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   CRONACA  MARZO  2023
   
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03 Marzo  2023: Concerto per la Canonizzazione di Sant’Ubaldo.
05 Marzo  2023: 831° anniversario della Canonizzazione di Sant’Ubaldo.
11-12 Marzo  2023: Festa del Cross a Gubbio
18-19 Marzo  2023: "Focaroni" di S.Giuseppe
25-26 Marzo  2023: Ventomania 2023 - Festa degli Aquiloni
   
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3 Marzo 2023- Concerto per la Canonizzazione di Sant’Ubaldo.


   Venerdì 3 Marzo presso La Basilica di S. Ubaldo, la Famiglia dei Santubaldari, ha organizzato il tradizionale concerto per la Canonizzazione di Sant’Ubaldo, giunto alla 14° edizione, con la partecipazione di importanti e famosi artisti.
   Nell’occasione, come nelle precedenti edizioni, la Famiglia dei Santubaldari ha proceduto alla consegna del premio “Civis, Pater, ac Pontifex Ubalde”, che costituisce particolare riconoscimento ad un personaggio, storico, scrittore, ricercatore, che si è particolarmente contraddistinto per studi su Sant’Ubaldo, Cittadino, Vescovo e Patrono.

   Quest’anno il premio è stato attribuito al Prof. Alessio Bologna, docente all’Università di Pisa, autore del libro “Baculus Daemonum”, il Basone dei Demoni, su Sant’Ubaldo esorcista e taumaturgo.
  
La consegna del Premio è stata preceduta dalla presentazione che il Presidente della Famiglia, Avv. Ubaldo Minelli,  ha fatto del prof. Bologna:
    
 
«Alessio Bologna, pisano, classe 1970, si è laureato, con 110 e lode, in “Storia della Chiesa medievale e dei movimenti ereticali” presso l'Università di Pisa, dove ha poi conseguito anche il Dottorato di ricerca in Studi Italianistici.
     Docente di Scuola secondaria di secondo grado (MIUR), ha ottenuto borse di studio in Italia e all'estero, da parte di diverse istituzioni come Accademia Tudertina-Centro di Studi sulla Spiritualità medievale di Todi, Ateneo pisano, Comune di Altopascio (Lucca), Università castigliana di Salamanca (Spagna); in ambito accademico ha svolto attività didattica, di ricerca e redazionale, occupandosi in particolare di temi storico-letterari afferenti ai secoli XIV-XVII.
    Tra le sue pubblicazioni scientifiche figurano monografie e numerosi articoli in Atti di Convegni (nazionali e internazionali), miscellanee e riviste specializzate, quali «Humanistica», «Italianistica», «Quaderni medievali», ove ha indagato aspetti etici e religiosi dell'Età di mezzo e non solo, tra cui la presenza di “chierici fittizi” nella novellistica toscana del Trecento e nel Nome della rosa di Umberto Eco; il concetto di pace espresso dal Petrarca attraverso le “due grandi canzoni politiche” accolte nel Canzoniere; le Collettanee in morte di Serafino Aquilano, poeta canterino attivo presso importanti corti dell'Italia primo-rinascimentale, tra cui quella urbinate del duca Guidubaldo I di Montefeltro; l'influsso esercitato dal Furioso ariostesco nel romanzo contemporaneo di Virginia Woolf Orlando: una biografia; ha inoltre curato l'introduzione storica al dramma teatrale Cronaca di una battaglia, composto dal poeta Alessandro Scarpellini e dedicato al celebre scontro navale della Meloria (1284), che vide contrapporsi la flotta della Repubblica pisana a quella dell'omologa genovese, con conseguenze di ampia portata, tra cui la tragica morte del conte Ugolino della Gherardesca († 1289) immortalata da Dante nei noti versi del XXXIII canto “infernale”.
   Nella città della “torre pendente”, il Prof. Bologna ha peraltro insegnato “Storia dell'ambito territoriale”, materia compresa nel Corso regionale per Guide turistiche, e rivolto le proprie indagini non solo a vicende relative all'età aurea del Comune pisano, ma anche ad aspetti poco conosciuti dell'identità locale, tra cui il culto di sant'Ubaldo, del quale ha ricostruito le origini nel
libro Sant'Ubaldo vescovo ed esorcista (2019), vincitore del Premio letterario intitolato al patrono di Gubbio (edizione 2021).
   
Ha così inaugurato un originale filone di ricerca, che lo ha condotto ad approfondire ulteriormente queste tematiche, come dimostrano sia le relazioni da lui tenute annualmente nelle giornate dedicate alla Festa di S. Ubaldo a Pisa e patrocinate dal locale Comitato, sia il Progetto Baculus daemonum, ‘Il bastone dei demoni’, dal titolo dell'omonimo testo composto dal canonico Carlo Olivieri nel 1618 e dedicato all'arte di scacciare gli spiriti maligni, con specifico riferimento al potere attribuito in tal senso al protettore della città posta ai piedi del Monte Ingino. Tale Progetto, ideato dallo stesso Bologna e da lui portato a termine grazie al sostegno sinergico della massime autorità civili e religiose locali (dunque, da un lato l'Amministrazione comunale e la Famiglia dei Santubaldari, dall'altro la Diocesi e i canonici regolari lateranensi), rappresenta un'inziativa culturale di ampio respiro, visto che ha consentito di valorizzare una perla del patrimonio bibliografico eugubino e allo stesso tempo di far “rivivere” un'importante tradizione affermatasi durante la Controriforma, quella esorcistica legata a sant'Ubaldo. Ciò è avvenuto attraverso i seguenti passaggi, nell'ordine: 1°. restauro di una copia del raro manuale esorcistico conservata presso il Fondo Antico della Biblioteca Comunale Sperelliana; 2°. pubblicazione del volume ‘Ti esorcizzo nel nome di sant'Ubaldo’ (2022), contenente la ristampa anastatica del pezzo restaurato preceduta da uno studio storico sempre di Bologna, il quale ha altresì curato, e veniamo quindi al 3° punto, la Mostra, legata al Baculus, “Demoni, esorcisti, inquisitori”, accolta, dal dicembre scorso (è ancora visitabile), nelle sale della Biblioteca menzionata poc'anzi.
     Il Prof. Bologna è, inoltre,
membro del Centro Studi Ubaldiani, recentemente inaugurato nella sua nuova veste di Fondazione, con sede presso i locali della Basilica di Monte Ingino.»

5 Marzo 2023- 831° anniversario della Canonizzazione di Sant’Ubaldo.


     Domenica 5 marzo solenne celebrazione dell’ 831° anniversario della Canonizzazione di Sant’Ubaldo, risalente al 5 marzo 1192.
    In tale data il nostro Patrono è stato dichiarato Santo con la nota “Bolla” di canonizzazione nella quale Papa Celestino III, fra l’altro, invita gli Eugubini a continuare la celebrazione della festa in onore del Vescovo Ubaldo, tutti gli anni, “ilariter” (allegramente).
    La giornata mite, caratterizzata da un bel sole, è iniziata alle 9.00, con il raduno di tanti ceraioli e  fedeli in Cattedrale, da cui, sotto la guida del Vescovo Mons. Luciano Paolucci Bedini, è partita la processione verso la Basilica di Sant’Ubaldo ove, alle ore 11,00 è stata celebrata dal Vescovo la Messa solenne, concelebrata con il Rettore e vice Rettore della Basilica: Don Giuseppe Ganassin e Don Pietro Benozzi.

(Vedi Archivio delle feste della Canonizzazione)

   Al termine della celebrazione religiosa, come è tradizione, all’interno della Basilica è seguita la cerimonia ufficiale di investitura del Capodieci del Cero di Sant’Ubaldo del prossimo 15 maggio, Corrado Fumanti.
    A quest’ultimo, il 1° Capitano Luca Cecchetti e il 2° Capitano
Roberto Pierotti, insieme al Capodieci dell’anno 2022 (Alessandro Nicchi), hanno consegnato lo stemma di Capodieci per l’anno 2023, con l’augurio “...di poter onorare degnamente il Nostro Santo Patrono Ubaldo”.

Capodieci 2023: Riccardo Martiri (S. Antonio), Euro Bellucci (S. Giorgio) e Corrado Fumanti (S. Ubaldo)

   Il tradizionale “Pranzo dei Santubaldari” dopo l'interruzione del 2020, 2021 e 2022, a causa della persistenza dello stato d'emergenza relativo alla Pandemia Covid-19, è  stato nuovamente organizzato e come al solito, presso gli Arconi del Palazzo dei Consoli di Via Baldassini con la partecipazione di autorità civili, religiose, militari e Ceraiole.
    Durante il pranzo sono stati consegnati 12
attesti di Benemerenza ad altrettanti ceraioli, nell'ordine: Giancarlo Biancarelli, Giacomo Cernicchi, Massimo Capannelli, Raffaele Rossi, Mauro Fumanti, Giancarlo Menichetti, Roberto Bossi, Lorenzo Pierotti, Ulveno Clementi, Tonino Pedini, Giuseppe Mariotti e Giampiero Barbi. Sono stati assegnati anche due attestati di Benemerenza "alla Memoria" a: Massimiliano Mariucci e Patrizio Radicchi.

 


 

Al termine sono stati presentati i Capodieci di S. Ubaldo del Cero Mezzano e del Cero Piccolo che hanno ricevuto il relativo stemma: Marco Fondacci e Emanuele Coldagelli

11 -12 Marzo 2023- Festa del Cross a Gubbio


    A Gubbio, per la quarta volta, dopo le eccezionali edizioni svoltesi dal 2016 al 2018, il Consiglio Federale della FidaL ha assegnato a Gubbio la "Festa del Cross 2023", l’appuntamento italiano più importante della Corsa Campestre, con le gare per assegnare il titolo di Campione italiano.
    E' stato un evento eccezionale svoltosi in un palcoscenico unico, quello del
Teatro Romano.
    Un ringraziamento all'Ass.
Gubbio Runners per aver regalato a Gubbio un tale spettacolo.
    La Festa del cross ha vissuto 2 giorni intensissimi di sport, passione e voglia di correre tra i prati in una cornice suggestiva fin dalla cerimonia di apertura, con l
a campionessa d’Europa della staffetta del cross Gaia Sabbatini che accende il braciere caricando i 2.732 atleti presenti: “Ve lo assicuro, ricorderete queste giornate con un grande sorriso, al di là di come andranno le gare”.

 La regina di questa grande festa è stata sicuramente la campionessa europea Nadia Battocletti, al suo 30° titolo italiano nella prova lunga di 8 km. Tra gli uomini, sui 10 km, la sorpresa tricolore è Marco Fontana Granotto, 22enne veronese capace di beffare in rimonta tutti gli altri azzurri più quotati e di conquistare il suo primo successo assoluto.

18 -19 Marzo 2023 - "Focaroni" di S.Giuseppe


     Gubbio 18 marzo 2023 - si è rinnovata la tradizione dei “Focaroni” accesi la sera della vigilia di San Giuseppe.
    Tale tradizione proviene dall’usanza dei riti silvestri pagani, che attraverso il rituale di purificazione e di consacrazione, volevano celebrare l’arrivo della primavera ed invocare una buona annata per la raccolta nei campi.
    Essa è quindi ancora oggi molto sentita nelle nostre campagne dove spesso è anche un’occasione per ritrovarsi davanti al fuoco acceso con un bicchiere di vino e un po’ di cibo per inaugurare nel modo migliore la stagione che sta per arrivare.
    Sul far della sera, quasi allo stesso momento, in ogni angolo del territorio, nei pressi delle case, appare il chiarore di fuochi grandi e piccoli che illuminano le persone e la scena circostante.
   A Gubbio l’
Università dei Falegnami, di cui S. Giuseppe è Patrono, insieme ai Quartieri della città di Gubbio (Sant’Andrea, San Giuliano, San Martino, San Pietro) e con il patrocinio del Maggio Eugubino e del Comune di Gubbio, hanno predisposto l’accensione, in ogni singolo quartiere, di un “Focarone” che è stato acceso in maniera non simultanea per permettere ai cittadini di assistere all’accensione di tutti quattro.

   In Piazza San Giovanni, il Quartiere di San Giuliano ha preparato per i presenti anche uno “spuntino” con panini e salsicce, vino rosso, e le tradizionali “frittelle di riso di San Giuseppe”.

    I “Focaroni” sono stati preceduti nel pomeriggio, alla Biblioteca Comunale, con i saluti del Sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, del Presidente dell'Università dei Falegnami Roberto Filippetti e gli interventi di Enrico Barbi e Fabrizio Cece, dalla
presentazione del "Manoscritto ritrovato e una ricerca per la storia dell'arte dei Falegnami di Gubbio" donato alla Biblioteca Sperelliana dal sig. Fulvio Scarpanti.
    Subito dopo, presso la
chiesa di San Giuseppe, la premiazione ai bambini delle scuole eugubine per il 3° concorso Grafico "I Focaroni di San Giuseppe a Gubbio" alla riscoperta delle tradizioni, concorso che come nelle passate edizioni ha riscosso grande partecipazione ed interesse.
    Il 19 marzo la
Santa Messa presso la chiesa di San Giuseppe e al termine il tradizionale pranzo sociale dell’Università dei Falegnami che ha chiuso il programma dei festeggiamenti per San Giuseppe.


25-26 Marzo 2023 - "Ventomania 2023" -Aquiloni a Gubbio


Gubbio - da sabato 25 a domenica 26 Marzo 2023.
 al parco del Teatro Romano gli Aquiloni hanno conquistato la scena :)
“Ventomania”, Festival internazionale di aquiloni, (37° edizione)è stato promosso e organizzato dall’ Associazione “Aquilonisti Eolo Gubbio”, con il patrocinio del Comune di Gubbio e della Regione dell'Umbria.
Un buon vento ha favorito le esibizioni di aquilonisti italiani e stranieri che hanno partecipato al festival.
La magia e la bellezza degli aquiloni sono il motore di questa manifestazione giunta alla 37° edizione ed è un evento molto atteso, sia dagli appassionati, che dai semplici amatori di tutte le età.

                                              


 

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