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   CRONACA GIUGNO 2007
   
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01 Giugno 2007: Convegno su "Ospedale Nuovo di Branca"
 Giugno 2007: Riconoscimento al giornalista eugubino Giacomo Marinelli Andreoli
02 Giugno 2007: Festa dei Ceri Piccoli
03 Giugno 2007: Raduno di auto "Ferrari" a Gubbio
15 Giugno 2007: Cippo a ricordo di tre giovani morti nel 1944 nei giardini di Gubbio
17 Giugno 2007: Gli Sbandieratori di Gubbio si esibiscono davanti al Papa
18 Giugno 2007: Convegno su "Garibaldi e Risorgimento a Gubbio"
22 Giugno 2007: Commemorati i "40 Martiri"
30 Giugno 2007: A Thann festa in onore di S. Ubaldo

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01 Giugno 2007 - Convegno su "Ospedale Nuovo di Branca"


Nell'ambito delle iniziative "Rotary informa" il Rotary Club Gubbio ha organizzato il convegno sul tema "L'Ospedale Nuovo di Branca".
   Al Convegno, tenutosi presso il Park Hotel Ai Cappuccini, hanno partecipato, come relatori, il Sindaco di Gubbio Orfeo Goracci, il direttore generale ASL n°1 Vincenzo Panella e l'Assessore alla Sanità della Regione Umbria Maurizio Rosi. Coordinatore il Presidente del C
lub Enrico Passeri.
   Numerosa e molto interessata la partecipazione del pubblico che ha potuto ascoltare gli interventi dei relatori dai quali si è dedotto che la struttura architettonica dell'ospedale è ultimata e che sta per iniziare la fase delicata del collaudo a cui seguirà quella dell'allestimento tecnologico.
   Il sindaco Goracci ha fatto presente come ci sia tra le varie istituzioni interessate l'intenzione e la volontà di destinare l'immobile del vecchio ospedale di Gubbio ad una funzione prevalentemente pubblica, infatti  in esso verranno trasferite alcune strutture sanitarie come il "distretto sanitario" e verrà mantenuto un "centro prelievo analisi". Altresì ha precisato che una parte potrà essere venduta ed avere una destinazione privata oppure essere destinata ad edilizia convenzionata, soprattutto quella di via Cavour.
   L'Assessore Rosi ha tenuto a precisare che la Regione si farà carico di anticipare una parte del denaro necessario per acquistare la tecnologia necessaria al nuovo ospedale. La Asl restituirà la somma a seguito della vendita delle vaste proprietà terriere (circa 800 ettari) ed immobiliari possedute soprattutto nel Comune di Gubbio.
   Il Direttore Panella ha precisato che non esisterà un giorno "x" in cui i due vecchi ospedali di Gubbio e di Gualdo si trasferiranno a Branca, ma ciò avverrà gradualmente e saranno necessari alcuni mesi perchè l'operazione possa essere ultimata. Questo processo avrà inizio nel prossimo autunno e sarà ultimato entro marzo - aprile del 2008.
  Il direttore ha altresì evidenziato come l'ospedale di Branca è stato ultimato in poco più di due anni (prima pietra 1 ottobre 2004) ed è il primo in Italia ad essere realizzato sul progetto dell'Architetto Renzo Piano e le indicazioni dell'allora ministro della salute Umberto Veronesi. L'unica variante apportata è l'assenza dei giardini che il progetto originale prevedeva sul tetto, ma in verità non si può dire che mancherà il verde intorno anche grazie agli oltre tre ettari di giardino circostante.

Giugno 2007 - Riconoscimento al giornalista eugubino Giacomo Marinelli Andreoli


La Giuria del "Premio Ischia Internazionale di Giornalismo" ha assegnato al giornalista eugubino Giacomo Marinelli Andreoli la borsa di studio della Regione Campania intitolata al compianto giornalista Marco Suraci. La consegna del premio avverrà sabato 7 luglio 2007 ad Ischia nel corso di una serata, condotta da Milly Carlucci e trasmessa da Raiuno.
   Giacomo Marinelli Andreoli, 36 anni, vive a Gubbio dove è nato il 27 maggio 1971. Laureato in giurisprudenza all'Università di Perugia, sposato, due figli, svolge l'attività giornalistica fin da giovanissimo.
   E' direttore responsabile da 5 anni di Trg network a cui fanno capo le testate TRG (televisione), RGM (radio) e www.trgmedia.it (portale web). E' inoltre corrispondente dall'Umbria per "Il Sole 24 Ore-Centro Nord" dal 2003.
   Il riconoscimento è stato assegnato a Giacomo Marinelli Andreoli per aver ottenuto, tra i 750 candidati da tutta Italia, la migliore votazione assoluta nell'ultima sessione dell'esame di stato per l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti Professionisti.

2 Giugno 2007 - Festa dei Ceri Piccoli


In una bella, ma ventilata, mattinata di sole, i piccoli ceraioli di Gubbio hanno alzato i Ceri e puntualmente hanno iniziato la Festa dei Ceri Piccoli 2007.
   I Capitani:
Leonardo Allegrucci (Primo) e Michele Belardi (secondo) e i Capodieci: Lorenzo Brunelli  per Sant’Ubaldo, Leonardo Berettini per San Giorgio e Roberto Rossi per Sant’Antonio, hanno guidato i loro ceraioli nel rendere omaggio al nostro Patrono.

1° Capitano
 
Leonardo Allegrucci
L'alfiere
  Leonardo
Rossi
  2° Capitano
Michele Belardi
Capodieci di S. Giorgio Leonardo Berettini con il capocetta
Diego Traversini
Capodieci di S. Ubaldo Lorenzo Brunelli Capodieci di S. Antonio Roberto Rossi
 
con il Capocetta Lorenzo Mengoni

Il pomeriggio è stato dominato dal freddo e dalla pioggia, ma nonostante l'inclemenza del tempo, la corsa dei Ceri piccoli si è regolarmente svolta: Capodieci e Capitani hanno guidato i loro giovani ceraioli in una bellissima corsa fino alla Basilica di S. Ubaldo.
   La Festa dei Ceri Piccoli, pur essendone storicamente accertata l'esistenza già alla fine del 1800, è stata ripresa nel 1951 dall' Associazione Maggio Eugubino.

3 Giugno 2007 - Raduno di auto "Ferrari" a Gubbio


    La Scuderia Ferrari Club Gubbio ha organizzato il raduno di auto Ferrari che il presidente Claudio Paciotti, assieme a tutti soci, ha voluto dedicare alla memoria di una persona che ha sempre sostenuto con passione le iniziative promosse dal club.

   Il “Memorial Danilo Ragnacci” con oltre 50 equipaggi provenienti da tutta Italia, è iniziato alle 9,30 presso il piazzale antistante l’officina meccanica dei F.lli Cardoni in località Fontanelle, dal quale la carovana è partita per un giro turistico che ha attraversato varie località del territorio eugubino.

   Il tour si è concluso alle ore 13 presso il medesimo piazzale antistante l’officina F.lli Cardoni, dove tutti i partecipanti hanno preso parte al pranzo allestito presso un'attrezzata tensostruttura.
 

15 Giugno 2007 - Cippo a ricordo di tre giovani morti nel 1944 nei giardini di Gubbio


Per iniziativa congiunta della Amministrazione Comunale, della Associazione Maggio Eugubino e del Rotary Club Gubbio, presso i giardini pubblici di Piazza 40 Martiri ha avuto luogo l’inaugurazione di un cippo commemorativo per onorare la memoria di Cosimo Antonio Di Palma, Gustavo Ingrosso e Rodolfo Turriti, morti il 31 luglio 1944 nel tentativo di disinnescare una bomba inesplosa. Presente il figlio di Di Palma, Giovanni, che per l'occasione è venuto con tutta la famiglia dal Belgio, dove vive.
   Seppure dopo tanti anni, giunge la giusta e doverosa commemorazione di quel tragico fatto.
   Nell’aprile 2002 il settimanale “Tutto Gubbio” si interessò della vicenda, pubblicando un articolo a cura della nostra Associazione Eugubini nel Mondo e successivamente nel settembre dello stesso anno ritornò sull'argomento con un articolo di Maria Luisa Scavizzi.
   La memoria popolare si riappropriò del fatto e un eugubino, Giuseppe Rampini, ci scrisse:
Essendo nato nel 1923 a Gubbio, avevo nel luglio del ‘44 ventuno anni e mi trovavo a Gubbio con la famiglia attraversando giorni veramente difficili. La mattina del 31 luglio fu avvisata la popolazione che alle 12 circa sarebbe stata disinnescata una bomba caduta proprio in mezzo al giardino pubblico a qualche diecina di metri dalla facciata dell'Ospedale la cui entrata, a quel tempo,  era proprio in quel lato ove furono scaraventati i tre poveri corpi.
   Io abitavo in Via dei Consoli e dalle finestre della mia casa si vedeva con assoluta chiarezza sia il punto ove era la bomba interrata e i tre "guastatori" che stavano lavorando. C'era un silenzio di tomba e si aspettava la conclusione quando invece dopo una fiammata e uno scoppio tremendo vidi - con gli occhi spalancati - due corpi scaraventati a dieci metri di altezza sulla parete dell'ospedale.
   Li vidi, quei poveri corpi, ricadere sulla strada e lasciare l'impronta sulla parete bianca così mi parve come un povero Cristo in croce perchè le mani le tenevano aperte.
   Io conoscevo molti degli ufficiali del reggimento dei guastatori che erano amati dagli eugubini.
   I guastatori erano un corpo veramente specializzato: ricordo il Capitano Anelli, pugliese, il tenente Naponiello, il tenente Scotti e tanti altri soldati o graduati che poi gradatamente se ne andarono da Gubbio verso le loro regioni.
   Caro Ingegner Di Palma, suo padre non soffrì, è stato un eroe silenzioso e altamente meritevole della più alta stima per il rischio in lui cosciente che faceva in fondo senza più sapere per quale partito; lo aveva fatto quel tentativo di disinnescare solo per l'alto senso di umanità a favore del popolo di Gubbio e la mia città dovrebbe tributare qualche cosa a ricordo perenne. Tuttavia il mio e quello di tanti miei concittadini se lo era immediatamente assicurato e io l'ho portato una vita nel cuore avendo fotografato quell'attimo nel più profondo recesso della mente e del cuore”.
   Giuseppe Rampini si riferisce direttamente all’ing. Giovanni Di Palma. Egli è il figlio di Antonio Di Palma e dell’Eugubina Valentina Vantaggi, scomparsa nel maggio 2004.
   Giovanni così aveva scritto nel 2002 in un email indirizzata all’Associazione Eugubini nel Mondo:  “Mio padre, Antonio Di Palma, era ufficiale dei guastatori, il suo servizio era quasi finito, mia madre era incinta di me di 2 mesi e dovevano partire per Brindisi dove abitavano i miei nonni paterni.
   Prima di partire, i superiori di papà gli chiesero di eseguire un ultimo servizio: disinnescare una bomba non esplosa (americana per quanto posso sapere), che si trovava nei giardini pubblici e costituiva un grave pericolo per la città. Mio padre, assieme a due colleghi (Rodolfo Turrisi e Gustavo Ingrosso), cominciò a lavorare attorno a quella bomba quando quest'ultima scoppiò, riducendo a pezzi i tre poveri ragazzi di 22 anni. Una mano di mio padre fu ritrovata sul tetto dell’ospedale.
   I soli ricordi che possiedo di mio padre sono una penna stilografica e una fotografia”.
   Dopo la tragedia, su invito dei nonni, la mamma si reco a Brindisi ove sono nato,
ma all'età di 6 mesi tornai a Gubbio con la mamma fino all'età di 5 - 6 anni.
   La mia è una lunga storia ma in poche parole vorrei dire che sono in Belgio da più di 50 anni (una vita!) ed abito a CHARLEROI,  vicino a Marcinelle dove è successa quella sciagura mineraria  del "Bois du cazier" nel 1956 dove 162 italiani persero la vita.
   Sono sposato ad una belga ed ho due figli già sposati, una è belga e l'altro italiano. Questa è l'Europa !
   Sono ingegnere in tecnologia elettronica, non ho studiato in Italia ma a casa si è sempre parlato l'italiano (parlo anche un po gubbino!)”.
   Dal 2002 in diversi si sono interessati della vicenda. Articoli sono apparsi sulla stampa cittadina e regionale (Il Giornale dell’Umbria, La Nazione e La Voce trattarono l’argomento nel luglio e agosto 2005, a firma di Giampiero Bedini); l’Avv. Marco Marchetti ha condotto approfondite ricerche sul fatto.
   Nell’agosto 2005 il sindaco Goracci riceve Giovanni Di Palma e gli esprime l’intenzione dell’amministrazione comunale di rendere omaggio alla memoria di quel tragico fatto, intenzione alla quale si sono associate l'Associazione Maggio Eugubino  e il Rotary Club di Gubbio  e si è giunti alla commemorazione odierna, alla presenza del Vescovo di Gubbio S.E. Mons. Mario Ceccobelli, del Sindaco Orfeo Goracci, del presidente dell'Associazione Maggio Eugubino Lucio Lupini, del Presidente Del Rotary Club Gubbio Enrico Passeri e di Giovanni Di Palma che nel ringraziare tutti, ha avuto anche parole di apprezzamento per l'opera svolta dalla nostra Associazione Eugubini nel Mondo.
 

17 Giugno 2007 - Gli Sbandieratori di Gubbio si esibiscono davanti al Papa


     In occasione della visita di Papa Benedetto XVI ad Assisi, a ricordo dell’VIII centenario della conversione di San Francesco, il gruppo Sbandieratori eugubini ha accolto il Santo Padre tra lo sventolio colorato e suggestivo delle loro bandiere e il suono dei loro tamburini e chiarine.
  Il Papa è stato anche omaggiato con una bandiera consegnata da uno dei più piccoli  sbandieranti, Lorenzo Ercoli, nove anni, accompagnato dal vescovo Ceccobelli.  Lo stesso vescovo eugubino ha poi consegnato a Benedetto XVI i filmati “Ubaldo da Gubbio” e Il Sentiero francescano della Pace: Assisi, Gubbio, La Verna”, realizzati dalla Danae Film Production.
  Gli Sbandieratori, conosciuti in tutto il mondo come ambasciatori di pace, in passato si erano già esibiti in piazza San Pietro alla presenza di papa Wojtyla.
   Della visita del Papa ad Assisi pubblichiamo alcune foto della reporter tedesca
Claudia Henzler che ha realizzato anche un video.
   Per l'acquisto del video-CD (15 Euro + spese di spedizione) e foto, contattarla direttamente: photos@henzlerworks.com oppure attraverso il nostro sito.
 

18 Giugno 2007 - Convegno su "Garibaldi e Risorgimento a Gubbio"


    Si sono aperte ufficialmente le celebrazioni per il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi  in occasione del convegno “Garibaldi e il risorgimento a Gubbio”, realizzato dall’assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Gubbio in collaborazione con Gubbio Cultura e Multiservizi.
   L’evento, coordinato dal Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria Vittoria Garibaldi (discendente diretta dell’eroe dei due mondi) e dal Soprintendente Archivistico per l’Umbria Mario Squadroni, ha visto oltre alla presenza del sindaco Goracci e dell'Assessore Renzo Menichetti, la partecipazione del presidente di Gubbio Cultura e Multiservizi Enrico Viola.
   Gubbio è l'unica città dell'Umbria inserita nel calendario nazionale delle località che ricordano il bicentenario della nascita di Garibaldi (4 luglio 1807).
   Il convegno rientra pertanto nel calendario nazionale degli eventi organizzati dal Ministero.  Molto interessante la relazione su “Garibaldi e Gubbio nel Risorgimento” tenuta dallo storico eugubino Fabrizio Cece assieme a Valeria Becchetti, Laura Braca e Francesca Faramelli.

22 Giugno 2007 - Commemorati i "40 Martiri"


Commemorazione del 63° anniversario dell’eccidio dei 40 martiri, fucilati per rappresaglia dalle truppe tedesche all'alba del 22 giugno 1944.
   Come sempre è stata la "giornata della memoria" che mantiene vivo il ricordo di tutta una città.
   Fin dal primo mattino il Mausoleo, dove riposano i Quaranta, è stato meta di un pellegrinaggio continuo di familiari, cittadini ed autorità. Celebrazioni pubbliche e funzioni religiose hanno scandito l'intera giornata, a cominciare dalla Messa officiata da Mons Ceccobelli, vescovo di Gubbio, alle ore 6.30, ora in cui avvenne la strage.
   Mentre nel 2004 ci fu la consegna alla città dei fascicoli dell’indagine compiuta dagli inglesi subito dopo la strage; nel 2005 è stato pubblicato il volume “Una strage archiviata. Gubbio 22 giugno 1944”, di Luciana Brunelli e Giancarlo Pellegrini
; nel 2006 l'Associazione delle Famiglie 40 Martiri ha voluto consegnare una targa ricordo ai familiari dei Vigili del Fuoco che il 24 giugno 1944 parteciparono alla esumazione dei poveri corpi per sistemarli in una fossa più grande e dignitosa rispetto a quella dove erano stati ammassati due giorni prima.
   Quest'anno l'Associazione delle Famiglie 40 Martiri, guidata dal Presidente Marcello Rogari,
ha ottenuto di intitolare una delle aule dell’edificio scolastico di via Perugina in memoria di coloro che persero la vita in quel tragico 22 giugno del 1944. Infatti fu proprio in quella scuola che furono tenuti prigionieri prima di essere fucilati.
  L'associazione continua a chiedere, a gran voce, l'istituzione di una nuova commissione parlamentare tendente a far luce sulle responsabilità della strage operata dalle truppe naziste in ritirata, in seguito all'uccisione dell' assistente medico tedesco Kurt Staudacher e al ferimento del sottotenente Hermann Pfeil ad opera di una pattuglia Gap (Guardia di azione patriottica), presso il bar Nafissi di Corso Garibaldi, martedì 20 giugno 1944.

30 Giugno 2007 - A Thann festa in onore di S. Ubaldo


Si è svolta a Thann, in Francia, Alsazia, la: 

"Cremation
  des
  trois Sapins"

  (l'accensione dei tre Abeti).

 

 

   Thann, questa graziosa cittadina, è la "figlia primogenita di Gubbio"; essa ci ricorda la famosa storia del  dito di S. Ubaldo e con Gubbio rappresenta:

         
"il più antico gemellaggio d'Europa"



 
  

      Alla tradizionale festa in onore di S. Ubaldo, hanno partecipato molti eugubini provenienti sia da Gubbio che da varie città d'Europa e una rappresentanza ufficiale del Comune di Gubbio composta dal Presidente il Consiglio Comunale Antonella Stocchi, dall'Assessore Sauro Monacelli e dai Consiglieri Franco Lepri e Gabriele Tognoloni.

   Eccezionale come sempre, dopo l'accensione degli abeti, lo spettacolo dei fuochi d'artificio

  

   Presenti anche una delegazione di sei giovani eugubini del Consiglio Comunale dei Ragazzi (Gaia Biccheri, Federica Rossi, Elena Mariasol Tabacchi, Gloria Chiocci, Davide Brugnoni, Fulvia Berettoni) in continuità con il progetto di interscambio per cui una delegazione di Thann era stata accolta a Gubbio lo scorso anno.

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