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   CRONACA SETTEMBRE 2015
   
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10 settembre 2015: 533 anni fa moriva Il Duca Federico
11 settembre 2015: Festa della Traslazione di S.Ubaldo
13 settembre 2015: "Run for You"
13 settembre 2015: Gubbio vince il Palio della Balestra a Sansepolcro
20 settembre 2015: Il Campanone festeggia  il 1870 e "Roma italiana"
26 settembre 2015: Il Futuro della veccchia ferrovia di Gubbio
30 settembre 2015: Festival del Medioevo a Gubbio

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10 Settembre 2015 - 533 anni fa moriva Il Duca Federico


   La notizia della ricorrenza e' sfuggita a molti, ma noi non vogliamo farla passare sotto silenzio.... in fondo il nostro personaggio e' pur sempre  un "eugubino nel mondo"!
  Stiamo parlando di Federico da Montefeltro
 
  Oggi sono 533 anni dalla sua morte. Infatti
morì il 10 settembre 1482 (10 anni prima che Colombo scoprisse l'America!). Era nato a Gubbio il 7 giugno 1422, figlio naturale del Conte Guidantonio da Montefeltro, che governava il piccolo stato di Urbino, di cui Gubbio faceva parte dal 1384, anno in cui gli amministratori del comune di Gubbio, con una lungimiranza politica che ha del miracoloso, chiesero di farne parte, dopo i vari tentativi, disastrosi, ad opera dei Gabrielli di istituire a Gubbio una loro "Signoria".
   Federico, il Duca, seppure tra luci ed ombre, fu sicuramente un personaggio, tra i più illustri e famosi di quel
l'eccezionale periodo storico che va sotto il nome di Rinascimento.
   Trasformò il Ducato di Urbino nella maggiore potenza militare della penisola, ma non trascurò l'aspetto più importante del Rinascimento, infatti grazie al suo mecenatismo molti artisti ebbero modo di sviluppare le loro doti. Famosa fu la biblioteca di Federico, unica in quell'epoca per vastità e pregio, l'intera biblioteca (oltre 1760 codici manoscritti) venne acquistata dal Papa Alessandro VII nel 1657. Da allora costituisce il nucleo più importante della Biblioteca Apostolica Vaticana.
    Gubbio, la sua città natale, fu sempre tenuta in grande considerazione da Federico, che vi soggiornava volentieri e dove fece costruire anche un Palazzo ducale, con il suo celebre studiolo. A Gubbio la sua famiglia trascorreva lunghi periodi lontano dall'impegnativa corte Urbinate, a Gubbio nacquero alcuni delle sue figlie e il suo erede Guidobaldo I°.
   Federico incise in maniera decisiva anche su problematiche, questioni ed intrighi politici del tempo, tant'è che recentemente è stato dimostrato dallo storico Marcello Simonetta un suo coinvolgimento nella congiura dei Pazzi che il 26 aprile 1478 tentò di annientare il potere della famiglia Medici a Firenze.

Urbino: Chiesa di San Bernardino
 (Mausoleo dei Duchi)
I sarcofaghi di Federico (a Sn) e di Guidobaldo I° (a Dx)

11 Settembre 2015 - Festa della Traslazione di S.Ubaldo


   Come ogni anno, si è rinnovato il tributo di affetto e di devozione verso il nostro patrono, S. Ubaldo, nel giorno che ricorda "La Traslazione", cioè il trasferimento (821 anni fa) in cima al monte del Suo Corpo, 34 anni dopo la morte, l'11 settembre 1194, due anni dopo la Canonizzazione, atto con cui il Papa Celestino III lo nominò "Santo".

   Gli eugubini, con ogni mezzo, hanno raggiunto la
Basilica;
nel pomeriggio, come da tradizione, una processione è salita dal Duomo verso la Basilica e si è anche colta l'occasione per benedire la Statuina di S. Ubaldo (opera di Remo Rossi), collocata in questi ultimi giorni dalla Università dei Muratori all'inizio del primo stadone del monte, immediatamente dopo l'arco della Porta di S. Ubaldo.

   Alcuni eugubini sono "andati a S. Ubaldo" di buon mattino, portandosi il pranzo al sacco, e come usava un tempo, hanno atteso la sera vicino al Patrono, ma questa tradizione si sta molto affievolendo.
   Moltissimi invece sono saliti nel pomeriggio per assistere alla Santa Messa, concelebrata dal
vescovo Mario Ceccobelli
e dal Rettore della Basilica Don Fausto Lupini e dal suo aiutante Don Stefano Bocciolesi.

 

   Tra gli altri erano presenti il Sindaco Filippo Stirati, il presidente dell’Università dei Muratori Fabio Mariani, i Presidenti delle Famiglie Ceraiole e i Capitani e Capodieci dell’edizione 2015 della Festa dei Ceri.

   Al termine della Messa, tutti poi si sono trasferiti nel chiostro per un piccolo rinfresco offerto dall’Università dei Muratori in collaborazione con le Famiglie Ceraiole.

    Per l'occasione i presenti hanno potuto deliziarsi del suono del nuovo grande organo recentemente inaugurato.

La cerimonia religiosa è stata preceduta da un concerto della Banda Comunale con la partecipazione dei Cantores Beati Ubaldi tenutosi nel teatro all'aperto recentemente realizzato dell'Ex orto dei Frati.

                              

13 Settembre 2015 - "Run for You"


DOMENICA 13 SETTEMBRE a Gubbio si corre   per beneficenza
"Run for You" + "Corri Gubbio"

   E' stato un grande successo, per partecipazione (625 persone) ed organizzazione, la terza edizione della “Run for you”, la corsa/passeggiata non competitiva di 5 km organizzata a fini benefici organizzata dal Rotary club Gubbio e la 19° edizione della “Corri Gubbio”, manifestazione podistica competitiva di 15 km, organizzata dall'associazione “Gubbio Runners”, con il patrocinio del Comune di Gubbio, in collaborazione con "Gubbiofacentro", associazione Leukos , Ludoteca Comunale, Società Cooperativa Sociale Asad e Ufficio per la Pastorale Diocesi di Gubbio.
    Il presidente del “Rotary Club Gubbio”, Roberto Tanganelli ha ricordato che il ricavato della manifestazione verrà devoluto agli Istituti scolastici dell’Infanzia e delle Elementari a sostegno di progetti volti a migliorare la qualità degli ambienti e delle attrezzature scolastiche.
    Il Presidente della “Gubbio Runners” Marco Busto, si è mostrato palesemente soddisfatto per il successo dell'evento ed ha ricordato il grande appuntamento del 20-21 febbraio 2016 quando proprio a Gubbio, al Teatro Romano, si svolgeranno le finali dei campionati italiani assoluti di corsa campestre (cross). Un evento di carattere non solo nazionale ma europeo che prevede sette ore di diretta Rai e che necessita pertanto dell'aiuto e della collaborazione della
intera comunità eugubina.

13 Settembre 2015 - Gubbio vince il Palio della Balestra a Sansepolcro


A Sansepolcro, i Balestrieri di Gubbio si impongono e ripetono il successo ottenuto a maggio nel Palio della Balestra disputato a Gubbio.
   Infatti è risultato vincitore del Palio Gabriele Rogari per Gubbio, secondo Germano Barculli, di Sansepolcro, e terzo Carlo Venanzi ancora di Gubbio.
   Tanti i partecipanti: 101 complessivamente.

   Tante le presenze di personaggi illustri all’evento: in tribuna centrale erano presenti, tra gli altri, anche i sindaci di Sansepolcro e di Gubbio e l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli.

20 Settembre 2015 - Gubbio con il Campanone festeggia  il 1870 e "Roma italiana"


   Il «Campanone» di Gubbio, anche quest’anno ha suonato per celebrare la "breccia di Porta Pia": la presa di Roma e la fine dello Stato della Chiesa, governato dal Papa, completando così l’unità d’Italia il 20 settembre 1870, anche se, a quel punto, restavano ancora fuori  il Trentino Alto Adige e il Friuli.
   A quanto ci è dato sapere, Gubbio è l’unica città d'Italia che ancora oggi ricorda ufficialmente l’evento a distanza di 85 anni dalla "soppressione" della celebrazione che venne sancita dalla legge n. 1726 del 27 dicembre 1930.
In effetti, questa Festa (20 settembre) era stata istituita, nel 1895, in occasione del 25° della presa di Roma, con la Legge n. 401 promulgata il 19 luglio 1895 dal Re Umberto I, per affermare il carattere laico dello Stato Italiano, dopo il riconoscimento del principio della “separazione dei poteri“ tra lo Stato e la Chiesa previsto dalla Legge sulle Guarentigie approvata nel 1871 dal Parlamento.
  La Legge n. 401 del 1895 fu abrogata in seguito alla firma dei Patti Lateranensi dell'11 febbraio 1929. Infatti,la Festa Nazionale del 20 settembre fu sostituita, con la Legge n. 1726, promulgata il 27 dicembre 1930 dal Re Vittorio Emanuele III, dalla festività dell’11 febbraio, appunto per celebrare la firma dei Patti Lateranensi.

 

 

   

     Alla battaglia finale per la presa di Roma parteciparono anche circa 15 soldati eugubini, del resto la presenza di volontari eugubini si era fatta sentire già nella sfortunata difesa della Repubblica Romana del 1849 e nella battaglia di Mentana del 1867, dove aveva partecipato Cesare Migliarini.

  
   Anche quest’anno i Campanari effettuano le solite tre suonate, alle 8.00, alle 12.00 e alle 19,00.

    La ricorrenza non è mai mancata nel calendario delle suonate ufficiali del Campanone.


  In passato il 20 settembre era una giornata di festa, da celebrare con ancor maggiore solennità.

   Nel 1928, per esempio, così scriveva il periodico locale “Il Risveglio Eugubino”: “Per la celebrazione del XX settembre in ogni finestra venne esposto il tricolore e alla sera i pubblici edifici furono sfarzosamente illuminati.
Applauditissimi furono gl’inni della Patria suonati in Piazza Oderisi dal Concerto Comunale che svolse poi uno scelto programma musicale”
.

    Il 20 settembre 1929, nonostante i "Patti Lateranensi" fossero stati promulgati pochi mesi prima (11 febbraio 1929),  sui muri di Gubbio era possibile leggere il seguente manifesto:
  
“Cittadini, la data gloriosa che oggi celebriamo, riassume il periodo più glorioso nella storia della Patria nostra, che fu urto di armi e di forza di pensiero, nell’ulteriore vicenda di dolori e di gioie, di gesta epiche che sembrano ancora leggenda, sino all’avveramento del sogno di tutti i martiri e di tutti i pensatori: Roma capitale d’Italia.
    Da Roma mossero i nuovi legionari per la conquista dei giusti confini e le aquile, spiccando il volo dal Campidoglio, ne guidarono il cammino.
   Sono gli spiriti delle Camicie Rosse di Garibaldi, dei fanti del re di Sardegna, quelli dei grigio-verdi di Vittorio Veneto che, uniti, formano corona in un cielo di gloria, mentre dai cuori s’innalza ancora l’invocazione del
Poeta: O sole, che tu mai nulla possa vedere di più grande di Roma!”
  
Durante quella giornata (20 settembre 1929) il tricolore aveva sventolato dai pubblici edifici e da numerose abitazioni.

   Ma già l'anno dopo (1930) l’intesa “fra lo Stato Italiano e il Vaticano” aveva fatto perdere alla data del 20 settembre “il carattere di un tempo”. Nonostante tutto la città rimase imbandierata per tutto il giorno.

   

    Da qualche finestra di Gubbio è spuntata fuori, anche ai giorni nostri, la bandiera tricolore e anche in luoghi ricchi di storia e di significati.
 


   Molto interessante al riguardo l'attività storica svolta dai promotori ed aderenti al gruppo Facebook "Gli Amici di Angelico Fabbri".

  

    Angelico Fabbri (Gubbio 1822-1882) è stato il principale personaggio del Risorgimento eugubino. Studente di farmacia a Bologna iniziò negli anni quaranta del'Ottocento la sua carriera di cospiratore, patriota, politico e militare. Ricoprì tutte le principali cariche pubbliche eugubine, compresa quella di sindaco. Fu consigliere provinciale e, per due volte, deputato alla Camera nazionale.

                                                  

26 settembre 2015 - il Futuro della veccchia ferrovia di Gubbio


      Sabato 26 settembre 2015, a Gubbio presso la Sala Trecentesca del Palazzo Comunale  si è tenuta l’iniziativa ARTline: idee e progetti per il riuso dell’ex FAC Ferrovia dell’Appennino Centrale. Sono stati presentati gli esiti finali dell’esercitazione didattica a carattere progettuale svolta nell’ambito dei corsi integrati di “Architettura e composizione 1” e “Laboratorio di Architettura e composizione 1” (docenti Paolo Belardi, Pietro Carlo Pellegrini; tutor Simone Bori, Luca Martini, Valeria Menchetelli, Giacomo Pagnotta, Carlo Possati) e del corso di “Restauro architettonico” (docente Pietro Carlo Pellegrini; tutor Maria Elena Lascaro, Marco Petrini), attivati nell’anno accademico 2014-2015 all’interno del Corso di Laurea magistrale in Ingegneria edile. Architettura in sinergia con gli studenti del Biennio specialistico in Arti visive dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia.
    L’iniziativa è promossa dal Comune di Gubbio, dall’Ass. Valle dell’Assino, dall’Università degli Studi di Perugia, dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia, dall’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Perugia e dalla Fondazione Umbra per l’Architettura “Galeazzo Alessi”.
    Dopo i saluti introduttivi di Filippo Mario Stirati (Sindaco del Comune di Gubbio), Annibale Luigi Materazzi (Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Perugia), Paolo Raspa (Vicepresidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Perugia) e Fausto Pelicci (Presidente dell’Associazione Valle dell’Assino), l’iniziativa è stata presentata dagli interventi di Paolo Belardi e Pietro Carlo Pellegrini. Quindi è stata la volta delle proposte progettuali presentate da Simone Bori, Luca Martini, Valeria Menchetelli, Giacomo Pagnotta, Carlo Possati, Maria Elena Lascaro e Marco Petrini.

                                    

30 settembre - 4 ottobre 2015 - Festival del Medioevo a Gubbio


   Grande Festival del Medioevo a Gubbio dal 30 settembre al 4 ottobre 2015. Dieci secoli di storia (476-1492) raccontati dai grandi autori italiani e europei Appuntamenti culturali, mostre, mercati, esibizioni e spettacoli arricchiti dalla Fiera del Libro Medievale e da L’Erbario.

    “Alle radici dell’Europa” è stato il tema che ha caratterizzato questa prima edizione del Festival.

   Il Festival del Medioevo ha riscosso un successo di enorme portata. Molto vasta è stata la partecipazione di pubblico a tutti gli eventi inseriti in un programma ricco, denso di spunti culturali e di tante curiosità ed aspetti che hanno conquistato tutti coloro che vi hanno partecipato.

   Il sindaco Filippo Mario Stirati, nell’esprimere il proprio compiacimento e quello dell’amministrazione comunale, ha dichiarato di sentirsi già al lavoro per la prossima edizione con l’intenzione di conferirle spessore internazionale e una ancor più marcata diffusione nel sistema della comunicazione:
«Abbiamo già chiesto alla Regione dell’Umbria che il Festival del Medioevo di Gubbio assuma il carattere di uno dei grandi eventi regionali sui quali l’Umbria investa per rafforzare la propria immagine e la propria promozione in Italia e nel mondo». Il sindaco Stirati ha altresì aggiunto di aver ricevuto i complimenti di moltissimi visitatori presenti a Gubbio, i quali hanno apprezzato non solo l’evento così accattivante, ma anche la civiltà dell’accoglienza ed i servizi forniti dalla città. Un plauso viene rivolto dal sindaco Stirati a Federico Fioravanti per aver individuato in questo progetto una grande opportunità per Gubbio e per l’Umbria, ai Servizi turistico-culturali della struttura comunale, all’Associazione “Maggio Eugubino”, ai Quartieri e ai tanti volontari che hanno animato con grande fervore e intelligenza il Mercato del Medioevo, alla Società dei Balestrieri, al Gruppo Sbandieratori, agli sponsor e agli operatori che a diverso titolo si sono resi disponibili a costruire con grande spirito di collaborazione questo prestigioso risultato.
 


 

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