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   CRONACA APRILE 2009
   
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04 Aprile 2009: Il nostro Gonfalone del Corpus Domini va a Urbino... in mostra
07 Aprile 2009: Terremoto in Abruzzo
08 Aprile 2009: Museo della Maiolica a Lustro "Torre di Porta Romana"
10 Aprile 2009: Venerdì Santo: Processione del Cristo Morto
11 Aprile 2009: A Gubbio Mostra internazionale "Arte pittorica dal mondo"
11 Aprile 2009: Una Via di Gubbio intitolata al Dr. Pier Luigi Menichetti
18 Aprile 2009: Pellegrinaggio a Roma, nel nome di S. Ubaldo
18 Aprile 2009: Mostra a Gubbio delle opere donate da Morena alla sua città
22 Aprile 2009: Fondazione Italia-Usa: L'Eugubino On. Rocco Girlanda, Presidente
23 Aprile 2009: Il banditismo a Gubbio dopo il 1860
   
   
   

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4 Aprile 2009 - Il nostro Gonfalone del Corpus Domini va a Urbino... in mostra.


   Nuova vetrina internazionale per le opere d’arte della diocesi di Gubbio. Dopo il prestito dell'opera del Mello, esposta al Vittoriano di Roma dal 6 marzo al 28 giugno all’interno della mostra “Giotto e il Trecento”, è ora la volta del Gonfalone del Corpus Domini.
  Infatti quest'opera è stata richiesta dalla Soprintendenza di Urbino
per la mostra “Raffaello e Urbino. La formazione giovanile e i rapporti con la città natale”, che si tiene ad Urbino nel suo famoso Palazzo Ducale, presso la Galleria nazionale delle Marche, da oggi fino al 12 luglio 2009.
   Il pregevole gonfalone bifacciale raffigurante Cristo con la Croce e i Santi Ubaldo e Francesco, è attribuito alla Bottega di Giovanni Santi (padre di Raffaello) e si pensa che la sua esecuzione si debba in parte al giovanissimo Raffaello.
   E’ stato
presentato per la prima volta nell’ottobre del 2004 dopo un parziale intervento di restauro su una delle due facce con il sostegno della Fondazione della Cassa di Risparmio di Perugia. Il restauro è proseguito successivamente con un intervento del Patto Territoriale Appennino Centrale per interessamento del direttore Ilias Tasias e dell’impresa edile Monacelli.
   Il delicato intervento, ancora non terminato, è stato condotto presso il laboratorio Coreba dell'eugubine Tiziana Monacelli e Vincenza Morena sotto la direzione di Giordana Benazzi, storico dell’arte, incaricata dalla diocesi di Gubbio.
   Giordana Benazzi ha redatto anche la scheda per il catalogo della mostra, evidenziando le ragioni di ordine storico e stilistico che inducono a propendere per una attribuzione all’adolescente Raffaello nel suo periodo di formazione presso la bottega paterna.
   Non solo Gubbio era la città storicamente più importante del Montefeltro e Raffaello sicuramente la visitò in più occasioni, ma la Confraternita del
Corpus Domini di Urbino, omonima di quella di Gubbio per cui il gonfalone fu eseguito, vantava tra i suoi affiliati Giovanni Santi e lo stesso Raffaello. Inoltre, insieme a numerosi elementi di confronto con altre opere giovanili dell’urbinate, su uno dei due lati compare in bella evidenza, ripetuto più volte, il trigramma “RAPh.V”, da leggere con ogni probabilità come una firma abbreviata di “Raphael Urbinas”.
  In realtà la questione non è definitivamente certa, infatti altri studiosi di storia dell'arte eugubina, Fabrizio Cece, Francesco Mariucci ed Ettore A. Sannipoli, ritengono che l'opera sia dovuta al pittore riminese Benedetto Coda, che la realizzò, forse con il concorso della sua bottega, attorno al 1520.

  
                                                   

7 Aprile 2009 - Terremoto in Abruzzo


   Un tremendo terremoto ha colpito la terra d'Abruzzo ieri, 6 Aprile, alle ore 03.32. Le scosse sono state avvertite in tutto il centro Italia ed anche a Gubbio, dove non hanno però provocato alcun danno.
  Il terremoto è stato di magnitudo 5.8 della scala Richter, pari all'ottavo-nono grado della scala Mercalli, e l'epicentro e' stato registrato a cinque chilometri di profondità, nei pressi della Città dell'Aquila.
  
C
rollati e rasi al suolo quasi tutti gli edifici del centro storico dell'Aquila e dei paesi vicini, anche il nuovo ospedale è stato gravemente lesionato ed è inagibile. I morti accertati sono 298, i dispersi circa trenta, 1600 i feriti di cui 200 gravissimi e 17.000 i senzatetto.
   La terra, intanto, continua a tremare: una nuova forte scossa nella serata di oggi, 7 aprile, di magnitudo 5,3 ha provocato ulteriori crolli.
   I soccorsi da parte delle forze della Protezione civile sono stati rapidi ed efficienti ed anche oggi il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, ha visitato le zone colpite ed ha annunciato aiuti in arrivo anche dall'estero.
   Le immagini che arrivano dalla Provincia de L'Aquila ci riportano alla mente i terribili momenti del sisma che il 29 aprile 1984 segnò il territorio eugubino.
  Siamo consapevoli del dramma che sta vivendo la comunità abruzzese alla quale manifestiamo la nostra solidarietà per l'immane tragedia che l'ha colpita.

  Il sindaco Orfeo Goracci ha comunicato in una nota: «Abbiamo risposto anche noi alle richieste di intervento inoltrate dal Servizio di Protezione Civile della Regione dell’Umbria mettendo a disposizione sei tecnici del Comune che quanto prima partiranno per effettuare sopraluoghi nelle zone che sono state colpite dalla calamità. Esprimiamo alla popolazione abruzzese e alle istituzioni il cordoglio per le vittime, la vicinanza, la solidarietà e la nostra collaborazione a sostegno di una situazione così gravosa e allarmante».
       Salvi gli eugubini che si trovavano nella zona.

                                                   

8 Aprile 2009 -  Museo della Maiolica a Lustro "Torre di Porta Romana"


   Presentate presso le Galleria della Porta in corso Garibaldi 33, le Maioliche a Lustro acquisite dal museo di “Torre di Porta Romana” dal 1999 al 2009.
   Da oggi fino al 3 maggio, si potrà ammirare una raccolta di ceramiche a lustro rinascimentali, ottocentesche e novecentesche, con opere di Mastro Giorgio Andreoli e delle botteghe eugubine del secolo sedicesimo, nonché di fabbriche  di Gubbio e Gualdo Tadino e di altri centri italiani ed europei.
   Il museo della Maiolica a Lustro è stato inaugurato nel 1993 all’interno della "Torre di Porta Romana" ( porta di Sant’Agostino) grazie all’intraprendenza del dottor Mario Luconi, illuminato collezionista locale. Con questa mostra il museo intende presentare alla cittadinanza e ai turisti alcune delle recenti acquisizioni che andranno ad arricchire la raccolta, accanto a ceramiche già esposte nelle sale della Torre.

  Della Mostra è stato pubblicato un apposito catalogo (vedi) a firma dell'esperto d'Arte Ettore A. Sannipoli
.


  
                                                   

10 Aprile 2009 - Venerdì Santo: Processione del Cristo Morto


  In una tiepida serata primaverile, si è svolta, con grande partecipazione popolare, la Processione del Cristo Morto.
 
Le statue del Cristo morto e della Madonna addolorata, portate a spalla, hanno percorso il tradizionale itinerario cittadino (con partenza e ritorno alla
chiesa di S. Croce) tra i canti del Miserere, le preghiere dei fedeli, il calore e le luci dei “focaroni” accesi in vari punti del percorso.
   Presente il
vescovo di Gubbio Ceccobelli e tutto il clero cittadino.
  Quest’anno, p
er la prima volta, la processione venendo dal quartiere di S. Martino ha fatto sosta presso la casa di riposo "Astenotrofio Mosca" per portare il Cristo morto di fronte agli ammalati, non essendo più effettuabile la tradizionale sosta presso l'ospedale ormai disabitato in quanto trasferito un anno fa nella nuova struttura di Branca.
   Poi ha proseguito lungo il consueto itinerario ed ha percorso anche via Dante (Calata dei Neri) nonostante fosse interessata dai lavori della nuova pavimentazione ancora non completamente ultimati.


                                                     

11 Aprile 2009 - A Gubbio Mostra internazionale "Arte pittorica dal mondo"


   Trentasei artisti provenienti da ogni parte del mondo si sono dati appuntamento a Gubbio per la quarta edizione della mostra internazionale "Arte pittorica dal mondo", promossa dall'associazione culturale "Nautartis", con il patrocinio del Comune di Gubbio e la collaborazione di alcuni sponsor privati.

   Dei 36 artisti in mostra presso gli Arconi, 24 sono italiani mentre gli altri provengono da Gran Bretagna, Stati Uniti, Romania, Polonia, Perù, Uzbekistan, Russia, Egitto e Belgio.
Cinque sono gli eugubini Tony Bellucci, Sauro Nardelli, Gianfranco Gavirati, Arnaldo Pauselli e Natascia Vispi.

   La mostra resterà aperta fino a domenica 19 aprile e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30 e il sabato e la domenica anche la sera a partire dalle 21.

   «Si rinnova, per la quarta edizione, l'appuntamento a Gubbio con l'arte pittorica dal mondo, un'occasione di scambio e incontro tra espressioni creative di vari Paesi e culture.- Così scrive nella prefazione del catalogo il Sindaco Orfeo Goracci - Linguaggi che si confrontano, portando un bagaglio di conoscenze e sensibilità diverse tra loro e proprio per questo affascinanti. Da tutta Italia e da 12 Nazioni, l'eterogeneità espressiva arricchirà la città di opere che troveranno degna cornice negli Arconi di Palazzo dei Consoli, messi a disposizione dal Comune di Gubbio.
Sarà un'attrattiva in più per eugubini e visitatori che si troveranno a soggiornare nella Città dei Ceri dal 9 al 19 aprile 2009 e, durante le festività della Pasqua, potranno apprezzare la pluralità di materiali, forme e colori offerte dalla creatività delle singole produzioni. Si costruisce così un punto di riferimento, un luogo non formale di amicizia tra chi opera nell'arte visiva, un luogo di amicizia formato da gente di diversi luoghi, tradizioni e religioni e che ha all'origine la considerazione artistica ma ancor più quella della persona come tale. L'augurio che facciamo è che questa iniziativa sia la continuazione di una storia che chiede di arricchirsi e di non essere interrotta
».

Gian Franco Gavirati-Genesi n°5-2009

Vispi Natascia "Nath" - Onde - 2008

Sauro Nardelli (Sax) - Medusa -2005

Toni Bellucci - Acqua - 2008

                                                     

11 Aprile 2009 - Una Via di Gubbio intitolata al Dr. Pier Luigi Menichetti


   Inaugurato alla presenza del sindaco Orfeo Goracci, del vice sindaco Renato Albo e di altre autorità. il «largo» intitolato al Dr. Piero Luigi Menichetti, compreso tra via Lucarelli e via Savelli, praticamente di fronte alla Chiesa di S. Giuseppe.
   Tra i presenti, i familiari, la vedova Sig.ra Teresa, gli amici e gli estimatori dell'illustre medico e storico, anche il Prof. Luigi Frati, Rettore dell’
Università La Sapienza di Roma, dove Pier Luigi si era laureato in Medicina e Chirurgia.
   «Oggi ricordiamo ed onoriamo – ha commentato Goracci prima di scoprire la targa – una figura che ha avuto un ruolo importante nella nostra città, come medico e come studioso e appassionato di storia. Insieme al vice sindaco Albo abbiamo seguito l’iter di questa intitolazione, un gesto piccolo ma espressione di ricordo e riconoscenza di Gubbio, tra l’altro proprio davanti all’edificio che ha ospitato lo studio e l’abitazione. E’ questa la prima intitolazione che facciamo come amministrazione. Ne abbiamo in programma altre, sperando di soddisfare le molte richieste e sollecitazioni. »
   Il figlio, Dr. Paolo Menichetti, ha espresso a nome dell’intera famiglia parole di apprezzamento, sottolineando il profondo legame d’amore che legava il padre a Gubbio.
   Pier Luigi Menichetti era nato il 28 gennaio del 1923 a Pietralunga da due insegnanti di scuola elementare. Suo padre Luigi era eugubino, ma Pier Luigi trascorse la sua infanzia tra Tolentino (città di origine della mamma Fides Mariotti) e la Libia, dove i genitori si erano trasferiti per lavoro. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Roma nel 1948, era tornato a Gubbio e nel 1952 aveva sposato Teresa Belardi dalla quale ha avuto due figli.
   Ha svolto la professione di medico nel suo ambulatorio in via Savelli fino al 1993 per 45 anni. La professione di medico si accompagnò presto ad altri interessi personali, sollecitati anche dal fervore culturale di quegli anni, dal Maggio Eugubino di Mario Rosati al Centro Studi Umbri. Cominciò a fare ricerche nell’archivio storico di Gubbio che allora si trovava in via Lucarelli, a quattro passi dalla sua abitazione, ed apprese con l’aiuto di F. Costantini e dello storico francescano padre Giacomo Bigoni la paleografia. Negli anni Sessanta iniziò a scrivere per l’Eugubino, senza mai mettere la sua firma.
   I suoi studi storici non gli evitarono di seguire la sua professione di medico con scienza e coscienza: a lungo si è ricordato  un fatto relativo al 2 marzo del 1956, quando camminò otto ore tra la neve per raggiungere, con i carabinieri, un malato in un casolare delle montagne eugubine.
   Nel 1974 escono i primi libri: “Il Palio della balestra” e “Medici e Speziali a Gubbio”.
   La sua professione sicuramente ha stimolato la pubblicazione nel ’75 de “Gli ospedali di Gubbio”. Nel ’75 escono anche altre due opere scritte a quattro mani: in collaborazione con la sorella, “Vecchia cucina eugubina” e con Maria Vispi “Soprannomi e patronimici eugubini antichi”. Nel 1979 uscì “Castelli, palazzi forti, fortezze e torri di Gubbio da XI al XIV secolo”. Nel 1980 è la volta di “Le corporazioni delle arti e mestieri medievali a Gubbio” e il volumetto su “L’arte dei fabbri”. “I Ceri di Gubbio dal XII secolo” è datato 1982. Seguono la “Storia postale di Gubbio”, del 1983, la “Storia di Costacciaro” del 1984 e il “Palazzo del Castaldo” nel 1986.
   La sua produzione si chiuse nel 1987 con la sua opera più importante “La storia di Gubbio dalle origini all’unità d’Italia” in due volumi.
   Il Dr. Pier Luigi Menichetti è morto nel 1997.
  Nel 2007 è stata pubblicata l'opera postuma
“L’Università dei falegnami a Gubbio”, curata da Fabrizio Cece e Francesco Mariucci.
   Don Ubaldo Braccini, con il quale collaborò all’archivio diocesano, dice di lui “preparò i mattoni, agli storici il compito di costruire. Aveva una cura e un amore per i libri incredibile, ammirava anche la rilegatura delle antiche copertine”. Ha messo a disposizione di tutti molti documenti anche inediti e ha fornito materiali preziosi. Fu un compilatore di documenti instancabili ed oggi tanti storici iniziano le loro ricerche partendo dalle sue opere.

  
                                                   

18 Aprile 2009 - Pellegrinaggio a Roma, alla Cattedra di S. Pietro, nel nome di S. Ubaldo


   Su proposta di Don Angelo Fanucci si é recuperata una tradizione ubaldiana degli anni cinquanta: il PELLEGRINAGGIO A ROMA per onorare S. Ubaldo, perché il nostro patrono lo si può capire solo in relazione a Dio, che è stato sempre al vertice di tutti i suoi pensieri.
   Don Angelo, nel proporre il Pellegrinaggio, aveva
ricordato che quando era studente al Laterano (1955-1961) ebbe modo di vedere, in più di un'occasione, che nel mese di maggio giungevano a Roma dei pellegrini eugubini che si raggruppavano davanti alla statua di S. Ubaldo che si trova sul colonnato di S. Pietro, uno di loro saliva in cima ad una scala allungabile, raggiungeva la statua e tra gli applausi dei presenti, collocava intorno ad essa una corona di fiori, mentre i presenti cantavano "O lume della Fede".

   Tra le 140 statue poste sul colonnato della Basilica di S. Pietro, oltre a quella di S. Ubaldo (n°107), vi sono anche quelle di S. Giorgio (n°48) e di S. Antonio (n°128).
S. Antonio  S. Ubaldo S. Giorgio

  

   Circa trecento gli Eugubini che con autobus organizzati e con mezzi propri sono giunti a Roma, dove alle 9,30 hanno posto una corona di fiori alla base della colonna sulla cui perpendicolare svetta la statua del nostro Santo Patrono.

 

   Il CARD. ENNIO ANTONELLI, già Vescovo di Gubbio dal 1982 al 1988, ha accolto gli Eugubini con palese gioia. Presenti il sindaco Goracci che ha rivolto il saluto a nome dell'Amministrazione Comunale, e il Vicario Generale Mons. Fausto Panfili in rappresentanza del Vescovo e della Diocesi Eugubina.

   In una piazza di S. Pietro che si andava a gremire di turisti il gruppo ha intonato a gran voce l'inno in onore di S. Ubaldo.
 
   Subito dopo, prima di entrare nella Basilica, il Cardinale ha illustrato ai presenti la storia della Basilica e della Tomba di S. Pietro con un' interessante e magistrale "lezione all'aperto" tenuta proprio sul sagrato della basilica.
 

   Poi, alle ore 11.00, il Cardinale Antonelli ha celebrato per noi Eugubini la S. Messa al grande Altare della Cattedra, posto proprio in fondo alla navata centrale della Basilica: per la maggior parte dei presenti era la prima volta che partecipavano ad una Messa nella Basilica di S. Pietro. Il cardinale durante l'omelia ha ricordato l'importante figura di S. Ubaldo e il suo essere "Santo della Riconciliazione".

   Al termine molti hanno colto l'occasione per visitare la Basilica ed ammirare le incredibili opere d'arte in essa contenute, prima fra tutte la "Pietà" di Michelangelo.
  Alcuni sono saliti anche sul "Cupolone", ma in tanti sono scesi nelle grotte vaticane per pregare di fronte alle tombe degli ultimi Papi: Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II sulla cui tomba alcuni eugubini hanno anche voluto lasciare i fazzolettoni rossi che avevano indossato durante la mattinata.


  Alcuni hanno anche potuto ammirare il sarcofago di Papa Marcello II (attiguo alla tomba di Paolo VI) che  era Vescovo di Gubbio quando nel 1555 venne eletto Papa. Non è passato nemmeno inosservato il sarcofago che contiene le spoglie di Papa Bonifacio VIII, di Dantesca memoria.

Tomba di Papa Giovanni Paolo II Sarcofago di Papa Marcello II

comitato organizzatore
Comune di Gubbio - Diocesi di Gubbio  – Associazione Maggio Eugubino - Università dei Muratori - Famiglie Ceraiole Società Balestrieri Gruppo Sbandieratori - Associazione Eugubini nel Mondo 

                                                 

18 Aprile 2009 - Mostra a Gubbio delle opere donate da Alberico Morena alla sua città


   Alla presenza dell'artista eugubino, Alberico Morena, è stata inaugurata presso il Palazzo Ducale una sua Mostra realizzata con 40 xilografie che l'artista ha voluto donare alla sua città natale.
  La Mostra, voluta dal Comune di Gubbio, con il patrocinio del Ministero Beni Culturali e la Soprintendenza ai beni Architettonici e Paesaggistici dell'Umbria
, resterà aperta fino al 13 giugno presso il Palazzo Ducale, la collocazione definitiva sarà in una sala dedicata all’artista all’interno della nuova sede della Biblioteca Sperelliana nel complesso di San Pietro.
   Alberico Morena è nato a Gubbio nel 1926 e di fatto non l’ha mai lasciata, anche se scelte di vita e di lavoro lo hanno portato in altri luoghi, Spoleto in particolare dove nel 1956
si è trasferito per insegnare presso il locale Istituto Statale d'Arte che ha diretto sino al 1977.
   Ma Gubbio è rimasta sempre nel suo cuore e oggi ha voluto sancire questo legame speciale con la donazione alla città di 40 xilografie. Il relativo catalogo “Morena dedicato a Gubbio”, realizzato da “L’Arte Grafica”, è stato reso possibile grazie al contributo di Colacem per l'arte, Monacelli Costruzioni, Terre del Duca.
   Il catalogo è in vendita in libreria
  Commosso ed emozionato
durante la cerimonia ufficiale della donazione, Morena ha affermato “È uno dei giorni più belli della mia vita”.
   “Un momento importante che viviamo con emozione e gratitudine - ha detto il sindaco Goracci - tra le incisioni molti i richiami a Gubbio, alle sue opere architettoniche e soprattutto ai Ceri. A Morena va un ringraziamento speciale”.
   Fu proprio il sindaco di Gubbio, lo scorso 14 febbraio, a consegnare all’artista, il prestigioso premio “Lex Spoletina 2009” a Spoleto.

  
                                                   

22 Aprile 2009 - Fondazione Italia - Usa: L'Eugubino On. Rocco Girlanda, Presidente


   Cambio al vertice della Fondazione Italia-Usa.
  Il nuovo presidente è l'eugubino Rocco Girlanda che prende il posto del Sen. Lucio Malan.
  L'On. Rocco Girlanda, deputato di Gubbio, è amministratore delegato della società editoriale Edicor. Nel 2008 è stato
eletto alla Camera dei Deputati, dove è componente della Commissione Bilancio e della Commissione Affari Sociali.
   La
Fondazione Italia-Usa è nata il 4 luglio 2005 per rinsaldare l’amicizia fra le due nazioni: primo presidente fu Massimo Teodori. Tra i suoi obiettivi diffondere una maggiore conoscenza degli Stati Uniti, in particolare di quegli aspetti interessanti che però sono ancora poco noti al grande pubblico. Un Comitato Scientifico di alto livello affianca gli organismi dirigenti. Tra i componenti: Boris Biancheri, Fiamma Nirenstein, Franco Debenedetti, Paolo Mieli, Umberto Vattani.
   Il primo impegno del neopresidente sarà il prossimo 4 maggio. Presso la Sala della Mercede alla Camera dei Deputati sarà presentato il rapporto “I primi cento giorni del presidente Obama”. Parteciperanno, tra gli altri, Gianpiero Gramaglia, direttore dell’ANSA e Gian Maria Fara presidente dell’Eurispes che ha collaborato alla realizzazione del rapporto.


  
                                                   

23 Aprile 2009 - Il banditismo a Gubbio dopo il 1860


   In occasione della XI settimana della cultura presso la sezione di Archivio di Stato di Gubbio, lo storico eugubino Fabrizio Cece ha tenuto un'interessante conferenza su un aspetto davvero poco conosciuto: La banda di Zigo. Il banditismo a Gubbio dopo il 1860. Mettiamo in linea, per gli interessati, l'intero testo della conferenza, gentilmente messo a disposizione dall'autore. Vedi


  
                                                   

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