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| MAPPA E MONUMENTI DELLA CITTA' | ||
Chiesa di S.Francesco
Sul lato sinistro, di fronte al giardino pubblico, si trova una porta d'ingresso in stile romanico, a due aperture di cui una murata, sopra vi è un bellissimo rosone. La facciata, non terminata nella sua parte superiore, presenta il portale principale, in stile romanico, sormontato da un rosone, sistemato solo nel 1958. In quell'occasione furono chiuse anche le due finestre rettangolari aperte nel 1700 sopra la porta, quando venne trasformato in senso barocco l'interno della chiesa.
Monumento ai Caduti nella Grande Guerra (1915-1918)
Appena terminata la guerra 1915-1918 a Gubbio si decise di costruire un monumento che ricordasse i combattenti caduti nella Grande Guerra.
Logge dei Tiratori
L'edificio che ora viene indicato con questo nome è in realtà costituito da due diverse costruzioni: la Chiesa dei Bianchi con l'attiguo Ospedale della Misericordia e la Loggia dei Tiratori vera e propria. Chiesa ed Ospedale, la cui amministrazione era affidata alla confraternita laica della Beata Vergine Maria, appartengono all'inizio del 1300. Solo all'inizio del Seicento (1603) il complesso venne sopraelevato e dotato della vasta loggia adibita a "Tiratoio dei Pannilani"); questa Loggia è una delle pochissime rimaste in Italia e sicuramente la più grande e meglio conservata. Sotto la loggia venivano poste ad asciugare, all'ombra, dopo aver ricevuto la tinta, le stoffe di lana ben tese in modo da assumere lunghezza e larghezza determinate.
S.Maria dei Laici (detta dei Bianchi)
Questa chiesa fu costruita nel 1313 insieme all'ospedale chiamato "Spedal Grande" e il loggiato antistante.
Chiesa di S.Giovanni
Chiesa di S.Domenico
Inizialmente la chiesa, costruita nel 1186, era dedicata a S.Martino, ma un secolo più tardi (1287) fu ingrandita e dedicata a S.Domenico.
Una grande opera di restauro, ultimata nel 1765, conferì alla chiesa l'aspetto attuale.
Palazzo del Capitano del Popolo
Costruito verso la metà del 1200, era la residenza del Capitano del Popolo, carica che aspettava al capo e rappresentante dei lavoratori che costituivano le corporazioni e aveva l'incarico di difenderli nei confronti del podestà, il quale poteva essere o apparire come il difensore della nobiltà e della borghesia.
Palazzo del Bargello
Solido, austero e piccolo palazzo costruito nel 1302, fu il primo palazzo pubblico. Conserva perfettamente la sua struttura originaria in stile gotico. Il suo nome gli deriva dal "Bargello" che, in età comunale, era un magistrato con funzione di polizia.
Fonte e Chiesa di S.Giuliano
Davanti il palazzo del Bargello, una caratteristica piazzetta con al centro la Fonte di S.Giuliano, la celebre "Fontana dei Matti", del 1500, dove, secondo una vecchia tradizione, il turista che vi compie tre giri di corsa acquista, di diritto, la cittadinanza eugubina e quindi potrà usare per sé il titolo di "Matto".
Palazzo dei Consoli, Palazzo del Comune, Piazza Grande
Il Palazzo del Popolo, poi detto dei Consoli, ai tempi del libero comune, era la sede del potere esecutivo, dei Consoli, appunto.
La costruzione dei palazzi e della piazza, venne intrapresa nel 1332; a distanza di soli quattro anni venne posto in opera il portale d'ingresso del Palazzo dei Consoli; nel 1338 fu inaugurato il Palazzo dei Consoli.
La grande scalinata immette nel grande "Salone dell'Arengo" grandioso ambiente, coperto da una unica volta a botte, che occupa quasi lo spazio dell'intero piano: era, ai tempi del libero comune, il luogo delle adunanze di tutti i capi famiglia della città per essere consultati prima delle decisioni più importanti.
Il Palazzo del Podestà, attuale sede del Comune, occupa il lato orientale della piazza. Anche questo palazzo fu costruito dal Gattapone, però rimase purtroppo incompiuto. Probabilmente doveva avere la stessa altezza e lo stesso coronamento di merli del Palazzo dei Consoli. Lungo gli spigoli dell'edificio che guardano la piazza sono chiaramente visibili sulla pietra i segni della brusca interruzione dell'opera (1350) allorquando la democrazia comunale lasciò il passo alla voglia di potere del signorotto di turno, Giovanni Gabrielli, che divenne, con un colpo di mano, signore di Gubbio.
Palazzo Ducale
Il Palazzo è composto di due corpi di fabbrica raccordati da un bel cortile, la cui parete cieca nasconde i resti medievali della (Torre) Corte Longobarda e del vecchio Palazzo del Comune.
Duomo
L'attuale Cattedrale fu costruita nell' ultimo ventennio del 1100, infatti intorno i 1190 i canonici di San Mariano ottennero il permesso di trasferire in essa le reliquie dei Santi Martiri Eugubini: Giacomo e Mariano.
S.Francesco della Pace (detta dei "Muratori")
Chiesetta costruita nel 1608, appartiene all'antica corporazione denominata
"Università dei Muratori".
S.Maria Nuova
Chiesa dei Neri
Questa chiesa, barocca, è detta anche Chiesa di S.Giovanni Decollato. Attualmente è affidata alla
Famiglia dei Santantoniari che vi celebra la festa di S. Antonio Abate e l'investitura del proprio capodieci.
Monastero e Chiesa di S.Marziale
La chiesa del monastero un tempo era intitolata a S.Andrea, da cui prese nome, nella seconda metà del 1200, uno dei quartieri della città. Secondo alcuni (Don Antonio Menghini, 1820) "la chiesa di S.Andrea una volta fu tempio di Marte" e ciò spiegherebbe il suo nome attuale.
Chiesa e Convento di S.Agostino
La costruzione di questo complesso fu iniziata nel 1249 su terreno donato dal Comune.
La chiesa, al suo interno presenta una sola navata e una struttura ad arconi trasversali che sorreggono il tetto e che la rendono simile alle altre chiese eugubine dell'epoca; la facciata fu rifatta in mattoni nel 1790 e non presenta particolari caratteristiche.
Statua di S.Ubaldo
Quest'opera, collocata in cima al Corso Garibaldi, non è antichissima. E' stata realizzata con denaro pubblico e privato nel 1774. L'idea di collocare in quel luogo una statua del Patrono era nata a causa del cedimento del muro esistente. Il progetto si rafforzò negli anni che si avvicinavano al 1760, sesto centenario della morte di
S.Ubaldo.
Monastero e Chiesa di S.Pietro
Di esso non si conosce l'esatta data di fondazione, ma certamente nell'Alto Medioevo la chiesa costituiva, dopo la Cattedrale, il principale edificio religioso eugubino.
L'interno nel 1200 fu ridotto da tre a un'unica navata, con il tetto sorretto da sette archi sul tipo delle altre chiese eugubine di quel tempo.
Casa di S.Ubaldo
Teatro Romano
Mausoleo
Secondo lo storico latino Tito Livio l'edificio è la tomba di Genzio, re degli Illiria, (parte occidentale della penisola Balcanica) che fatto prigioniero dai romani, nel 168 a.C. fu tenuto prigioniero a Gubbio e qui morì e fu sepolto.
Mausoleo dei 40 Martiri
Cappella costruita dal comitato "pro Quaranta Martiri", progettato dell'architetto Pietro Frenguelli di Perugia, sul luogo dove il 22 giugno 1944 vennero fucilati 40 ostaggi innocenti dalle truppe naziste in ritirata, per rappresaglia, a seguito di una operazione effettuata dalle formazioni partigiane.
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Allegrucci Giuseppe, anni 34
Baldelli Carlo, anni 34 Baldoni Virgilio, anni 38 Bartolini Sante, anni 55 Battaglini Enea, anni 20 Bedini Ferdinando, anni 39 Bedini Francesco, anni 50 Bellucci ubaldo, anni 34 Cacciamani Cesare, anni 52 Cacciamani Enrico, anni 50 Cacciamani Giuseppe, anni 19 Farabi Gino, anni 39 Felizianetti Alberto, anni 23 Gaggioli Francesco, anni 17 Ghigi Miranda, anni 30 Ghigi Zelinda, anni 61 Lisarelli Alessandro, anni 23 Marchegiani Raffaele, anni 57 Mariotti Ubaldo, anni 18 Migliarini Innocenzo, anni 40 |
Minelli Guerrino, anni 27
Minelli Luigi, anni 42 Moretti Franco, anni 21 Moretti Luigi, anni 22 Pannacci Gustavo, anni 36 Paoletti Marino, anni 30 Piccotti Antilio, anni 41 Pierotti Francesco, anni 40 Profili Guido, anni 54 Rampini Raffaele, anni 43 Rogari Nazzareno, anni 50 Romanelli Gastone, anni 17 Roncigli Vittorio, anni 38 Roselli Luciano, anni 23 Rossi Domenico, anni 41 Rossi Francesco, anni 49 Scarabotta Enrico, anni 36 Sollevanti Giacomo,anni 18 Tomarelli Luigi, anni 61 Zizolfi Giovanni, anni 23 |
Chiesa della Madonna del Prato
Chiesa della Piaggiola
Chiesa della Vittorina
La chiesa è della fine del 1200, ma la parte originale è soltanto l'abside con la piccola finestra romanica. Infatti verso la metà del 1500 subì una notevole trasformazione, a tale epoca risalgono la maggior parte degli affreschi presenti, opera di Virgilio Nucci.
Nel 1999 la chiesa è stata oggetto di una sostanziale opera di restauro, grazie all'interessamento della ditta Air Liquide Italia, per rimediare ai danni provocati dagli eventi sismici degli ultimi due decenni.
Chiesa di S.Secondo
La chiesa ed il convento di S.Secondo costituiscono un complesso monumentale di cui abbiamo notizia fin dal sec.XII.
Basilica di S.Ubaldo
La Basilica occupa il luogo dove sorgeva un'antica chiesetta, dedicata a S.Gervasio. Divenne chiesa di
S.Ubaldo da quando, l'11 settembre 1194, gli eugubini vi trasportarono il Suo corpo.
Dal 1916 al 1922, grazie alla tenace azione di Padre Emidio, il francescano, rettore del Santuario, è stata realizzata una grande opera di restauro ed ampliamento della chiesa. La generosità di tanti eugubini, insieme a quella del vescovo Nasalli Rocca e del Papa Benedetto XV, ha permesso di aumentare le navate da tre a cinque, di costruire il nuovo campanile (1919) sostituendo quello vecchio cadente che era posto all'altro estremo della chiesa. Anche l'altare fu adattato per sorreggere l'urna del Santo e tutto intorno fu costruita una cancellata che è stata rimossa quando negli anni '80 l'altare è stato spostato, dalla sua posizione sotto la cupola, verso l'abside per ingrandire la navata centrale.
Chiesa di S.Croce
Piccola chiesa con facciata del 1600, ma la prima costruzione risale a tempi più antichi, infatti su una pietra posta sul muro dietro la sacrestia una scrittura in numeri romani riporta la data 1262.
Eremo di S.Ambrogio
Venne costruito nel 1331, per volere del vescovo Pietro Gabrielli che desiderava accogliere in questo luogo tutti gli eremiti che vivevano, senza una regola precisa in vari luoghi intorno.
Acquedotto Medioevale ("Condotto")
Rappresenta il sistema di collegamento idraulico tra la diga denominata "Bottaccione" e il Cassero (zona fortificata posta a monte del Palazzo Ducale), permettendo anche alla parte alta della città di essere fornita di acqua corrente.