|   |   | |
|     | 
| 
 | 
| QUATTRO GIORNI SULLE DOLOMITI |  | |
| 
 | 
| 3 - 4 - 5 - 6 Agosto 2024 | 
| 
 
 Ore 
		9.00
		:
		Arrivo al 
		
		Sacrario Pian di
		 Salesei 
		(luogo  
		dove il  
		15 maggio 1917 
		fu fatta la  
		
		Festa dei Ceri da parte dei soldati eugubini
		e dove nel 2017 è stato 
		celebrato il 
		
		"Centenario". | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| 
				 | 
| 
				 | 
| 
				 | 
| 
				 | 
| 
				
		
		
				Ore 10.00
		: 
		 
		Si riparte e in pochi minuti si 
				raggiunge il piccolo borgo di Andraz 
				(Frazione di 
				
				Livinallongo del Col di Lana), 
				dove incontreremo il neo sindaco di Livinallondo, Oscar 
				Nagler, e con l'occasione visitare il caratteristico 
				borgo, con il vecchio mulino ad acqua e la segheria entrambi 
				in funzione, visitare gli stand degli artigiani, mangiare e bere 
				qualcosa presso gli stand gastronomici, dove si 
				potrebbe consumare il pranzo (ma comunque avere quanche 
				panino al seguito, come per un pranzo al sacco, potrebbe 
				essere una saggia decisione!).  
 
				
		    Durante la grande guerra, trovandosi alle pendici del 
				Col di Lana, Andraz 
				fu sede un un grande cimitero di guerra  che poi venne 
				smantellato e le salme trasportate sia nel Sacrario 
				di Salesei che a quello di Pocol (sopra Cortina). 
  
				   Se dopo la visita al piccolo borgo di Andraz, vi 
				restasse sufficiente tempo prima di andare in Albero ad Arabba, 
				potremmo prevedere una visita a 
				 
				
				Passo Falzarego: 
				
		Ore 19.30:
		
		Cena 
				e pernottamento 
				in Hotel. 
				 | 
| 
		
		
		 Salita in vetta al "Col di Lana" | 
| 
				 | 
| Panorama del cratere della mina e della vetta del Col di Lana | 
|  | 
|  | 
|  | 
| 
				
				 | 
| 
		
				 | 
| 
				 | 
| Ore 6.00: prima colazione in albergo(e' un orario "strano", dovremo chiedere se è possibile, in alternativa portarsi appresso un panino e... "acqua comunque"). Ore 6.30: partenza in autobus per Livinallongo (Km 8) Ore 7.00: partenza da Pieve di Livinallongo (1.475 m s.l.m.), per salire a piedi verso la vetta del Col di Lana (2.462 m. s.l.m.), si percorreranno, nei 1.000 metri di dislivello, i luoghi e i sentieri che fecero da palcoscenico alle furiose battaglie della prima guerra mondiale. Tempo necessario per l’ascesa a piedi: circa 3 ore. | 
|  | 
| Luoghi e le principali operazioni belliche e conquiste italiane sul Col di Lana nel 1915 e 1916 | 
|  | 
| L’Associazione “Eugubini nel Mondo” nel 2016 decise di essere presente alla celebrazioni del centenario della Grande Guerra con un’iniziativa inedita ed importante: portare il fuoco del “Santo della Riconciliazione” in vetta al Col di Lana, sul luogo simbolo di Guerra che oggi per la presenza pacifica e congiunta di militari italiani ed austriaci, diviene un simbolo di pace e di fratellanza. | 
| 
 
 
		
		Ore 11.00: In vetta, 
				accanto alla cappella (costruita nel 1935 e ristrutturata nel 
				2007), nel cratere scavato 
				dalla famosa 
				
		“Mina del Col di Lana”, 
				con la quale gli italiani riuscirono a conquistare la cima il 17 
				aprile 1916, si potrà assistere alla cerimonia civile in 
		commemorazione 
				di tutti i caduti (italiani e austriaci) della Grande Guerra, 
				e alla S. Messa 
				celebrata dal Cappellano militare degli Apini, Don Lorenzo 
				Cottali. Ore 14.00: Per chi lo desidera, piccola escursione verso il vicinissimo Monte Sief (mai conquistato dall'esercito italiano) e rientro.... Ore 15.00: Rientro per la stessa via seguita nell'ascesa per ritornare a Livinallongo che si raggiunge in circa 1 h e 30 m. Raduno presso il parcheggio e chi vuole può rifocillarsi presso i Bar del paese. Ore 17.00: partenza per ritornare all'Hotel. 
		Ore 19.30:
		Cena 
				e pernottamento.
				 
 
 
				Per chi dovesse preferire NON salire in vetta al Col di Lana, 
				
				oltre che girovagare ad Arabba indichiamo alcune possibilità:  
 
				-
		
				
				
				(2)
				
		
				
				
				Salire
		da Arabba 
				(vicino l’ufficio turistico)
		con la
				
				
				
				Seggiovia Burz, 
				in 5 minuti, ai 2.000 metri di altitudine del
				
				
				Rifugio Burz, 
				posto all’arrivo della funivia. Prezzi A/R: intero: € 11,00 - 
				ridotto: € 7,50 - Attenzione ai tempi di rientro, la funivia 
				chiede alle 17.00 
 | 
| 
		
		
		 "Campitello - Rifugio Micheluzzi - Catinaccio - Lago di Antermoia - Rifugio Antermoia" | |||||||||||||||||||||||||||
| Ore 8.00: 
		prima colazione in 
		albergo, Ore 9.00: partenza in autobus in direzione di Campitello (Km 24) attraverso il passo Pordoi, si oltrepassa Canazei e si percorre la Val di Fassa fino a Campitello, dove si arriverà in circa 45 minuti. Ore 10.00: Parcheggiato l’autobus, dalla piazza, si costeggia il torrente (Rio Duron) e si inizia a risalire la strada che porta al Rifugio Micheluzzi (Tel. 334-5023878), chiusa al traffico delle auto private. Poco dopo le ultime case del paese c’è uno spiazzo in cui fermano le navette per il rifugio Micheluzzi, ottima soluzione per risparmiarsi i primi 3 km di cammino. Il taxi ha corse ogni 30 minuti; biglietti direttamente a bordo, senza prenotazione (il servizio costa 10 € a persona, a tratta). 
     
				Dal 
				Rifugio Micheluzzi (1860 
				mt) si inizia a camminare in piano nella Val Duron, 
				ampia e verdeggiante, intervallata da alcune malghe e casolari. 
 Un breve tratto in discesa e ancora pochissimo sforzo, in due minuti si raggiunge la conca del Lago di Antermoia, il famoso lago a forma di cuore, sicuramente il lago più bello delle Dolomiti, una vera perla incastonata in uno scenario lunare. 
 Ore 15.30: si riprende la discesa verso il Rifugio Micheluzzi e nuvamente con il Taxi (occorre un nuovo biglietto) si torna a Campitello. Ore 18.00: Partenza da Campitello in autobus verso Arabba. Ore 20.00: Cena in hotel e pernottamento. 
 
		
		
				Ore 8.00: 
		prima colazione in 
		albergo, 
     
				Il Colle è un bellissimo punto panoramico sia verso la Val di 
				fassa che verso il Passo Sella. Usciti dalla stazione 
				a monte si piega subito a sinistra per seguire il sentiero 594. 
				Il percorso, guardando lontano, affascina: è una traccia sottile 
				che scorre quasi in piano e si snoda lungo i prati alla base del 
				gruppo del Sassolungo. 
 In fondo alla discesa, prendendo a sinistra, c'è il rifugio intitolato al Re (Rifugio Federico Augusto 2298 mt). Si prosegue. Si transita sotto la Punta Grohmann (intitolata all'alpinista Paul Grohmann, uno dei «grandi», il primo conquistatore del Sassolungo, il 13 agosto 1869 e poi di tante altre vette dolomitiche). A circa un'ora dalla stazione della funivia e dopo un percorso che alterna ai tratti in piano lievi salite e discese, si sbocca in una radura: il Pian dei Sassi. Qui ci si imbatte nel piccolo e grazioso rifugio intitolato al Presidente Sandro Pertini (m 2290). 
     
				Proseguendo oltre il Rifugio Pertini la stradina si sposta più 
				in costa e poco avanti ci si imbatte in un breve tratto di 
				robusta salita. Si raggiunge un costolone sassoso: 
				all'orizzonte, si vede una sella, il «Giogo di Fassa», lassù c'è 
				il Rifugio Sasso Piatto. Si prosegue. Si scende, 
				rapidamente, per un breve tratto in sensibile pendenza tra 
				terriccio e sassi. Poi, il sentiero si presenta ancora con una 
				lunga discesa e brevi tratti in piano, scorrendo alla base delle 
				pareti della montagna. Una breve salita ed ecco: si è giunti al 
				Rifugio Sasso Piatto, a quota 2300. Dopo una breve sosta in 
				rifugio, ottimo ed attrezzato punto di appoggio, consigliamo di 
				proseguire ancora per qualche decina di metri. Ne vale la pena 
				perché è dawero bella la vista che si Ore 18.00: Partenza da Campitello in autobus verso Arabba. 
 | |||||||||||||||||||||||||||
| 
		
		
		 | |||||||||||||||||||||||||||
| Ore 8.00: 
		prima colazione in 
		albergo Ognuno provvederà a saldare il proprio conto direttamente alla gestione dell'Hotel, anche coloro che sono stati collocati in altre strutture (per facilitare la procedura, è consigliabile che lo faccia la sera precedente) Ore 9.00: partenza in autobus in direzione di Passo Gardena. 
 Ore 10.00: partenza dal Passo Gardena, (2121 mt). Piacevole escursione realizzabile senza attrezzature speciali, anche se è necessario indossare buone scarpe da trekking. Dal passo Gardena si prende il sentiero N.666 che dopo un inizio abbastanza ripido procede in falsopiano fino ad un bivio segnalato da un cartello: quì si prende a destra sempre con segnavia 666 (trascurando il sentiero che procede in piano e che và alla ferrata) e si sale decisamente nel canalone inizialmente con andamento a tornanti poi con l’aiuto di cavi e gradini metallici inizia un tratto attrezzato abbastanza ripido che ci fà superare una fascia rocciosa in cima alla quale si trova il pianoro col Rifugio F. Cavazza al Pisciadù (2587 mt) tel. 0471-836292 335-6096141 .(2 ore) con vicino il Lago del Pisciadù. 
 
 
 
 | |||||||||||||||||||||||||||
| 
				 | |||||||||||||||||||||||||||
| 
				 | |||||||||||||||||||||||||||
| 
				
				 | 
| 
 | 
| 
 | 
La caparra (Euro 115) comprende soltanto:
		 Viaggio in pullman gran turismo, con N° 
		2 autisti;
 
		Viaggio in pullman gran turismo, con N° 
		2 autisti;
		
		 Assicurazione medico-sanitaria;
 
		Assicurazione medico-sanitaria; 
		
		 Competenze Agenzia Turistica;
 
		Competenze Agenzia Turistica;
 
|  NON 
		comprende: 
 | ||||
		
		 Consigli molto utili:
Consigli molto utili: 
- Abbigliamento pesante, da utilizzare in caso di bisogno, (inoltre, giunti in vetta al Col di Lana, fa comodo avere nello zaino una maglietta asciutta)
- Scarpe comode, meglio da Trekking
- Zainetto con indumenti, ACQUA e qualcosa da mangiare
- Impermiabilino (Kyway) e Cappello;
- Crema solare (in alta montagna il sole brucia!)
- Due bottigliette di acqua da mezzo litro (per ogni escursione)
-
Un piccolo ombrello (per i debiti scongiuri)- Un Documento d'identità
		-     La stampa del programma etichettato come
		"definitivo" 
		(E' consiglibile scaricarla anche sul proprio telefonino)
		  
		
		
|  
 | 
| Informazioni importanti 
				 anche per coloro che viaggiano in maniera autonoma 
 | 
|  | 
|  Chiunque degli Eugubini 
				si trovi in zona ed abbia desiderio ed interesse di unirsi al 
				nostro gruppo nei vari itinerari proposti è ovviamente gradito, 
				bel accetto e libero di farlo. | 
|  | 
| Per informazioni 
333.9135082 (whatsApp) 
 |  |