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Diego Seghetti Frondizi
nipote dell'ex Presidente argentino, Arturo Frondizi, ne celebra
l'eredità in occasione del 117° anniversario della nascita (28 ottobre 1908) poichè la persona e il pensiero
dell'ex presidente continuano a risuonare in Argentina.
Il pensiero di
Arturo Frondizi era rivoluzionario perché mirava a una
profonda trasformazione della struttura produttiva argentina, non ad una mera
crescita economica transitoria.
La sua visione, secondo cui lo sviluppo dovesse essere globale e
pienamente umano, non solo un accumulo di ricchezza, lo portò a diventare una
figura ricercata e ammirata dai leader mondiali.
Tale era la portata della sua visione per lo sviluppo delle nazioni non
industrializzate che, anni dopo la sua caduta, Sua Santità Paolo VI lo
invitò a collaborare direttamente alla stesura dell'enciclica Populorum
Progressio, pubblicata nel 1967. Questa enciclica denunciava che "Essere
liberati dalla povertà... essere meglio istruiti; in una parola, fare, sapere e
avere di più per essere di più: tale è l'aspirazione degli uomini d'oggi, mentre
un gran numero di loro è condannato a vivere in condizioni che rendono illusorio
questo legittimo desiderio".
"Se Frondizi fosse vivo"
è il titolo di un libro pubblicato nel 2008 dal Dott. Javier Vigo Leguizamón e
recentemente presentato alla Scuola dell'Immacolata Concezione di Santa Fe. Il
libro riflette il pensiero dello statista, non per evocare nostalgia, ma per
sfidare il nostro presente. |