Home Lascia il tuo messaggio E-mail Messaggi e Lettere di Eugubini nel Mondo
   CRONACA APRILE 2007
   
<<< TORNA ALL'INDICE CRONACA 2007         <<< TORNA ALL'INDICE CRONACA GENERALE
01 Aprile 2007: Seconda Mostra di artisti contemporanei
05 Aprile 2007: Mostra "Un ducato tutto d'oro"
06 Aprile 2007: Venerdì Santo "Processione del Cristo Morto"
07 Aprile 2007: Tre giorni per ripercorrere il sentiero francescano... 800 anni dopo!
07 Aprile 2007: Un'opera di Valeria Baldelli sulla copertina dell'Elenco telefonico
08 Aprile 2007: Pasqua... con il Campanone
19 Aprile 2007: La Regione Umbria riconosce l'importanza storica dei Ceri
21 Aprile 2007: Mostra retrospettiva di Don Giuseppe Borio
24 Aprile 2007: La Festa dei Ceri 1917 a "Tele Radio Gubbio": quest'anno il "90°"
25 Aprile 2007: Grande festa dei ceraioli di San Giorgio
28 Aprile 2007: Presentato il Libro: "Branca: Preistoria - Storia - Leggenda"
30 Aprile 2007: Si ripete la tradizione del "Cantamaggio"

Vedi le News... del mese successivo!!!

        Vedi le News... del mese precedente!!!

 

1 Aprile 2007 - Seconda Mostra di artisti contemporanei


   Inaugurata presso gli Arconi di Palazzo dei Consoli la seconda edizione della Mostra internazionale artisti contemporanei. La rassegna organizzata dall’associazione culturale “Nautartis” e patrocinata dal Comune di Gubbio con il contributo di numerosi sponsor privati, vede la partecipazione di 13 stranieri e 5 italiani che espongono le loro opere su “Tema libero”.
   Tra loro anche l’eugubino Arnaldo Pauselli che da due anni organizza l’evento. Quest’anno ai dipinti sono abbinate musica e poesia, grazie alla presenza del chitarrista Roberto Bettelli e della poetessa Antonietta Di Toro.
   Tra gli altri artisti partecipa all’iniziativa, con la sua pittura naif, anche Fra Giuseppe Pudica, benedettino di 84 anni, che vive in un monastero vicino Fabriano. La mostra resta visitabile sino al 15 aprile.

 

05 Aprile 2007 - Mostra "Un ducato tutto d'oro"


   Inaugurata presso il Palazzo Ducale la mostra “UN DUCATO TUTTO D’ORO”, che accoglie pezzi unici realizzati dagli orafi dei Comuni di Gubbio, Senigallia, Pesaro e Urbino. Presenti per l’amministrazione comunale il sindaco Goracci, il vice sindaco Albo e l’assessore alla cultura Menichetti, oltre all'architetto Carla Bartelli responsabile della gestione eventi per la Soprintendenza di Perugia.
   Il sindaco Goracci ha ricordato come la mostra sia un’iniziativa itinerante che si colloca nell’ambito del progetto di promozione turistica denominato “La Terra del Duca” e nasce da una consolidata collaborazione fra i Comuni dell’antico ducato dei Montefeltro. «Da alcuni anni – ha precisato il sindaco - le quattro municipalità, supportate dalle amministrazione regionali di Marche e Umbria, lavorano per proporre al turista un percorso storico – artistico attraverso le particolarità di un territorio che durante il Rinascimento fu caratterizzato dal dominio dei Montefeltro e dei Della Rovere. Dopo il successo di pubblico e di critica della precedente esposizione “Gli ori delle duchesse”, questa rassegna d’arte orafa, che vede coinvolti 14 artigiani, offre al pubblico un viaggio attraverso un elemento particolare, come il gioiello, in grado di restituire il clima di un’epoca storica e che raggiunge la sua perfezione proprio nel Rinascimento italiano».
 
I gioielli realizzati per la mostra “Un Ducato tutto d’oro” sono ispirati ai dipinti dei più grandi artisti dell’epoca, da Raffaello a Piero della Francesca a Tiziano, e raccontano la storia di due grandi dinastie (Montefeltro, Della Rovere ) che si assicurarono grande fama anche per avere favorito un’ampia produzione artistica con il loro mecenatismo.
  A rappresentare Gubbio, sono presenti nella mostra due maestri orafi: Danilo Cau e Stefano Miozzi.
La mostra resterà aperta fino al 31 maggio.
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

06 Aprile 2007 - Venerdì Santo "Processione del Cristo Morto"


 
   I
n una fresca serata si è svolta, con grande partecipazione popolare, la Processione del Cristo Morto. Le statue del Cristo morto e della Madonna addolorata, portate a spalla, hanno percorso il tradizionale itinerario cittadino (con partenza e ritorno alla chiesa di S. Croce) tra i canti del “Miserere”, le preghiere dei fedeli, il calore e le luci dei vari “focaroni”.

   Presenti, per la terza volta consecutiva, due vescovi: il
vescovo di Gubbio Ceccobelli e il vescovo emerito Bottaccioli.



  
   Quest’anno, per la prima volta, la processione venendo da via XX Settembre non ha proseguito per via dei Consoli (chiusa a causa di lavori) e, scendendo via Gattapone ("il montarone") alle spalle del Palazzo dei Consoli, ha percorso via Baldassini per poi risalire in via dei Consoli passando per la fontana del Bargello.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

07 Aprile 2007 - Tre giorni per ripercorrere il sentiero francescano... 800 anni dopo!


   La sezione eugubina del Club Alpino Italiano organizza un trekking di tre giorni per ripercorrere il sentiero francescano Assisi-Gubbio in occasione della ricorrenza degli ottocento anni della venuta a Gubbio di San Francesco (1207). L’escursione si svolgerà il 29, il 30 aprile e il primo maggio.
   Il percorso è costituito da 48 chilometri  da percorrere su facili sentieri, strade asfaltate e sterrate. L'iniziativa realizzata con il patrocinio del Comune di Gubbio, di Valfabbrica e della Comunità Montana dell’Alto Chiascio, coniugherà natura, arte, storia e religione. In collaborazione con i frati minori conventuali è prevista una guida ai luoghi storici francescani che si incontrano sul percorso.
  La quota di partecipazione è di 80 euro è comprensiva di due pernottamenti con trattamento di mezza pensione in camere multiple, trasferimenti in pullman, la guida lungo il sentiero e nella visita dei luoghi.
   Per informazioni e prenotazioni scrivere alla sezione@caigubbio.it o telefonare a Luigino 338.3875867 o Paola 333.3834112.
   Il ritrovo è previsto a Gubbio presso la chiesa di San Francesco alle ore 9 di domenica 29 aprile; seguirà il trasferimento in pullman ad Assisi da dove inizierà il percorso sulle orme di Francesco.

 

 

 

 

 

 

07 Aprile 2007 - Un'opera di Valeria Baldelli sulla copertina dell'Elenco telefonico


  Sulla copertina dell'elenco telefonico 2007 della Regione Umbria, che in questi giorni viene recapitato in tutte le case, appare una foto "Sulla Giostra" realizzata dalla giovane eugubina Valeria Baldelli che così descrive la sua opera « è lo scatto di un trovarsi, un incontro gioioso e magico. I colori forti e accesi sono quelli dei pennarelli dei bambini e costituiscono la positività di questo incontro. Un incontro che immagino costruito sulla sintonia del pensiero e di sorrisi. La cosa che mi piace di più è che attorno al margine della fotografia c’è uno spazio senza fine per l’immaginazione di chi guarda incuriosito. Nella foto ho cercato di creare i presupposti per questa immaginazione. Volevo che l’immagine, nella sua semplicità, lasciasse impressa nella memoria la vivacità dei particolari e delle forme, raccontando una piccola storia, che scorre veloce, ma è intensa ».
  La foto ha vinto il concorso "Pagine bianche d'autore" relativo alla regione Umbria.
   Valeria, nata nel 1981, è figlia di Mario Baldelli (dipendente comunale in pensione) e della Dott/ssa Daniela Fecchi (Medico chirurgo presso l'ospedale cittadino). E' laureata in Lingue e Letterature straniere. Ha una spiccata attitudine per tutto ciò che è arte e oltre alla fotografia si occupa di pittura su tela e su ceramica. Recentemente ha vinto anche il concorso fotografico dell'associazione Avis Gubbio sul tema "GLI ALBERI" con la foto "Altalena" pubblicata sul calendario 2007.

 

 

 

 

 

08 Aprile 2007 - Pasqua... con il Campanone


   A Gubbio difficilmente si riesce a concepire la Pasqua senza il suono del  Campanone che puntualmente arriva, dopo circa tre mesi di silenzio.
   Soprattutto alla suonata di mezzogiorno c'è da giurare che in tanti siano stati con gli orecchi attenti ad ascoltare, ognuno immaginando scene di festa.
   I Campanari, felici e consapevoli di essere ammirati ed apprezzati, con la solita cortesia ed affabilità, hanno accolto e salutato i presenti.
   Ospite d'eccezione, sulla torretta del Palazzo dei Consoli, il Dr. Vincenzo Panella, direttore generale della Azienda Sanitaria Locale n° 1, che al termine della suonata ha potuto toccare il "Batoccolo" la qual cosa, si dice, "porti bene" e specialmente in quest'anno, in prossimità dell'inaugurazione del nuovo ospedale a Branca, non farebbe proprio scomodo! Il direttore, nel ringraziare i Campanari ha lasciato scritto sul libro degli ospiti: «... è stata un'esperienza indimenticabile. E' valsa davvero la pena vincere le mie vertigini e salire fino a toccare il batoccolo! Grazie per tenere viva questa tradizione, con allegria e coraggio ».
  
Poi, scendendo e ammirando la grandiosità del palazzo, mentre i presenti illustravano la rapidità con cui il complesso fu costruito (il "grosso" fu fatto in soli 6/7 anni, dal 1332 al 1338), il Dr. Panella, ha scherzosamente fatto notare la similitudine con la costruzione del nuovo grande ospedale avvenuta in poco più di due anni (posa della prima pietra
- 1 ottobre 2004).

 

 

 

 

 

 

19 Aprile 2007 - La Regione Umbria riconosce l'importanza storica dei Ceri


   Dopo la dura polemica dei mesi scorsi tra Gubbio e la Regione Umbria in relazione alla scarsa considerazione di quest'ultima nei confronti della Festa dei Ceri, un disegno di legge fa rasserenare i rapporti tra il sindaco Goracci e la presidente Lorenzetti. Infatti nella legge regionale n°22/1985 verrebbe aggiunto il testo: "La Regione riconosce la Festa dei Ceri di Gubbio come la più arcaica espressione culturale dell'Identità regionale".
   Il Sindaco Orfeo Goracci è intervenuto con una nota a commento del disegno di legge: « Non ho mai risparmiato critiche alla Regione Umbria e queste sono state sempre condivise dalla “eugubinità” tutta, quando da parte nostra si riteneva che in qualche modo alla Festa dei Ceri non fosse riconosciuto il ruolo che merita nel panorama umbro. Con la stessa nettezza e con profonda soddisfazione riconosco che il disegno di legge della Giunta Regionale fa giustizia anche di eventuali leggerezze ed incomprensioni. Diamo atto e merito alla Presidente Lorenzetti, all’assessore alla cultura Rometti ed alla Giunta tutta di aver fatto una scelta giusta ed importante in un momento decisivo. Momento decisivo perché ristabilisce clima sereno, positivo, costruttivo proprio alla vigilia del 15 maggio quando ormai la città intera si prepara a vivere il suo giorno più importante.
   Non dimentichiamo che la “nostra” festa, la “Festa” umbra, che rappresenta “la più arcaica espressione culturale dell’identità regionale”, è in lizza per essere inserita tra i beni immateriali, patrimonio dell’umanità. Avendo letto con attenzione il disegno di legge crediamo ed auspichiamo (e non perché l’appetito vien mangiando ma perché alcune condizioni sono oggettive) che anche il nostro Palio della Balestra che si svolge da 5 secoli possa e debba avere adeguati ruoli e riconoscimenti ».

 

 

 

 

 

 

 

21 Aprile 2007 - Mostra retrospettiva di Don Giuseppe Borio


   Inaugurata, presso la sala attigua alla chiesa di San Giuseppe, la Mostra retrospettiva di pittura di Don Giuseppe Borio, compianto sacerdote eugubino, scomparso nel dicembre 2005, molto noto per la sua passione per l’arte. Presenti all’evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Gubbio, della Provincia di Perugia, della Famiglia dei Ceraioli di San Giorgio, dell’Università dei Falegnami e di Gubbio Cultura, anche Sua Eccellenza Monsignor Ceccobelli, il presidente dei Sangiorgiari Massimo Matteucci, l’assessore Lucio Panfili, il presidente dell’Università dei Falegnami Roberto Filippetti.

 

 

 

 

 

 

24 Aprile 2007 - La Festa dei Ceri del 1917 a "Tele Radio Gubbio": quest'anno il "90°"


   "Un 15 maggio piovoso quello del 1917, alle pendici del Col di Lana, sulle Dolomiti. Un 15 maggio che in piena Prima Guerra Mondiale, vide un'edizione memorabile quanto eccezionale della Festa dei Ceri celebrata lassù, al fronte, dai soldati eugubini del 51° reggimento fanteria!..."
  
Con un' intervista a Tele Radio Gubbio la nostra associazione "Eugubini nel Mondo" informa sull'iniziativa in programma il 4 e 5 agosto sulle Dolomiti per celebrare il "novantesimo" della Festa dei Ceri del 1917 svoltasi al Fronte durante la prima guerra mondiale.
   L'iniziativa, che era stata annunciata sulla stampa cittadina circa sei mesi fa, il 4 novembre 2006, anniversario della fine della Grande Guerra, sta riscuotendo molti consensi.
   A fine maggio sarà disponibile l'intero programma della manifestazione che prevede fin d'ora la breve durata di un weekend (4 e 5 agosto).

 

 

 

 

 

 

 

25 Aprile 2007 - Grande festa dei ceraioli di San Giorgio


  Com’è ormai consuetudine,  una Santa Messa celebrata presso la Seconda Cappelluccia del monte Ingino, ha riunito tanti sangiorgiari che nell'occasione hanno presenziato anche all’ investitura ufficiale del Capodieci 2007 del Cero di San Giorgio. Infatti, al termine della celebrazione religiosa officiata dal vescovo Mario Ceccobelli e dal cappellano della Famiglia dei Sangiorgiari, monsignor Venanzio Lucarini, il Capodieci 2006, Massimo Minelli, ha consegnato lo stemma nelle mani di Marino Rossi che il prossimo 15 maggio avrà l’onore di “alzare” il Cero di San Giorgio.
   Tale cerimonia è stata preceduta, due giorni fa, dalla festa religiosa del 23 aprile (giorno in cui il calendario festeggia S. Giorgio), tenutasi nella chiesa di Santa Maria al Corso, dove esiste tuttora un altare dedicato al Santo patrono dell’antica arte eugubina dei Merciai, in tale occasione è stata celebrata una messa per ricordare i ceraioli defunti.
La giornata si è conclusa negli Arconi di via Baldassini, dove la famiglia dei Sangiorgiari ha organizzato un grande pranzo che si è consumato nella migliore atmosfera ceraiola.

 

 

 

 

 

 

28 Aprile 2007 - Presentato il Libro: "Branca: Preistoria - Storia - Leggenda"


   Presentato a Branca, in una affollata sala parrocchiale, il libro:
 “Branca, preistoria, storia, leggenda” (Prometeo edizioni) scritto dal parroco della frazione don Benito Cattaneo e dallo studioso eugubino Fabrizio Cece, autore di vari e  numerosissimi studi sulla storia eugubina e del comprensorio (del settembre 2006 è la pubblicazione sulle origini del Castello di Costacciaro).
   “Con questo volume - ha precisato don Benito - abbiamo cercato di rispondere alle tante domande che i parrocchiani e io stesso ci siamo sempre posti su Branca, le sue origini, tradizioni, i suoi castelli e chiese, la devozione a San Silvestro e alla Madonna del Granello”.
   Il libro, estremamente interessante, è il frutto di una lunga ed intensa ricerca tra archivi e biblioteche per raccontare, in più di 330 pagine, la geologia e i primi insediamenti umani della zona, le tradizioni religiose e la storia civile dei Signori della Branca, dei castelli di Branca alta, Colmollaro e Baccaresca. Una sezione è dedicata anche ad episodi tra storia e leggenda come l’incontro tra Sant’Ubaldo e Federico Barbarossa e la presenza di Dante Alighieri a Colmollaro.
  Presenti per l'occasione il vescovo Ceccobelli, intervenuto insieme al vescovo emerito Bottaccioli, presente anche il sindaco Goracci che ha sottolineato il valore dell’identità locale, ed ha sottolineato le buone prospettive future della frazione legate alla imminente inaugurazione del nuovo ospedale comprensoriale.
   Presenti anche don Angelo Fanucci, autore della presentazione del libro e don Ubaldo Braccini (Parroco di Torre dei Calzolari, cancelliere vescovile e studioso della reliquia di S. Ubaldo a Thann) che ha contribuito allo studio di alcuni documenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

30 Aprile 2007 - Si ripete la tradizione del "Cantamaggio"


   Si è ripetuta la tradizione del "Canto del Maggio". Nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio diversi gruppi di "maggiaioli" hanno percorso le strade della campagna eugubina e in alcuni casi sono entrati anche all'interno del centro storico, portando ovunque il loro canto, la loro allegria e ricevendo in tutte le case una gradita e schietta ospitalità, nonostante il risveglio provocato anche nel cuore della notte e a tardissima ora!
   La tradizione mostra una notevole vivacità e vitalità, infatti l'età media dei componenti i gruppi tende ad abbassarsi, per la presenza di molti giovani.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vedi le News... del mese successivo!!!

Vedi le News... del mese precedente!!!

TORNA ALL'INDICE CRONACA 2007 >>>

  <<< TORNA ALL'INDICE GENERALE DELLA CRONACA