
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Ore 8.00:
prima colazione in
albergo Ognuno provvederà a saldare il proprio conto direttamente alla gestione dell'Hotel, anche coloro che sono stati collocati in altre strutture (per facilitare la procedura, è consigliabile che lo faccia la sera precedente) Ore 9.00: partenza in autobus in direzione di Passo Costalunga. Si attraversa Passo Pordoi, Canazei, Pozza e Vigo di Fassa (43 Km)
Ore 10.30:
Parcheggio
presso il
Passo Costalunga, (1.745 mt). Da
qui si sale per raggiungere il
Rifugio Paolina
(2.130 mt) (Tel. 0471 612008) ci sono
due possibilità:
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La caparra (Euro 115) comprende soltanto:
Viaggio in pullman gran turismo, con N°
2 autisti;
Assicurazione medico-sanitaria;
Competenze Agenzia Turistica;
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Consigli molto utili:
- Abbigliamento pesante, da utilizzare in caso di bisogno, (inoltre, giunti in vetta al Col di Lana, fa comodo avere nello zaino una maglietta asciutta)
- Scarpe comode, meglio da Trekking
- Zainetto con indumenti, ACQUA e qualcosa da mangiare
- Impermiabilino (Kyway) e Cappello;
- Crema solare (in alta montagna il sole brucia!)
- Due bottigliette di acqua da mezzo litro (per ogni escursione)
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Un piccolo ombrello (per i debiti scongiuri)- Un Documento d'identità
- La stampa del programma etichettato come
"definitivo"
(E' consiglibile scaricarla anche sul proprio telefonino)
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Informazioni importanti
anche per coloro che viaggiano in maniera autonoma
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Per informazioni
333.9135082 (whatsApp)
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