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   CRONACA MARZO 2008
   
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01 Marzo 2008: Inaugurato il nuovo ospedale A Branca
02 Marzo 2008: Festa in ricordo della Canonizzazione di S. Ubaldo
04 Marzo 2008: Prematura scomparsa di Maurizio Acciari
11 Marzo 2008: Lutto x la scomparsa di Lucio Vinciarelli
12 Marzo 2008: Chiuso definitivamente il vecchio Ospedale di Gubbio
15 Marzo 2008: Inaugurata una mostra sui Ceri e il Culto di S. Ubaldo
21 Marzo 2008: Venerdì Santo "Processione del Cristo morto"
24 Marzo 2008: Pasqua e pasquetta con... spruzzata di neve!
25 Marzo 2008: Presentato libro "Gubbio nel Risorgimento"
31 Marzo 2008: La cronaca nera a Gubbio dal 1800 al 1850
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01 Marzo 2008 - Inaugurato il nuovo ospedale

   Oggi, 1° marzo 2008, è stato inaugurato l' ospedale "comprensoriale" di Gubbio, Gualdo Tadino e di tutti gli altri piccoli comuni della fascia appenninica. Dopo circa sette secoli, il centro storico di Gubbio vede chiudere il "suo" ospedale che logiche moderne hanno consigliato spostare in località baricentrica rispetto alle varie realtà comunali.
   La certezza del miglioramento della qualità delle cure nel nuovo ospedale, fa sfumare il sottile senso di dispiacere negli Eugubini che vedono, dopo settecento anni, allontanare l'ospedale cittadino dal centro della città.
   Tanti, appunto, sono i secoli che hanno visto la presenza di importanti luoghi di cura nei pressi della Chiesa di S. Francesco ad iniziare dall'ospedale di "S. Maria dei Laici (dei Bianchi)" (1325) che successivamente nel XV secolo, per la soppressione di altri ospedali cittadini, fu ampliato e divenne "l'ospedale di S. Maria della Misericordia" avente la sua collocazione presso le attuali
Logge dei Tiratori. Tale struttura risultò sufficiente fino al 1628, quando la sua funzione fu ampliata utilizzando lo "ospitale degli Esposti" (questo complesso andava dall'attuale farmacia comunale alla vecchia farmacia ed ancora mostra la "buca" che dava l'accesso alla "ruota degli Esposti", ove venivano collocati ed affidati i neonati abbandonati.
   Ma ben presto anche questa struttura mostrò la sua insufficienza e nel 1709 si cominciò a pensare alla realizzazione di una nuova struttura che fu resa possibile anche dal lascito del marchese Gioia della Rena. Nel 1746 fu dato incarico a due architetti (Carlo Morena di Roma e Francesco Berardi di Cagli) di realizzare il progetto di un nuovo ospedale ("Ospedale Grande") per la realizzazione del quale fu scelta la zona ove ancora esistevano i resti delle antiche terme romane. Fu così che il 3 giugno 1749 fu posta la prima pietra e il 2 luglio 1766 fu inaugurato l'ospedale che ora chiude i battenti dopo 242 anni. Come oggi, anche allora il nostro
Campanone  salutò l'eccezionale evento.
  Ovviamente anche il relativamente "giovane" ospedale cittadino di Gualdo Tadino (inaugurato poco meno di un secolo fa, nel 1909) verrà chiuso e confluirà nel nuovo ospedale.
 

 
                                                               

02 Marzo 2008 - Festa in ricordo della Canonizzazione di S. Ubaldo


 

  In una fresca giornata, ma in linea con il caldo inverno di quest'anno,  si è svolta l'ormai tradizionale processione dal Duomo alla Basilica di S. Ubaldo, dove si è tenuta la solenne celebrazione in ricordo della Canonizzazione di S. Ubaldo.
   Sono trascorsi 816 anni dal giorno in cui S. Ubaldo è stato proclamato
"Santo", il 5 marzo 1192 da Papa Celestino III.
   Il Vescovo, Mons. Mario Ceccobelli, accompagnato da Padre Pietro Mechelli, attuale Rettore della Basilica, e da Padre Igino Gagliardoni, Rettore della Basilica dal 1989 al 2002, ha consegnato a Capodieci e Capitani del 2008 una pergamena ricordo, contenente un piccolo frammento delle bende di seta che fino al 1976 hanno avvolto il sacro corpo del nostro Protettore.
   Nell'occasione la Famiglia dei Santubaldari ha provveduto, com'è ormai tradizione, alla investitura del proprio
Capodieci Vincenzo Berettini, al quale é stato consegnato il relativo "Stemma" da parte del Capodieci del 2007, Mauro Pierotti, dopo la lettura della formula di rito da parte del primo Capitano.
E' possibile vedere su internet un videoclip dell'avvenimento realizzato da Domenico Pierotti.
   Poi tutti al Pranzo dei Santubaldari organizzato presso gli Arconi di via Baldassini, durante il quale sono state consegnate pergamene di benemerenza a 9 santubaldari (Poggi Mario, Battistelli Giampiero, Bedini Giampiero, Migliarini Cesare, Nofri Mario, Colaiacovo Giovanni, Vispi Umberto ed anche Paciotti Nazzareno e Cencetti Gugliemo, soci fondatori della nostra Associazione "Eugubini nel Mondo").

04 Marzo 2008 - Prematura scomparsa di Maurizio Acciari


   A seguito di una grave malattia, all’età di 52 anni, si è spento Maurizio Acciari.
  Anche se, dopo il matrimonio, aveva fissato a Gualdo Tadino la residenza della propria famiglia, Maurizio è stato un eccezionale interprete dell'eugubinità.
   Appassionato
ceraiolo di San Giorgio secondo la tradizione di famiglia e componente del gruppo dei Tamburini, è sempre stato uno strenuo sostenitore della sua città.
   Personaggio allegro, eclettico ed estroverso, amava la musica e con la sua voce ha allietato tante serate con vari complessi musicali.
   Alla moglie, ai figli e i famigliari le condoglianze della grande comunità eugubina.

 

11 Marzo 2008 - Lutto x la scomparsa di Lucio Vinciarelli


   Oggi, all’età di 52 anni, è venuto improvvisamente a mancare l’attore e registra teatrale Lucio Vinciarelli mentre si trovava nel proprio ufficio di Gubbio.
   Lucio Vinciarelli era nato a Gubbio l'11 febbraio 1956,
aver lavorato a Torino dal 1979 al 1992 quando
era tornato a Gubbio lasciando l’impiego alle Poste per dedicarsi totalmente alla recitazione e al teatro che fino ad allora aveva coltivato per hobby in alcune compagnie torinesi.
   Ha scritto e interpretato: The Famous Mago Mac Cheroni, con cui vinse il premio Zanzara d’oro, concorso nazionale per nuovi comici, San Giorgio Cavaliere – con cui fu finalista nel premio teatrale Scenario - e Che Guevara e Don Chisciotte, rappresentati con successo di critica e di pubblico in Italia e all'estero. Molte anche le apparizioni in tv, in sceneggiati, telefilm, fiction e perfino in spot pubblicitari. Ha scritto ed interpretato
anche la vita dei Santi della Festa dei Ceri. Tante anche le sue interpretazioni dal vivo, dalle letture del Fioretto di S.Francesco e il Lupo, alle poesie del maestro Piero Radicchi e ai brani di Aurelio Presciutti fino ad essere lettore del bando per la consegna della patente da matto.
   Negli ultimi
mesi aveva attivato anche un corso di recitazione, tenuto a Gubbio, Terni e Roma.
   Ha collaborato periodicamente con la Biblioteca comunale di Gubbio in qualità di narratore di fiabe e animatore teatrale.

                                                      

 

12 Marzo 2008 - Chiuso definitivamente il vecchio Ospedale di Gubbio


   Oggi, dopo 242 anni, ha chiuso definitivamente i battenti l'Ospedale "Grande" di Gubbio. Tutti i reparti e servizi sono stati trasferiti presso l'Ospedale Nuovo di Gubbio e Gualdo Tadino realizzato in località Branca ed inaugurato il 1° marzo scorso.

    L'ultimo atto... una foto ricordo di tanti fra coloro che vi hanno trascorso tante ore, spesso l'intera vita lavorativa!
   E' inutile nascondere che tra sorrisi, strette di mano e saluti fragorosi vi era in tutti un velo di malcelata malinconia. Ma in ognuno è presente la consapevolezza e la speranza che la salute di tutti potrà essere meglio salvaguardata nel nuovo "ospedale di Branca".
  Il fatto ovviamente è stato ampiamente trattato ed analizzato da tutta la
stampa cittadina
(vedi anche 1 - 2 - 3
- 4)
  Al direttore della ASL n° 1 , Dr Vincenzo Panella, il compito di chiudere il portone del vecchio ospedale. Portone che francamente tutta la città spera e si augura che sia presto riaperto per rappresentare l'ingresso a quei servizi pubblici che troveranno sicuramente collocazione nel prestigioso complesso architettonico.

                                                        

 

 

 

15 Marzo 2008 - Inaugurata una mostra sui Ceri e il Culto di S. Ubaldo


   La Famiglia dei Santubaldari ha organizzato presso la Casa di Sant’Ubaldo  una mostra fotografica relativa alla Festa dei Ceri e al culto di S. Ubaldo nel Mondo. La mostra si articola in diverse sezioni: i Ceri a Venezia e a Roma; i Ceri sul Col di Lana; i Ceri a Jessup; i Ceri a Thann. Particolare interesse rivestono le fedeli riproduzioni delle divise dei ceraioli del 1830, la divisa del primo capitano del periodo napoleonico, la divisa del secondo capitano risalente ai primi anni del ’900. La mostra resterà aperta fino al 30 aprile, ma sarà riproposta a fine giugno a Thann, in occasione del 50° del gemellaggio di Gubbio con la città francese, unita alla nostra città nella comune devozione a S. Ubaldo.
   La mostra, elegantemente ampliata ed adeguatamente aggiornata, ripropone quella realizzata dalla nostra Associazione nel maggio 2005
e mostra anche i vecchi vestiti dei Santi dei Ceri di Jessup che l'Associazione Eugubini nel Mondo ha provveduto a sostituire con i nuovi nel 2003.

                                                        

21 Marzo 2008 - Venerdì Santo "Processione del Cristo morto"


   In una fredda serata che ha minacciato anche la pioggia, si è svolta, con grande partecipazione popolare, la Processione del Cristo Morto. Le statue del Cristo morto e della Madonna addolorata, portate a spalla, hanno percorso il tradizionale itinerario cittadino (con partenza e ritorno alla chiesa di S. Croce) tra i canti del “Miserere”, le preghiere dei fedeli, il calore e le luci dei “focaroni” accesi in vari punti del percorso.
   Presente il
vescovo di Gubbio Ceccobelli e tutto il clero cittadino.
  Quest’anno, per la prima volta, la processione venendo dal quartiere di S. Martino non ha eseguito la tradizionale deviazione per raggiungere l'ospedale ormai disabitato in quanto chiuso da pochi giorni e trasferito nella una nuova struttura di Branca,  ma ha continuato direttamente in direzione delle Logge e piazza 40 Martiri.
   Poi ha proseguito lungo il consueto itinerario che oggi ha nuovamente interessato via dei Consoli che lo scorso anno non fu percorribile a causa dei lavori.

                                                       

 

24 Marzo 2008 - Pasqua e pasquetta con... spruzzata di neve!


  

   Un vecchio detto recita: "Natale al sole e Pasqua al tizzone!" e quest'anno il proverbio è stato perfettamente rispettato! Effettivamente Pasqua e Pasquetta è stata decisamente condizionata da freddo, neve e pioggia.
   Inevitabilmente il maltempo non ha favorito il turismo per le festività, così il numero di turisti è un poco calato rispetto all’anno scorso, ma gli operatori sono fiduciosi per il proseguo della stagione, infatti le maggiori possibilità di andare incontro alla bella stagione stanno già facendo salire il numero delle prenotazioni.

 

25 Marzo 2008 - Presentato libro "Gubbio nel Risorgimento"


   Presentato il libro "Gubbio nel Risorgimento: la storia, i cimeli e l'eroe dei due mondi" a cura di Mario Squadroni.
   L'evento è stato promosso dalla Soprintendenza Archivistica per l'Umbria, dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Gubbio e da Gubbio Cultura e Multiservizi nell’ambito della decima “Settimana della Cultura”. Presenti il sindaco Orfeo Goracci, Enrico Viola responsabile di Gubbio Cultura e Multiservizi, il soprintendente archivistico per l'Umbria Mario Squadroni e Erminia Irace del Dipartimento di Scienze Storiche dell'Università di Perugia.
"La pubblicazione del libro rappresenta l'atto conclusivo di una serie di iniziative promosse dall'amministrazione comunale di Gubbio in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi - ha precisato Enrico Viola -
soltanto qualche mese fa è stato realizzato il sogno di molti eugubini, inaugurando la sezione dedicata al Risorgimento presso il Museo di Palazzo dei Consoli".

 

31 Marzo 2008 - La cronaca nera a Gubbio dal 1800 al 1850


   "La cronaca nera a Gubbio nella prima metà dell'ottocento" questo il titolo della conferenza tenuta dallo storico eugubino Fabrizio Cece, presso l'Archivio di Stato di Gubbio, in occasione della X settimana della cultura.
   Nella relazione sono stati presi in esame alcuni fatti di sangue della storia eugubina che in alcuni casi ebbero come conseguenza la condanna a morte eseguita per impiccagione o con la ghigliottina da Mastro Titta, il famoso boia dello
Stato Pontificio, di cui Gubbio a quel tempo faceva parte.
   Oltre agli episodi più cruenti, la relazione ha posto in risalto anche molti altri tragici fatti, criminosi e non, che contribuiscono a far luce sulla vita eugubina del periodo in questione.

Gli interessati possono prendere visione della
relazione, in sintesi.

 

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