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   CRONACA GENNAIO 2012
   
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02 gennaio 2012: L'Albero di Natale e la Ceramica di Gubbio su "Ambassador"
03 gennaio 2012: Presentato il sito internet della Famiglia dei Santantoniari
03 gennaio 2012: E' morto Roberto Traversini "Casaletto"
06 gennaio 2012: La "Befana" a Piazza Grande
06 gennaio 2012: Lotteria della Befana - Un aiuto per l'ospedale di S.Ubaldo in Sudan
07 gennaio 2012: Concerto in onore di S.Antonio Abate
07 gennaio 2012: A Jessup muore Ronald R. Coccodrilli
13 gennaio 2012: Gaetano Pierotti scelto come "Eugubino dell'anno 2011"
16 gennaio 2012: Premiata  la più bella vetrina per il Natale
14 gennaio 2012: Le sacre reliquie di S. Antonio Abate Sono a Gubbio
23 gennaio 2012: S. Antonio Abate è ripartito
26 gennaio 2012: E' scomparso Claudio Pierini "Classe"
27 gennaio 2012: Il "Giorno della memoria"
29 gennaio 2012: Scelto il Capodieci di S.Giorgio... eccoli tutti e tre!
30 gennaio 2012: Mario Brunetti "Cippice" ci ha lasciato

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02 Gennaio 2012 - L'Albero di Natale e la Ceramica di Gubbio su "Ambassador"


   "Ambassador", la famosa rivista della

 "National
     Italian
         American
           Foundation"


  ha pubblicato nel numero 2 - winter 2011, un articolo a firma di Guimar Barbi Ochoa, in cui si illustra ampiamente il nostro Albero di Natale  e la ceramica di Giampietro Rampini per la sua produzione di oggetti ornamentali natalizi realizzati in ceramica, che sono stati addirittura utilizzati come immagine di copertina.

Vedi l'articolo originale


 

                                                  

03 Gennaio 2012 - Presentato il sito internet della Famiglia dei Santantoniari


   Nel corso di una conferenza stampa presso la sede della Famiglia (Chiesa di S.Francesco di Paola in Via Fabiani)
     la Famiglia dei Santantoniari
  
ha presentato il proprio sito internet

            
www.santantoniari.it

   Alla presentazione erano presenti il Presidente Alfredo Minelli, Federico Venerucci della Venerucci Comunicazione, ideatore della progettazione e realizzazione del sito, con il contributo per i contenuti e testi di Marco Cancellotti e Alberto Cappannelli.

  
«Era da tempo che pensavamo di realizzare un sito internet ed entrare così di fatto nella grande rete globale - si precisa in una nota del Presidente Alfredo Minelli - In verità siamo stati anche gli ultimi ad averlo fatto, forse perché volevamo compiere questo passo con la giusta convinzione e sopratutto cercando di portare un contributo effettivo, culturale e ceraiolo. Il nostro obiettivo e' quello di coniugare l'esigenza informativa sulle attività della Famiglia con il desiderio di trasmettere sensazioni e emozioni, anche se solo di fronte ad un semplice monitor con tastiera e mouse.
   In effetti l’unica titubanza di fronte a questa nuova frontiera era quella di snaturare il vero senso di appartenenza ad una Famiglia Ceraiola con i suoi momenti che fino ad ora sono stati vissuti direttamente e mai tramite uno strumento informatico. Già l'avvento delle foto, a suo tempo, e successivamente dei filmini, hanno contribuito a creare una prospettiva diversa al nostro modo di vivere la vita da ceraioli. Cio' nonostante, ci siamo detti che forse era giunto anche il momento di poterci mettere in contatto con tanti giovani e meno giovani che oggi navigano in internet mettendo anche a disposizione tutto ciò che i nostri preziosi archivi custodiscono. Facendo questo, siamo convinti di poter condividere momenti e costumi di una Festa come quella dei Ceri che negli anni ha subito tante trasformazioni.
Il nostro vero obiettivo, pero', è evidenziare come, seppur con modi e tempi diversi, la Festa dei Ceri mantenga intatti tutti quei valori che sono nel suo essere Festa.
   Come insegna il nostro Statuto con queste parole: riunire con “spirito ceraiolo” tutti coloro che amano il glorioso Cero di S.Antonio “incrementando sempre più l'esemplare e tradizionale fraternità esistente fra i Santantoniari”;
promuovere e propagandare la Fede Santantoniara, nel rispetto più ampio della Civiltà Ceraiola, permeata fondamentalmente sulla solidarietà ed il conseguimento del bene comune".
   L’auspicio è quello di poterlo fare anche utilizzando le nuove tecnologie, restando attenti affinché nel tempo queste non finiscano per alterare il vero corso e il senso della storia della nostra secolare Festa.»

                                                  

03 Gennaio 2012 - E' morto Roberto Traversini "Casaletto"


   Ci sono tante notizie che non vorremmo mai dare e questa è proprio una di quelle!
   Oggi improvvisamente è venuto a mancare Roberto Traversini "Casaletto",
Ceraiolo appassionato e Capodieci di S. Giorgio 2009, socio fondatore della nostra Associazione "Eugubini nel Mondo" e suo instancabile sostenitore.

   «Ciao Roberto, è impossibile immaginare che non sei più in mezzo a noi, con tuo spirito gioviale sempre pronto a sdrammatizzare tutto, ma sempre prodigo nel dare saggi consigli.
   Sei sempre stato un' inesauribile fonte di proposte, ma anche entusiasticamente ti sei sempre impegnato nella realizzazione di tutte le iniziative che la nostra Associazione ha portato avanti dalla sua nascita, alla quale proprio tu hai partecipato.
   Come non ricordare lo slancio con cui hai contribuito a creare e rinsaldare i legami con le comunità e le città lontane dove vive l'eugubinità, prime fra tutte Thann, dove la tua presenza nel giorno della festa a S.Ubaldo è stata puntuale e costante negli anni? Ma anche le realizzazione del nuovo Cero di S.Ubaldo che inviammo alla città di Jessup, ti ha visto tra i protagonisti.
   Tutti ricordiamo i tuoi sforzi profusi nella commemorazione del 90° della Festa dei Ceri sul Col di Lana. Tante altre iniziative ti hanno visto sempre tenace sostenitore e realizzatore. Tanti sono i progett
i di cui abbiamo parlato e che avremmo portato avanti insieme e come al solito ti avrebbero visto protagonista.
   Roberto, avremo una ragione in più per andare avanti e siamo certi che da lassù non ci mancherà il tuo sguardo e le tue personalissime "punzecchiate" sempre tendenti a fare di più e meglio!
   Un abbraccio forte ai tuoi genitori, a tuo fratello Stefano, a tua cognata Emanuela e all'adorato nipote Marco... la tua famiglia, e ai tantissimi amici che nella pur tua breve vita ti sei prepotentemente conquistato e a tutti noi che ti abbiamo voluto un gran bene e... continueremo a volertelo!
   Ciao Roberto
...sarai sempre tra noi»
 

                                                 

06 Gennaio 2012 -  La "Befana" a Piazza Grande


   Venerdì 6 gennaio in Piazza Grande si è svolto il tradizionale appuntamento con la “Befana del Pompiere”, arrivata  quest’anno alla 17° edizione.
   L’iniziativa è stata organizzata dai Vigili del Fuoco - distaccamento di Gubbio, con il patrocinio del Comune, in collaborazione con le Cementerie Barbetti, Colacem e l’associazione “Gianluca Pennetti Pennella”
   Un' agile Befana (al secolo il viglile del Fuoco Marco Sbianchi), preceduta dalla esibizione degli Sbandieratori, si è calata dai merli del Palazzo dei Consoli fino alla scalinata per poi immergersi tra la folla dei bambini presenti distribuendo caramelle a tutti. Sono state più di diecimila le caramelle (divise in oltre mille sacchetti da dieci) donate ai tantissimi bambini presenti.

                                      
    
                                              

06 Gennaio 2012 - Lotteria della Befana - Un aiuto per l'ospedale di S.Ubaldo in Sudan


   Si è svolta Venerdì 6 Gennaio, alle ore 12:00, presso la Sala degli Affreschi del Comune di Gubbio, l’estrazione della Lotteria della Befana, organizzata dal  Rotary Club Gubbio che ha avviato una raccolta fondi il cui ricavato verrà inviato direttamente da incaricati del Rotary Club Gubbio all'ospedale S.Ubaldo in Africa, senza passare da intermediari, garantendo così il reale utilizzo dei fondi in materiale e medicinali.

  Il Rotary Club Gubbio é impegnato dal 2006 nella realizzazione e nel supporto dell'ospedale di S.Ubaldo a Turalej, nel Sudan del Sud. L'ospedale, per la sua posizione geografica rappresenta un importante rifugio e centro di cure per i numerosissimi profughi che transitano provenienti dalle aree a nord di Turalej, afflitte da continue azioni di guerra. La recente definitiva separazione del Sudan tra nord e sud ha aggravato questa situazione e ha reso ancora piú intenso il flusso di persone e di malati. Le suore di Madre Teresa di Calcutta hanno da sempre assistito i medici italiani volontari che mensilmente raggiungono quella difficile area, garantendo non solo le cure ai bisognosi, ma anche contribuendo alla preparazione di giovani medici locali, indispensabili per un'assistenza adeguata. Nel 2007 l'ospedale é stato completato ed é intitolato al nostro Patrono Sant'Ubaldo e a Madre Teresa.
   Oggi l'ospedale vive un momento di particolare bisogno di medicinali e materiale d'uso quotidiano, visto l'incremento del malati che raggiungono Turalej.

                                              
                                              I numeri estratti sono:


1° TV LED Sony Bravia 55" .......... Biglietto N. 1336

2° Computer Packard Bell ............Biglietto N. 1797

3° Apple IPad2 3G .......................Biglietto N. 2383

4° TV LED Sony Bravia 32" .......... Biglietto N. 2391

5° Telefono cellulare TELIT ...........Biglietto N. 2626

6° Lettore MP3 LG .......................Biglietto N. 2687

   Chi possiede uno dei biglietti vincenti può telefonare, entro e non oltre 60 giorni dalla data di estrazione, al Presidente del Rotary Club, Lisa Ruhe Minelli, al numero 320.55.25960 e dovrà presentare il biglietto con il numero estratto, insieme ad un documento d’identità.
  Il Rotary Club Gubbio ringrazia la città di Gubbio per la sua generosa partecipazione e da a tutti l’appuntamento per le prossime iniziative di service

 

                                                 

07 Gennaio 2012 - Concerto in onore di S.Antonio Abate


   Al Teatro Comunale di Gubbio alle ore 21.15 si è tenuto l’ormai consueto Concerto in Onore di S.Antonio Abate, organizzato dalla Famiglia dei Santantoniari in collaborazione con il Gubbio Summer Festival e giunto all'ottava edizione.
  Il concerto dal titolo
“Nessun Dorma” ha visto protagoniste le magnifiche voci di Erika Grimaldi soprano, Enrico Iviglia tenore accompagnati dal bravissimo pianista Sebastian Roggero.
  Il programma del concerto ha previsto brani lirici dei più noti maestri del melodramma da “Traviata” di Verdi, “Elisi d’amore” di Donizetti, Turandot e La Bohéme di Puccini.
  

«La Famiglia dei Santantoniari si é sempre distinta per la sensibilità verso la cultura e soprattutto verso il mondo della musica, - ha detto nei suoi saluti il presidente della Famiglia, Alfredo Minelli - siamo alla ottava edizione, che ha sempre riscosso notevoli consensi in fatto di critica così come di partecipazione, con i palchi e la platea del Teatro Comunale costantemente gremite. Il concerto dedicato dagli artisti al maestro Pietrangelo Farneti “Pacio”, per la sua rinomata passione verso la musica lirica. Fu proprio da una sua idea che nel 2004 nacque il concerto, per riportare a Gubbio e nel nostro Teatro la musica lirica, che da tempo mancava nella nostra città»
   «Come è nello spirito della nostra Famiglia -
ha continuato il Presidente - ci siamo messi a disposizione della comunità e della cittadinanza, consapevoli di poter offrire un momento di svago e al tempo stesso di recupero di valori culturali che appartengono alla storia della nostra città. Lo abbiamo fatto pur dovendo fronteggiare notevoli impegni economici e tenendo fede alla vocazione propria della nostra Famiglia, l’adoperarsi a fini di solidarietà: ogni edizione del concerto ha visto l’utile ricavato devoluto in beneficienza. Quest’anno per l’Oratorio Don Bosco di Via Massarelli e per le Associazioni Eugubine di volontariato».
 


   
                                            

07 Gennaio 2012 - A Jessup muore Ronald R. Coccodrilli


   Ci è giunta notizia che il 3 gennaio scorso è morto al Moses Taylor Hospital, di Scranton, all'età di 77 anni, Ronald R. Coccodrilli.
    Ronald è vissuto a Jessup, era figlio di emigrati eugubini (Augusto Coccodrilli e Olga Scarabotta) ed è fratello di Carole Coccodrilli molto conosciuta per aver sviluppato e mantenuto forti legami con Gubbio.
   Ronald stesso è stato membro della società di S. Ubaldo in Jessup ed ha fortemente favorito la tradizione della Festa dei Ceri in terra d'America.
   Ceraiolo di S. Antonio, riportò una brutta lesione ad un ginocchio in seguito ad una caduta del Cero nel 1976, a Jessup.
   Ronald si era laureato alla Blakely High School e ha lavorato presso l'azienda di famiglia, Mid-Valley Dairy Farm; in seguito ha lavorato da libero professionista come architetto di giardini.
   Ai figli (Valerie, Tara e Ronald Jr.) ai nipoti, alla sorella Carole, al fratello Dr. «Bud», alla moglie Lenore Serafini e ai famigliari tutti inviamo le nostre più sentite condoglianze.

                                                  

13 Gennaio 2011 - Gaetano Pierotti scelto come "Eugubino dell'anno 2011"


       Gaetano Pierotti è stato nominato "Eugubino dell'anno 2011 al termine di un sondaggio promosso dal settimanale locale "Qui Gubbio" e dal giornale "Corriere dell'Umbria".
  Cinque i personaggi che, dopo la prima fase del sondaggio, si sono contesi il titolo.

  L'ha spuntata il Gaetano Pierotti dopo un iniziale testa a testa con il soprano Lucia Casagrande Raffi; al terzo posto Ugo Tonci, davanti a Luciano casagrande che, a sua volta ha preceduto il duo Giampiero Burzacchi & Tonino Paciotti.

    Riportiamo una breve scheda relativa a ciascun personaggio:

Gaetano Pierotti: maestro di karaté, è stato il primo nella storia della nostra regione a ricevere dalla Federazione italiana di karaté il grado di cintura nera sesto dan. E' un grado che si raggiunge esclusivamente per merito come i gradi successivi. Sotto la sua guida ben quattro allievi agonisti sono stati chiamati nelle file della nazionale italiana.
Lucia Casagrande Raffi: è la soprano ormai lanciata nel panorama del canto nazionale e internazionale. E' la storia di un talento di casa nostra che lo scorso 3 dicembre ha debuttato nello spettacolo musical in 3D L'Arca di Giada con un'anteprima al Teatro Massimo di Pescara. Poi ha iniziato una serie di tappe: Torino, Padova, Bologna, Bari, Sicilia.
Ugo Tonci: E' la prima volta che entra in finale un premio alla memoria. Nel caso specifico è il professor Ugo Tonci, scomparso recentemente, storico presidente dell'Avis ricordato come insegnante e formatore delle coscienze di tanti giovani.
Leonardo Casagrande: Ha conquistato a novembre il campionato del mondo NBFI di body building nella categoria dei pesi leggeri negli Stati Uniti gareggiando con altri 200 atleti provenienti da ogni parte del mondo. La prima volta di un eugubino in una tale competizione.
Giampiero Burzacchi e Tonino Paciotti: Sono i titolari del Bar Europa dove la recente vincita "memorabile" con un sistema ripartito in cento quote al Superenalotto (65 milioni di euro) ha cambiato la vita di molti eugubini. E' stato un evento da incorniciare.

  L'iniziativa giornalistica è giunta alla sesta edizione. Lo scorso anno come "Eugubino dell'anno 2010" fu decretato Lucio Lisarelli. Invece come  "Eugubino dell'anno 2009" era stato scelto Ubaldo Braccini, parroco di Torre dei Calzolari, mentre "Eugubino dell'anno 2008" è stato Mauro Pierotti, Presidente della nostra Associazione. Continuando nell'elenco, ricordiamo che "Eugubino dell'anno 2007" è stata Marcella Marcelli, invece come "Eugubino dell'anno 2006" fu scelto l'allora Sindaco Orfeo Goracci.

Leggi quanto pubblicato sul Corriere dell'Umbria.
 

                                                   

16 Gennaio 2012 - Premiata  la più bella vetrina per il Natale


   Prestigioso riconoscimento per l'azienda eugubina di arredamento "Office Group" che ha ottenuto il primo posto nel concorso nazionale "Natale in vetrina" promosso da Meritalia, azienda milanese notissima nel settore del mobile.
   L'idea vincente porta la firma di tre architetti (Sonia Alunno, Daniele Fabbretti e Elisa Pascolini) con la collaborazione di Isabella Sannipoli, Simone Casagrande, Fausto Pannacci e Fabio Tomassini.

Vedi su

                                                  

14 - 22 GENNAIO 2012 Le sacre reliquie di S. Antonio Abate Sono a Gubbio


   Un evento eccezionale è stato organizzato dalla Famiglia dei Santantoniari affinché in occasione delle  festività del 17 gennaio 2012, le sacre reliquie di S.Antonio Abate (custodite nella cattedrale di S.Trophine della città francese di Arles in Provence), siano a Gubbio.
   L’urna con le sacre reliquie è giunta a Gubbio sabato 14 gennaio 2012, e resterà a Gubbio nella Chiesa dei Neri, fino a domenica 22 gennaio.
   Le reliquie di S.Antonio sono entrate in città da Porta Romana alle ore 19.00 ed hanno trovato un folto numero di fedeli, santantoniari e non, ad attenderle, hanno ricevuto l'omaggio del vescovo Ceccobelli e del sindaco Guerrini, nonché il saluto degli Sbandieratori e dell'Albero di Natale, riacceso eccezionalmente per l'occasione. Subito dopo le reliquie contenute nella splendida teca, offerta dai santantoniari, sono state accompagnate all'interno della Chiesa dei Neri, dove prima della celebrazione dei Vespri da parte del Vescovo, il Presidente Alfredo Minelli si è così espresso: «...crediamo che gli sforzi che abbiamo fatto per portare queste reliquie qui in città dimostrano l’attaccamento sia al nostro santo ma riaffermano con maggior forza il nostro amore per S. Ubaldo. Non è stato facile e questo forse da ancora maggior soddisfazione… quando le cose non sono semplici, quando alla fine ci si riesce la soddisfazione è maggiore!
   Oggi crediamo che non solo per i santantoniari ma credo anche per la città intera sia un giorno bello perché avere i due santi qui nella nostra città è uno stimolo in più per tutti noi, per crescere soprattutto nei valori che questi Santi nel tempo hanno rappresentato...»

  In questa periodo verranno organizzati momenti di preghiera e convegni sulla figura di S.Antonio Abate in collaborazione con la Diocesi di Gubbio e S.E. il Vescovo Mario Ceccobelli e il Comune di Gubbio e con il patrocinio della Regione Umbria e Provincia di Perugia.
  La celebrazione del giorno della festa (17 gennaio) quest'anno eccezionalmente sarà celebrata nella cattedrale.
   Già nel 2002 molti santantoniari parteciparono ad un pellegrinaggio organizzato proprio dalla Famiglia dei Santantoniari ad Arles, per rendere omaggio all’urna contenente i resti del Santo.
   Un documento diffuso dalla Famiglia dei santantoniari precisa che: «La devozione spontanea e autentica che muove tale evento è la stessa con la quale i ceraioli di S.Antonio vivono ogni anno il 15 maggio, onorando il santo del proprio Cero e, attraverso la Sua immagine, rinnovando l’omaggio più vero e sentito al Patrono S.Ubaldo».
   La
storia della Reliquia inizia nel 561 quando vennero traslate ad Alessandria d'Egitto, presso la chiesa di San Giovanni. Verso il 635, in seguito all'occupazione araba dell'Egitto, furono spostate a Costantinopoli. Nel XI secolo il nobile francese Jocelin de Chateau Neuf le ottenne in dono dall'Imperatore di Costantinopoli e le portò in Francia nel Delfinato. Nel 1070 il nobile Guigues de Didier fece costruire nel villaggio di La Motte presso Vienne una chiesa dove vennero traslate.
   Per la prima volta nella storia, nel gennaio 2006, in occasione del Giubileo antoniano, le reliquie di Sant'Antonio Abate hanno lasciato la città di Arles (Francia) infatti dal 6 al 13 gennaio 2006 sono state ospitate nel Comune di Novoli in provincia di Lecce. subito dopo, dal 13 al 17 gennaio 2006, sono state accolte nella stupenda cornice dell'Isola d'Ischia. Il 20 agosto 2006 sono giunte ad Aci Sant'Antonio (Catania). Il 21 gennaio 2007 sono giunte a Vibonati (Sa).  Il 16 gennaio 2008 le reliquie, contenute in una teca in stile gotico, lasciarono nuovamente Arles per giungere per la terza volta in Italia e precisamente a Diano Marina (Imperia) dove vennero esposte, fino al 22 gennaio, nella chiesa parrocchiale dedicata al Santo. Il 23 sono riportate ad Arles.

  Vedi la biografia di S. Antonio Abate

PROGRAMMA degli Eventi

Sabato 14 Gennaio 2012

ore 19.00: Arrivo delle Reliquie di S.Antonio Abate dalla città di Arles
ore 19,15: Corteo processionale con le Reliquie dalla Porta di S.Agostino alla Chiesa dei Neri
ore 19.30: Saluto delle Autorità Civili e Religiose celebrazione dei vespri.

Domenica 15 Gennaio 2012

ore 9,00: Apertura della chiesa dei Neri per visita fedeli
ore 11,30: S. Messa
ore 20.00: Chiusura chiesa

Lunedì 16 Gennaio 2012

ore 9.00: Apertura della chiesa dei Neri per visita fedeli
ore 18.30: Celebrazione del vespro in preparazione del 17 gennaio
ore 21.30: Compieta

Martedì 17 Gennaio 2012

ore 9.00: Apertura della chiesa dei Neri per visita fedeli
ore 9.00: Celebrazione S.Messa presso la chiesa di S.Secondo
ore 15.00: Benedizione degli animali alla Chiesa di Madonna del Ponte
ore 16.30: Partenza corteo processionale dalla Chiesa dei Neri per la Cattedrale
ore 17.00: Benedizione piccoli santantoniari nati nel 2011
ore 17.30: Celebrazione S.Messa in Cattedrale
ore 19.00: Ritorno in processione alla Chiesa dei Neri
ore 19.15: Chiesa dei Neri,  investitura del primo capodieci del Cero di S.Antonio 2012

Mercoledì 18 Gennaio 2012

ore 9.00: Apertura della chiesa dei Neri per visita fedeli
ore 18.30: Celebrazione del vespro
ore 21.30: Compieta

Giovedì 19 Gennaio 2012

ore 9.00: Apertura della chiesa dei Neri per visita fedeli
ore 18.30: Celebrazione del vespro
ore 21.30: Compieta

Venerdì 20 Gennaio 2012

ore 9.00: Apertura della chiesa dei Neri per visita fedeli
ore 20.00: Chiusura chiesa
ore 21.00: Sala trecentesca del Palazzo del Comune
Convegno “La vita e la Spiritualità di S.Antonio Abate e l’iconografia del Santo nella nostra Diocesi”
Relatori: Dott.ssa Laura Fenelli, Prof. Ettore Sannipoli, Paolo Salciarini.

Sabato 21 Gennaio 2012

ore 9.00: Apertura della chiesa dei Neri per visita fedeli
ore 17.00: Celebrazione S.Messa
ore 20.00: Chiusura chiesa

Domenica 22 Gennaio 2012
 

ore 9.00: Apertura della chiesa dei Neri per visita fedeli
ore 18.30 Celebrazione S.Messa partenza delle Reliquie per Arles
ore 20.00: Chiusura chiesa

                                                  

23 Gennaio 2012 - S. Antonio Abate è ripartito


   E’ ripartita questa mattina l’Urna con le Sacre Reliquie di S.Antonio Abate alla volta della città francese di Arles per essere ricollocata nella Cattedrale di S.Trophime.
   Ieri, dopo la S. Messa delle ore 18.30 celebrata nella Chiesa dei Neri, da Don Marco Cardoni, l’Urna è stata riposta dentro il suo contenitore, per affrontare il lungo viaggio, opportunamente sigillato dal Presidente della Famiglia dei Santantoniari Alfredo Minelli.
   Si conclude così un evento che è stato sicuramente positivo sia per i Santantoniari, che così hanno avuto l’opportunità di stare acconto al proprio Santo e sia per la città intera.
   Molte sono state le delegazioni di Diocesi e Comuni arrivate in città, stringendo anche legami di amicizia in nome di S.Antonio Abate. Sicuramente il calendario predisposto ha risposto in pieno a tutte quelle aspettative che la
Famiglia dei Santantoniari si era prefissata. Il libro delle firme di presenza posto all’interno della Chiesa dei Neri è stato sicuramente l’indice dell’altissima affluenza di devoti del Santo, con medie di 200 persone al giorno con punte anche di 350. Molto partecipata anche la Messa celebrata in Cattedrale oltre al convegno alla Sala Trecentesca. Insomma un bilancio molto positivo, accolto con soddisfazione da tutti i Santantoniari, in virtù dei tantissimi sforzi organizzativi.
   Ora l’unica certezza che resta di questo indimenticabile e irripetibile momento è, se l’Urna ha lasciato la nostra città, una parte di S.Antonio è rimasto nella nostra Gubbio con la reliquia donata dell’Arciprete Cabanac, reliquia che dopo essere opportunamente collocata in un reliquiario, verrà donata da S.E. il Vescovo Mario Ceccobelli alla Famiglia dei Santantoniari.

                                                  

26 Gennaio 2012 - E' scomparso Claudio Pierini "Classe"


   Claudio Pierini "Classe", come tutti amavano chiamarlo visto che lui stesso era solito chiamare con questa parola amici e conoscenti, improvvisamente se ne è andato all'età di 57 anni.
 
"Sammartinaro" doc, era conosciuto da tutti per la sua simpatia, la sua giovialità, la sua spontaneità contagiosa e la battuta sempre pronta. Lascia un grande vuoto nella città e non solo, infatti molto spesso Claudio ha partecipato ai viaggi organizzati dalla nostra associazione presso varie comunità di eugubini all'estero e ovunque ha allacciato rapporti di schietta e sincera amicizia.

                                                  

27 Gennaio 2012 - Il "Giorno della memoria"


   Gubbio ha voluto celebrare la Giornata della Memoria con una serie di iniziative in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti.
   Il “Giorno della Memoria” è stato istituito dal Parlamento Italiano, con Legge n.211 approvata il 20.07.2000. Il testo dell'articolo 1 della legge definisce così le finalità del Giorno della Memoria:
«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.»
   Pertanto lo scopo della legge è quello di ricordare lo sterminio del popolo ebraico nei campi nazisti, le leggi razziali ed in generale si commemorano tutte le vittime del nazismo, comprese le migliaia di vittime civili, tra queste molte donne e bambini che furono barbaramente uccise in Italia nel periodo 1943-45.
   La giornata è cominciata con la celebrazione della Santa Messa presso il Mausoleo dei Quaranta Martiri alle ore 9.30. Alle 10.30 presso l’Aula Magna dell’Edificio Scolastico di Via Perugina alla presenza degli studenti, del Consiglio Comunale dei Ragazzi, delle autorità civili e militari, del Vescovo di Gubbio, del Sindaco di Gubbio Diego Guerrini, del Prof. Giancarlo Pellegrini, si sono svolte alcune riflessioni sull’importanza dell’evento, e nel corso della mattinata i membri dell’associazione Famiglie Quaranta Martiri hanno presentato alcune testimonianze sulla cattura e sull’uccisione dei propri familiari.
   Nella nostra città oltre alla tragica vicenda dei nostri 40 Martiri, molti altri sono stati i civili che hanno trovato la morte nel 1944. Tra questi le vittime del bombardamento del 13 giugno a Branca, le due di Sant'Angelo dopo Serra, le tre di Villamagna, le tre a Padule, e tante altre secondo quanto testimoniato da alcuni studiosi e ricercatori.
   Non esiste un elenco completo di queste altre vittime, elenco che necessita pertanto di essere sistemato, come recita  L'ordine del giorno del 18 gennaio 2011 approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale della nostra città: «
Riconoscimento della memoria di tutti i civili che morirono nel comune di Gubbio nel 1944 durante la seconda guerra mondiale».
   Dell'argomento ci siamo già ampiamente interessati nel luglio 2010, sollecitando le istituzioni e la società civile proprio nella direzione della delibera del Consiglio. Allora sollecitammo la stesura di un elenco definitivo, per poter restituire alla memoria i nomi dei "civili" che trovarono la morte nel Comune di Gubbio a seguito dei fatti storici del 1944, ma proponemmo alle istituzioni e agli enti interessati di dare "anche"  una degna sistemazione ad una lapide o cippo riportante i nomi di tutte queste vittime della guerra, innocenti e dimenticate, come fossero figli di un Dio minore.
  Purtroppo non abbiamo registrato alcun riscontro alla nostra proposta, che allora fu riportata anche dalla stampa cittadina.(1) - (2)
   Con soddisfazione invece abbiamo appreso che un giovane eugubino (Filippo Fumaria) si è laureato nel novembre scorso in Scienza Politiche presso l'Università di Perugia (relatore il Prof. Giancarlo Pellegrini) discutendo un'interessantissima tesi dal titolo:
  
“Cittadini uccisi per azioni militari durante il passaggio del fronte nel Comune di Gubbio e nei comuni vicini (Pietralunga, Scheggia, Costacciaro, Sigillo).”
che invitiamo a scaricare e  leggere

  Da parte nostra, non potendo fare di più, pubblichiamo un elenco dei "dimenticati" che persero la vita a Gubbio in quel 1944. Quest'elenco probabilmente non è completo, altrettanto probabilmente è possibile che contenga delle inesattezze su cui, speriamo, la storia faccia chiarezza, ma ci è sembrato comunque giusto che il giorno della memoria sia memoria per tutti.

01. Anemone Lamberto, di anni 61
02. Anemone Tolmino, di anni 20
03. Angeletti Ubaldo, di anni 66
04. Angeloni Sergio, di anni 19
05. Bellucci Dante, di anni 22
06. Bicchielli Adolfo, di anni 24
07. Boriosi Roberto
08. Boriosi Ruggero
09. Calzuola Orlando, di anni 12
10. Camelia Nello
11. Carfora Giovanni, di anni 22
12. Cicci Maria
13. Di Palma Cosimo Antonio
14. Ercoli Lucia, di anni 9
15. Ercoli Maria Orlanda, di anni 8
16. Fioroni Erminia, di anni 43
17. Fioroni Giuseppe, di anni 60
18. Fiorucci Latina, di anni 27
19. Fiorucci Maria, di anni 65
20. Forgione Diego
21. Girelli Floriano, di anni 19
22. Guetta Alberto, di anni 22
23. Guetta Pierluigi, di anni 19
24. Ingrosso Gustavo, di anni 27
25. Lorenzi Amato, di anni 18
26. Luigi Violini,
 
27. Manuali Giovanni, di anni 51
28. Marchegiani Antonia,di anni 82
29. Mazzacrelli Giambattista  anni 21
29. Menichetti Alfredo, di anni 30
31. Menichetti Fernando, di anni 26
32. Menichetti Mario, di anni 17
33. Paciotti Gaudenzio, di anni 35
34. Palazzari Ubaldo, di anni 18
35. Pascolini Fernanda, di anni 19
36. Pascolini Salvatore, di anni 46
37. Passeri Enrico, di anni 69
38. Perugini Ubaldo, di anni 54
39. Petrini Gina
40. Petrini Rossi Nazzareno,anni 39
41. Pierucci Luigi, di anni 45
42. Radicchi Adelmo
43. Romitelli Luigi
44. Sannipoli Maria, di anni 42
45. Smacchi Maria Palma, anni 51
46. Stirati Filippo Antonio, anni 27
47. Stirati Maria, di anni 68
48. Tarini Ciro, di anni 21
49. Turrisi Rodolfo, di anni 23
50. Turziani Domenico
51. Viterbo Piero, di anni 22
 

                                                  

29 Gennaio 2012 - Scelto il Capodieci di S.Giorgio... eccoli tutti e tre!


   L'Assemblea dei Ceraioli di S. Giorgio ha eletto il rispettivo Capodieci per l'anno 2012.
 
Tre i candidati della manicchia di "S. Agostino" che  sono stati votati, a scrutinio segreto, da 737 ceraioli, convocati nella Taverna della
Famiglia dei Sangiorgiari.
  E' stato eletto
Luca Alunno detto "Pepolo" che ha prevalso con 343 voti su Patrick Salciarini (196 voti), Adalberto Angeletti (158 voti).

  Dopo Vittorio Fiorucci, dunque, la brocca di San Giorgio va ad un "figlio d'arte". Luca Alunno, è figlio di Aleandro "Lallo", attuale presidente dell'Università dei Muratori, che fu capodieci di San Giorgio nel 1971.
   Con questa elezione si completa la triade dei Capodieci del prossimo 15 maggio, infatti il 17 gennaio scorso è stata ufficializzata la nomina di Fabrizio Monacelli a capodieci di Sant’Antonio, mentre già due anni fa Giovanni Barbetti  è stato nominato capodieci di Sant’Ubaldo.

                                                  

30 Gennaio 2012 - Mario Brunetti "Cippice" ci ha lasciato


   E' morto improvvisamente  Mario Brunetti "Cippice". Aveva 84 anni e oltre al lavoro e alla famiglia ha avuto sempre una passione dominante: quella per la Festa dei Ceri, vissuta con la camicia azzurra.

   E si! Mario è stato un "Sangiorgiaro" di indubbia fede ed è stato un punto di riferimento certo per tanti ceraioli della sua "manicchia di Semonte" che anche grazie al suo impegno è cresciuta ed ha conquistato un ruolo molto importante nell'ambito della famiglia dei Ceraioli di S. Giorgio, testimoniato anche dal discreto numero di Capodieci che negli anni sono stati scelti proprio all'interno della sua manicchia.

   Con Mario scompare un uomo davvero non comune, dotato di caratteristiche tali da renderlo "personaggio vero" assolutamente non secondario sul palcoscenico della vita.
   Alla moglie Vittoria, alle figlie Patrizia e Cinzia, ai nipoti, ai generi e a tutti i suoi familiari vanno le nostre più sentite condoglianze.

1998: il giorno della soddisfazione: Giuseppe Ronchi, il marito di sua figlia Patrizia,  è Capodieci di S. Giorgio.

                                                  

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