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   CRONACA SETTEMBRE 2012
   
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01 settembre 2012: Il Sentiero di Francesco: Assisi - Gubbio
07 settembre 2012: A Gubbio la "Notte Bianca dello Sport"
10 settembre 2012: Gubbio vince il Palio a Sansepolcro
10 settembre 2012: 530 anni fa moriva Il Duca Federico
11 settembre 2012: Festa della Traslazione di S.Ubaldo
20 settembre 2012: Gubbio con il Campanone festeggia  il 1870 e "Roma italiana"
21 settembre 2012: la 'Terra del Duca' al salone del turismo delle città e dei siti Unesco

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1-2-3 Settembre 2012 - Il Sentiero di Francesco: Assisi - Gubbio


   Con partenza da Assisi ed arrivo a Gubbio un folto gruppo di pellegrini ha ripercorso l'itinerario ormai noto come "II Sentiero di Francesco".
   L'antico tracciato è stato ripercorso
dal primo al tre settembre. L'iniziativa, giunta  alla quarta edizione, è promossa dalle diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Gubbio, d'intesa con le famiglie francescane e il sostegno della Regione dell'Umbria, della Provincia di Perugia, delle amministrazioni comunali di Gubbio, Assisi e Valfabbrica e delle Comunità montane dell'Alta Umbria e dei Monti Martani - Serano - Subasio.
   Il pellegrinaggio 2012 ha avuto per tema la "riconciliazione con il fratelli".
   Il
primo settembre, alle ore 8.00, dopo il saluto del Vescovo di Assisi  mons. Domenico Sorrentino e del Vescovo di Gubbio mons. Mario Ceccobelli, e dopo la visita alla tomba di San Francesco, il pellegrinaggio, uscendo dalla Basilica, ha proseguito per il Bosco di San Francesco e attraversando dolci colline ha raggiunto Valfabbrica.
   Qui i pellegrini hanno partecipato ad un incontro presso la Chiesa di San Sebastiano, dove hanno avuto l'occasione di ascoltare da una coppia di giovani sposi l'esperienza della loro riconciliazione dopo la separazione. Il prof. Giovanni Mazzetta, docente di neuropsichiatria infantile, ha illustrato le dinamiche del cammino che riconduce l'uomo ai fratelli, ristabilendo il sublime rapporto tra il Creatore e le sue creature.
   Caprignone e San Pietro in Vigneto sono state invece le tappe principali in programma per il
secondo giorno, che si è concluso, come gli altri, con un momento di riflessione e di preghiera, nella chiesetta dell'eremo di S.Pietro in Vigneto
   Il percorso della
terza e ultima giornata, dopo il passaggio all'Abbazia di Vallingegno, ha portato i pellegrini guidati dal Vescovo di Gubbio Mons Mario Ceccobellifino alla chiesa della Vittorina a Gubbio, tappa conclusiva del pellegrinaggio.



   Il cammino da Assisi a Gubbio, ripercorso ricalcando le tracce di San Francesco, ha lo scopo di far toccare ai partecipanti i luoghi che furono testimoni di alcuni dei momenti più intensi della sua vita e della sua conversione, di rievocare e di far proprio l'itinerario spirituale che ha portato il Santo di Assisi alla riconciliazione con Dio e alla conquista della fede.

   Grazie alla collaborazione
dell’Associazione degli affidatari allevatori del lupo italiano, alcuni esemplari di Lupo italiano hanno accompagnato i pellegrini lungo tutto il percorso, in ricordo del famoso incontro di Francesco con il lupo di Gubbio.
disponibile l' album delle foto

                                                  

07 Settembre 2012 - A Gubbio la "Notte Bianca dello Sport"


   Grande successo per la "Notte bianca dello sport", giunta quest'anno alla seconda edizione. Una gran folla ha affollato il centro storico eugubino costellato di stand e spazi dedicati alle tante attività sportive messe in vetrina per questa edizione.
   In piazza 40 Martiri c'era la novità di quest’anno, il bungee jumping, il salto nel vuoto da 70 metri che decine e decine di ragazzi e ragazze hanno voluto provare.
  La macchina organizzativa allestita dall’associazione Leukos, in collaborazione con "Gubbio fa centro" e l’amministrazione comunale ha funzionato perfettamente.
   Così durante la Notte Bianca si poteva passare lungo piazza 40 Martiri, con gli spazi riservati ai motori, in piazza Bosone con sub, medicina sportiva e arrampicata o a piazza San Martino con danza e scacchi, fino a piazza Grande dove tennis, volley, basket e calcetto si presentavano al vasto pubblico. Oppure in corso Garibaldi dove il rugby e lo spinning, ai piedi della statua di S.Ubaldo, hanno attirato attenzione. A Piazza San Pietro era possibile trovare il ciclismo e perfino l’equitazione e il body building.
  Una serata di grande successo, un esempio di come le idee, le intuizioni, corredate dall’impegno e dalla capacità organizzativa, possano creare un evento che già alla seconda edizione dimostra di avere la forza per poter proseguire.

disponibile l' album delle foto

 
                                              

10 Settembre 2012 - Gubbio vince il Palio a Sansepolcro


   A Sansepolcro, Gubbio si impone e ripete il successo ottenuto a maggio nel Palio della Balestra disputato a Gubbio.
   Infatti è risultato vincitore del Palio Nazareno Mencarelli per Gubbio, secondo Claudio Mancini, sempre per Gubbio, e terzo il 31enne Samuele Gherardi di Sansepolcro.
    Era dal 2007 che Gubbio non riusciva più ad affermarsi in terra toscana.
   94 i partecipanti: 54 per Sansepolcro, 40 per Gubbio. Il vincitore Mencarelli è stato chiamato al banco alla quarta tornata, dunque entro i primi trenta tiratori quando si è ancora in grado di trovare il giusto pertugio nel bersaglio; la sua verretta, infilata impeccabilmente in modo da ostacolare la visuale ai successivi concorrenti, ha resistito per i successivi 65/70 tiri rimanendo infilata col solo puntale, dopo che il corpo in legno era stato abbattuto.


                                              

10 Settembre 2012 - 530 anni fa moriva Il Duca Federico


   La notizia della ricorrenza e' sfuggita a molti, ma noi non vogliamo farla passare sotto silenzio.... in fondo il nostro personaggio e' un "eugubino nel mondo"!
  Stiamo parlando di Federico da Montefeltro.... Oggi sono 530 anni dalla sua morte. Infatti mori il 10 settembre 1482 (10 anni prima che Colombo scoprisse l'America!). Era nato a Gubbio il 7 giugno 1422, figlio naturale del Conte Guidantonio da Montefeltro, che governava il piccolo stato di Urbino, di cui Gubbio faceva parte dal 1384, anno in cui gli amministratori del comune di Gubbio, con una lungimiranza politica che ha del miracoloso, chiesero di farne parte, dopo i vari tentativi, disastrosi,
ad opera dei Gabrielli di istituire a Gubbio una loro "Signoria".
   Federico, il Duca, seppure tra luci ed ombre, fu sicuramente un personaggio, tra i più illustri e famosi di quel
l'eccezionale periodo storico che va sotto il nome di Rinascimento.
   Trasformò il ducato di Urbino nella maggiore potenza militare della penisola, ma non trascurò l'aspetto più importante del Rinascimento, infatti grazie al suo mecenatismo molti artisti ebbero modo di sviluppare le loro doti. Famosa fu la biblioteca di Federico, unica in quell'epoca per vastità e pregio, l'intera biblioteca (oltre 1760 codici manoscritti) venne acquistata dal papa Alessandro VII Chigi nel 1657. Da allora costituisce il nucleo più importante della Biblioteca Apostolica Vaticana.
    Gubbio, la sua città natale, fu sempre tenuta in grande considerazione da Federico, che vi soggiornava volentieri e dove fece costruire anche un Palazzo ducale, con il suo celebre studiolo. A Gubbio la sua famiglia trascorreva lunghi periodi lontano dall'impegnativa corte Urbinate, a Gubbio nacquero alcuni delle sue figlie e il suo erede Guidobaldo I°.
   Federico incise in maniera decisiva anche su problematiche, questioni ed intrighi politici del tempo, tant'è che recentemente e' stato dimostrato dallo storico Marcello Simonetta un suo coinvolgimento nella congiura dei Pazzi che il 26 aprile 1478 tentò di annientare il potere della famiglia Medici a Firenze.

Urbino: Chiesa di San Bernardino (Mausoleo dei Duchi)
I sarcofaghi di Federico (a Sn) e di Guidobaldo I° (a Dx)


                                              

11 Settembre 2012 - Festa della Traslazione di S.Ubaldo


   Come ogni anno, si è rinnovato il tributo di affetto e di devozione verso il nostro patrono, S. Ubaldo, nel giorno che ricorda "La Traslazione", cioè il trasferimento in cima al monte del suo corpo, 34 anni dopo la morte, l' 11 settembre 1194, due anni dopo la sua Canonizzazione.
   Gli eugubini, con ogni mezzo, hanno raggiunto la
Basilica; nel pomeriggio anche una processione è salita dal Duomo.
   Alcuni eugubini sono "andati a S. Ubaldo" di buon mattino, portandosi il pranzo al sacco, e come usava un tempo, hanno atteso la sera vicino al Patrono, ma questa tradizione si sta affievolendo. Moltissimi invece sono saliti nel pomeriggio per assistere alla Santa Messa, celebrata dal vescovo Mario Ceccobelli.

   Tra gli altri erano presenti il presidente dell’Università dei Muratori Fabio Mariani, i Presidenti delle Famiglie Ceraiole e i Capitani e Capodieci dell’edizione 2012 della Festa dei Ceri.

   Al termine della messa, tutti poi si sono trasferiti nel chiostro per un piccolo rinfresco offerto dall’Università dei Muratori in collaborazione con le Famiglie Ceraiole.

    Nel chiostro sono state esposte anche opere di Giuseppe Calzuola, per ricordarlo a quanti lo conobbero ed apprezzano la sua arte, ricorrendo proprio domani il ventennale della sua morte.

 

                                              

20 Settembre 2012 - Gubbio con il Campanone festeggia  il 1870 e "Roma italiana"


   Il «Campanone» di Gubbio, anche quest’anno ha suonato per celebrare la "breccia di Porta Pia": la presa di Roma e la fine dello Stato della Chiesa, governato dal Papato, completando così l’unità d’Italia il 20 settembre 1870, anche se, a quel punto, restavano ancora fuori  il Trentino Alto Adige e il Friuli.
   A quanto ci è dato sapere, Gubbio è l’unica città d'Italia che ancora oggi ricorda ufficialmente l’evento a distanza di ottantadue anni dalla "soppressione" della celebrazione che venne sancita dalla legge n. 1726 del 27 dicembre 1930.
 

 

 

   Alla battaglia finale per la presa di Roma parteciparono anche circa 15 soldati eugubini, del resto la presenza di volontari eugubini si era fatta sentire già nella sfortunata difesa della Repubblica Romana del 1849 e nella battaglia di Mentana del 1867, dove aveva partecipato Cesare Migliarini.



   Anche quest’anno i campanari hanno eseguito le solite tre suonate, alle 7.00, alle 12.00 e alle 19,00. La ricorrenza non è mai mancata nel calendario delle suonate ufficiali del Campanone.


 

  in passato il 20 settembre era una giornata di festa, da celebrare con ancor maggiore solennità.

  
Nel 1928, per esempio, così scriveva il periodico locale “Il Risveglio Eugubino”:
“Per la celebrazione del XX settembre in ogni finestra venne esposto il tricolore e alla sera i pubblici edifici furono sfarzosamente illuminati.
Applauditissimi furono gl’inni della Patria suonati in Piazza Oderisi dal Concerto Comunale che svolse poi uno scelto programma musicale”
.

    Il 20 settembre 1929, nonostante i "Patti Lateranensi" fossero stati promulgati pochi mesi prima (11 febbraio 1929),  sui muri di Gubbio era possibile leggere il seguente manifesto:
  
“Cittadini, la data gloriosa che oggi celebriamo, riassume il periodo più glorioso nella storia della Patria nostra, che fu urto di armi e di forza di pensiero, nell’ulteriore vicenda di dolori e di gioie, di gesta epiche che sembrano ancora leggenda, sino all’avveramento del sogno di tutti i martiri e di tutti i pensatori: Roma capitale d’Italia.
    Da Roma mossero i nuovi legionari per la conquista dei giusti confini e le aquile, spiccando il volo dal Campidoglio, ne guidarono il cammino.
   Sono gli spiriti delle Camicie Rosse di Garibaldi, dei fanti del re di Sardegna, quelli dei grigio-verdi di Vittorio Veneto che, uniti, formano corona in un cielo di gloria, mentre dai cuori s’innalza ancora l’invocazione del
Poeta: O sole, che tu mai nulla possa vedere di più grande di Roma!”
  
Durante quella giornata (20 settembre 1929) il tricolore aveva sventolato dai pubblici edifici e da numerose abitazioni.

   Ma già l'anno dopo (1930) l’intesa “fra lo Stato Italiano e il Vaticano” aveva fatto perdere alla data del 20 settembre “il carattere di un tempo”. Nonostante tutto la città rimase imbandierata per tutto il giorno.

 
 Da qualche finestra di Gubbio è spuntata fuori, anche ai giorni nostri, la bandiera tricolore e anche in luoghi ricchi di storia e di significati.

   Molto interessante al riguardo l'attività storic
a svolta dai promotori ed aderenti al gruppo Facebook "Gli Amici di Angelico Fabbri".


   Angelico Fabbri
(Gubbio 1822-1882) è stato il principale personaggio del Risorgimento eugubino. Studente di farmacia a Bologna iniziò negli anni quaranta del'Ottocento la sua carriera di cospiratore, patriota, politico e militare. Ricoprì tutte le principali cariche pubbliche eugubine, compresa quella di sindaco. Fu consigliere provinciale e, per due volte, deputato alla Camera nazionale.

                                                  

21-23 Settembre 2012 - la 'Terra del Duca' al salone del turismo delle città e dei siti Unesco


   Gubbio è stato presente al Salone Mondiale del Turismo ad Assisi dal 21 al 23 settembre,
  All’interno dello stand
“La Terra del Duca” insieme a Senigallia, Pesaro ed Urbino anche Gubbio è stato presente con un desk informativo presidiato dal personale del Servizio Turistico. E' stato funzionante un punto degustazione di prodotti tipici della Terra del Duca e Gubbio ha offerto, grazie alla collaborazione dei produttori locali, degustazioni a base di "crescia" abbinata a prosciutto, salumi e formaggi, miele locale abbinato a pane, castagnole e ricotta.
   Quella di Assisi è stata quindi una nuova ed importante tappa per la promozione di Gubbio e del circuito turistico “Terra del Duca”, che per la sua peculiarità rappresenta un “unicum” nel panorama nazionale, valorizzando il patrimonio naturale, culturale e paesaggistico dei territori del circuito. Un itinerario che in pochi chilometri riesce a riunire eccellenze nel campo dell’arte, della cultura, dell’ambiente, dell’enogastronomia.
   Gubbio è stato presente anche nel desk riservato ai siti e alle manifestazioni umbre candidate al riconoscimento Unesco come patrimonio dell'umanità organizzato dalla Regione dell'Umbria.
   Con soddisfazione il sindaco Diego Guerrini, l’assessore al Turismo Marco Bellucci e l’assessore allo Sviluppo Economico Michela Tinti, hanno evidenziato che: “Si è trattata di un’occasione di promozione doppiamente importante per il nostro territorio, visto che l’offerta culturale e turistica opportunamente tematizzata è stata arricchita dalla possibilità di far conoscere l’eccellenza gastronomica e di confermare la poliedrica unicità di Gubbio”.

                                                  

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