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   CRONACA  MAGGIO  2025 luglio
   
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4 Maggio 2025: I Ceri sono tornati in Città
5 Maggio 2025: Ceri 2025 - PROGRAMMA
13 Maggio 2025: La "Cena di Benvenuto" della Ass. Eugubini nel mondo
14 Maggio 2025: Scompare Ivo "il Grillo", capodieci di S. Ubaldo1982
14 Maggio 2025: Doppio del Campanone
15 Maggio 2025: Ceri on Line 2025
15 Maggio 2025: Festa dei Ceri
16 Maggio 2025: Festa di Sant'Ubaldo
18 Maggio 2025: Palio della Balestra
24 Maggio 2025: Festa dei Ceri a Jessup
25 Maggio 2025: Festa dei Ceri Mezzani
   

                           

 
 
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4 maggio 2025: - I Ceri sono tornati in Città


   Celebrata in Basilica  la Santa Messa alle ore 8.00 dal Cappellano dei Ceri, Don Mirko Orsini, alla presenza del Primo e Secondo Capitano dei Ceri, Fabio Latini e Oliviero Baldelli; e dei tre Capodieci: Giuseppe Piccioloni (S. Ubaldo), Giuliano Baldelli (S. Giorgio) e Mattia Martinelli (S. Antonio).
    Erano presenti anche il Trombettiere Marco Tasso, il Presidente dell’Università dei Muratori Giuseppe Allegrucci, i Presidenti delle Famiglie dei Ceraioli.
    Al termine della Messa, i tre capodieci hanno acceso tre grosse candele che sostituiranno nella Basilica i "Ceri" fino al 15 maggio sera, quando essi ritorneranno nella loro collocazione.
   Dopo la celebrazione religiosa, i Ceri sono usciti dalla Basilica accolti da una folla enorme ed esaltante.
   Quindi hanno iniziato le discesa verso la città lungo gli stradoni del monte Ingino.
   Quest'anno,
come consuetudine, i Bambini hanno colorato i Ceri con le loro divise ceraiole.
   Il corteo, preceduto dai Tamburini, ha disceso il monte e infine, preceduti dalla Banda Cittadina, hanno attraversato la città già imbandierata, fino al Palazzo dei Consoli
dove sono stati deposti in attesa del 15 maggio!
    Poi, tutto come sempre: la colazione con la "coradella" per tutti, seguita dal pranzo grandioso, a base d'agnello, per oltre 650 persone, preparato dall'Università dei Muratori nelle sale degli Arconi, sotto Piazza Grande.

Dalla Basilica
 al Palazzo dei Consoli
   
    Per l'occasione, com'è tradizione, è uscito il periodico
"Via ch'eccoli"
, giunto alla 48° edizione.

   Quest’anno, continuando la serie di inserti relativi alla Festa dei Ceri, il "Via ch'eccoli" contiene un omaggio rappresentato dal libro a cura di F. Minelli "Giampiero Bedini, FESTA DEI CERI Tra cronistoria, cronache, ricordi, testimonianze
realizzato sulla corrispondenza e appunti giornalistici relativa alla Festa dei Ceri di Giampiero Bedini, giornalista e saggista recentemente scomparso, lo scorso anno.
 

5 maggio 2025: -Ceri 2025 - PROGRAMMA




 

13 Maggio 2025:  -  La "Cena di Benvenuto" della Ass. Eugubini nel mondo


      Anche quest'anno l'Associazione "Eugubini nel Mondo" ha organizzato la consueta  "Cena di Benvenuto" per salutare i molti Eugubini giunti a Gubbio per la Festa dei Ceri.
    Circa 600 gli ospiti provenienti dalle città di Jessup, Thann, Lussemburgo, Germania, Francia, Svizzera, Canada, Cipro, Brasile e da tante altre località e paesi.
     Presenti Il sindaco Fiorucci, il cappellano dei Ceri Don Mirko Orsini, i Capitani e Capodieci, i Capocetta, i rappresentanti delle Famiglie Ceraiole, del Maggio Eugubino, dell'Università dei Muratori, dei Campanari e delle altre quattro Università delle arti e mestieri.

   La cena si è svolta presso Centro Santo Spirito, gentilmente messo a disposizione della Amministrazione Comunale.
      Grande l'allegria ceraiola durante la serata allietata dalla presenza della Banda costituita dal gruppo di Fausto Paffi.

14 Maggio 2025 - Scompare Ivo "il Grillo", Capodieci di S. Ubaldo1982


   Oggi, proprio alla vigilia della Festa dei Ceri, improvvisamente ci ha lascato Ivo Ragni Calzuola, il "Grillo", Capodieci del Cero di S. Ubaldo nel 1982.
   Lo ricordiamo come valentissimo ceraiolo, molto attivo anche nell'ambito delle iniziative della Famiglia dei Santubaldari "Grillo", ci mancherai tanto, troppo! Riposa in Pace.

15 Maggio 2025 - Festa dei Ceri 2025 on Line


    Ceri 2025 on line 

  www.trgmedia.it/diretta/diretta.aspx

 
www.arancialive.com

 

   Grazie alla tradizionale e consolidata collaborazione tra Trg - Tele Radio Gubbio e Arancia LIve è stato possibile, come negli ultimi anni, agli "Eugubini nel mondo" vedere, in tutta comodità, le immagini della propria Festa dei Ceri 2025.

14 MAGGIO 2025 - Doppio del Campanone - Ricevimento delle delegazioni


  
14 sera la folla accorsa a Piazza Grande per ascoltare e "vedere" la doppia sonata:
 Il "Doppio" del Campanone
Il Sindaco Fiorucci saluta le delegazioni presenti delle città gemellate con Gubbio: Thann (con il Sindaco Gilbert Stoeckel e Valerie Calligaro, dell'associazione gemellaggio), Jessup (con Michael Cappellini, vice presidente della St. Ubaldo Society), Sassari.

15 MAGGIO 2025 - FESTA dei CERI


  15 Maggio: una magnifica giornata di sole ha fatto da cornice ad una spettacolare Festa dei Ceri.  E' Giovedì, alla presenza di un pubblico allegro e numerosissimo si è svolta la festa con il consueto ed incredibile coinvolgimento di tutto il popolo cosicché l'omaggio al Patrono S.Ubaldo si è ripetuto con lo slancio e la devozione di sempre!!!

 

 i Capitani, Fabio Latini e Oliviero Baldelli  hanno magistalmente gestito la festa coadiuvati dall'Alfiere Marcello Cacciamani e dal Trombettiere Marco Tasso

   Tanti gli ospiti presenti, tra i quali: la Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti.


  I
tre Capodieci:
Giuseppe Piccioloni di Sant'Ubaldo, Giuliano Baldelli di San Giorgio e Mattia Martinelli di Sant'Antonio) dopo una sfilata che ha rapidamente raggiunto Piazza Grande dove si è svolta la cerimonia dell'alzata, nel pomeriggio hanno guidato i rispettivi ceraioli in una corsa perfetta, che purtroppo alla cronaca consegna una caduta del Cero di S. Ubaldo in via XX settembre.

    Splendida la Festa ed appassionante la corsa!
   
I Ceri, dopo una corsa bella e travolgent
e, sono giunti in Basilica, dove al Cero di S. Ubaldo è stato comunque possibile chiudere la porta del chiostro di fronte al Cero di S. Giorgio, nel pieno rispetto della tradizione.
   E innegabile però che la Festa di quest'anno sarà ricordata soprattutto
per la variazione del percorso, con il passaggio davanti il monumento del Fante e le Logge dei Tiratori, a causa dei lavori, ancora non terminati, della pavimentazione di Piazza 40 martiri e poi per la caduta del Cero di S. Ubaldo in via XX settembre.

     Grazie alla collaborazione tra Trg - Tele Radio Gubbio e “Arancia Live” è stato possibile offrire le immagini in diretta della Festa dei Ceri 2024.  Questo ha consentito agli "Eugubini nel mondo" di poter vedere in diretta le immagini della propria festa, dall’alzata fino in cima al monte Ingino. Oltre 6 ore di diretta TV per raccontare e documentare le emozioni del 15 maggio, a beneficio di chi era impossibilitato a viverle dal vivo. E' stato calcolato che nella sola giornata odierna sono stati migliaia gli accessi internet durante la diretta.
    Sulla piattaforma AranciaLive è possibile vedere in FULL-FD le immagini registrate della festa!

16 Maggio 2023 - Festa di Sant' Ubaldo


     La statua di S.Ubaldo, è stata trasferita  al Duomo dalla Chiesetta dei Neri, dove era stata depositata la sera del 15 al termine della Processione che ha dato il via alla Corsa dei Ceri.
 

In una chiesa gremita di fedeli sono presenti il Sindaco Vittorio Fiorucci, i sindaci delle altre città componenti la Diocesi di Gubbio, i rappresentanti dell’autorità militari nonché il Sindaco della città gemellata di Thann, Gilbert Stoeckel.
   Presenti alla funzione religiosa anche i protagonisti della Festa dei Ceri: i Capodieci (Giuseppe Piccioloni   di Sant'Ubaldo, Giuliano Baldelli di San Giorgio e Mattia Martinellii di Sant'Antonio) e i Capitani (Fabio Latini e Oliviero Baldelli) assieme ai Presidenti della Famiglie Ceraiole, del Maggio Eugubino, dell’Università dei Muratori, della Società dei Balestrieri, dei Sbandieratori, delle altre corporazioni di arti e mestieri e della nostra Associazione Eugubini nel Mondo.
 

Il vescovo di Gubbio Mons. Luciano Paolucci Bedini ha celebrato il solenne pontificale, in onore di Sant’Ubaldo nel giorno della sua Festa e pronunciato l'omelia che riportiamo:

   Carissimi amici, fratelli e sorelle, si compiono oggi, in questa solenne liturgia, la memoria gioiosa e l’omaggio devoto del popolo eugubino offerti al santo patrono Ubaldo. Ed insieme, come comunità civile e religiosa, siamo di nuovo a ringraziare Dio per il dono sublime di questo grande amico e concittadino, custode solerte della nostra Città e padre premuroso della nostra Chiesa.
Con affetto sincero e letizia di cuore saluto tutti voi convenuti in questo tempio meraviglioso. Il Sindaco di Gubbio, Vittorio Fiorucci, insieme agli altri amministratori del nostro territorio. Le autorità civili e militari che hanno voluto condividere con noi questi giorni allegri. Tutte le realtà associative, custodi dei valori e dello stile della Festa. Gli amici fraterni delle città gemellate, che con fedele presenza ogni anno non mancano di celebrare la nostra stessa gioia. Un ringraziamento sentito alle forze dell’ordine che hanno vigilato sullo svolgimento sicuro e rispettoso della nostra festa.
Un abbraccio speciale voglio riservare ai principali protagonisti della colorata giornata di ieri e della appassionata corsa che l’ha caratterizzata: ai Capitani e ai Capodieci i complimenti e il grazie per averci guidati fin sulla soglia della dimora santa del nostro Vescovo Ubaldo perché, con la stessa devozione, tutti potessimo portare ai piedi di quell’altare la comune supplica filiale.
In questo anno giubilare, che stiamo vivendo con tutta la Chiesa universale, desidero contemplare con voi la figura del nostro santo patrono come “pellegrino di speranza”. Il Beato Ubaldo, testimone credibile della fede in Cristo e autentico animatore del suo amore di carità verso i più poveri e bisognosi, è per noi anche un consolante esempio di discepolo e maestro della speranza.
Le pagine della parola di Dio che arricchiscono questo rito iniziano con un’immagine luminosa tratta dal libro del Siracide: “Ecco il sommo sacerdote, che nella sua vita riparò il tempio, e nei suoi giorni consolidò il santuario. Avendo premura d’impedire la caduta del suo popolo, fortificò la città nell’assedio”. È la fotografia di quanto il nostro Vescovo santo ha vissuto per la sua Diocesi e la sua Città. Di fronte ai tanti e diversi pericoli, che hanno minacciato questo popolo in quel tempo, egli si è sempre prestato a sostenere la fiducia, a custodire l’unità e a confidare nella protezione divina. Anche laddove tutto appariva perduto, e nulla sembrava volgere al bene, Sant’Ubaldo ha saputo attingere all’unica sorgente della vera speranza, la forza e il coraggio per affrontare il male continuando a credere nel bene. La chiarezza della sua fede gli ha ricordato più volte che solo in Gesù, morto e risorto, è la radice salda e incrollabile di ogni speranza. Colui che ha attraversato le porte del male e della morte con la sola forza dell’amore di Dio non manca di custodire i suoi figli da ogni timore.
Anche la parola dell’apostolo Paolo ai cristiani di Efeso ci svela il cuore della speranza cristiana: “Scompaiano da voi ogni asprezza, sdegno, ira, grida e maldicenza con ogni sorta di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo”. Davanti al dono della vita nuova, scaturita dalla risurrezione di Cristo, finalmente liberata dalla schiavitù del male e del peccato, possiamo lasciare andare ogni atteggiamento negativo e ogni scelta scomposta per vivere nella benevolenza reciproca. Se siamo fondati e immersi nella misericordia di Dio, che in Cristo ci ha strappati dal potere del male, non abbiamo a temere più nulla e in ogni avversità sappiamo in chi possiamo contare. Come non vedere in questo sguardo di fede la vita e il ministero pastorale del Vescovo Ubaldo? Lui stesso ci invita ad imitare il suo esempio e ad accogliere il suo insegnamento.
Nel Vangelo, rivolgendosi ai suoi discepoli, felici perché nella fede hanno affrontato e vinto il male che hanno incontrato, Gesù mostra loro il motivo vero di quella gioia: “Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli”. La forza potente che ci protegge è quella di Gesù e del suo amore. Noi possiamo goderne in virtù dell’unione profonda con il suo Santo Spirito. Dunque la speranza e la fiducia con cui possiamo e riusciamo ad affrontare e attraversare le fatiche e le tribolazioni della vita non dicono la nostra forza, ma raccontano la grazia in cui viviamo, per dono di Cristo risorto. Questo fonda la nostra speranza e fa emergere la vera gioia.
Il nostro santo Patrono, come credente prima e come pastore poi, ha vissuto ogni accadimento con la certezza che in Dio poteva trovare quel baluardo sicuro dove ripararsi, insieme ai suoi fratelli, dalle avversità della vita. Con questa forza non è mai venuto meno i suoi doveri e alle sue responsabilità. Si è sempre coinvolto, in prima persona, nelle vicende sociali e spirituali del popolo che il Signore gli aveva affidato. Così ci ha insegnato che la speranza va attinta alla sorgente della misericordia di Dio, ma poi va anche organizzata e servita con l’impegno e il sacrificio personale. Va resa concreta e tangibile con i gesti e i segni della vicinanza e della compassione. Va custodita e moltiplicata nella condivisione fraterna e nella carità operosa. Va appresa e allenata sotto lo sguardo di autentici testimoni.

Vescovo Ubaldo,
patrono santo della nostra terra,
tu che sei stato discepolo e maestro
della speranza di Gesù risorto,
sostieni la nostra fede con la tua intercessione.

Come coraggioso “Pellegrino di Speranza”
accompagna il nostro cammino,
tienici per mano e conduci i nostri passi
nei sentieri più faticosi.

Con la tua quotidiana presenza
sii per noi compagno nel viaggio di questa vita,
e accoglici alla metà del nostro pellegrinaggio terreno,
dove la nostra faticosa speranza
si scioglierà nell’abbraccio di pace del Signore risorto.

Amen. 
 
i Cantores Beati Ubaldi, diretti dal M° Renzo Menichetti, con il Vescovo e i Sindaci
Foto ricordo del Gruppo degli Amici della Città gemellata di Thann e i Sindaci Fiorucci e Stoeckel

    Nel pomeriggio solenne celebrazione anche in Basilica, infine alle ore 18 il tradizionale Concerto di S. Ubaldo, tenuto dalla Banda comunale di Gubbio.
   Nella serata infine presso il Park Hotel Ai Cappuccini la tradizionale
"Cena degli eugubini lontani", un momento conviviale organizzato dalla Ass. Maggio Eugubino, dal lontano 1958. Durante la cena sono stati consegnati vari attestati di "attaccamento a Gubbio".

18 Maggio 2025 - Palio della Balestra


    Quest'anno Il Palio della Balestra è stata eccezionalmente spostato alla domenica successiva al 15 maggio. Infatti, a causa della partenza della tappa del Giro d'Italia avvenuta nella domenica successiva alla Festa dei Ceri, nello stesso giorno non era possibile svolgere anche la festa dei Ceri Mezzani che è stata spostata all'ultima domenica di Maggio. In pratica le due date sono state invertite.

   Il Palio della Balestra dell’anno 2025 ha visto il Trionfo assoluto dei Balestrieri di Sansepolcro.

   Dopo due anni (2022 - 2023) in cui i Balestrieri di Sansepolcro avevano messo a segno una tripletta aggiudicandosi anche il secondo e terzo posto  i Balestrieri di Gubbio erano tornati alla vittoria nel 2024, ma qest'anno i Biturgensi sono tornati a coneuistare il Palio

   Le cattive condizioni meteo, a causa della pioggia, hanno fatto slittare l’inizio del Palio di circa un’ora. Soltanto dopo le 18,15 è iniziata la sfida.

   il Palio, realizzato quest’anno non da un singolo artista ma dai ragazzi del Centro Accoglienza Aldo Moro, è stato vinto dal balestriere di Sansepolcro Tommaso Cima, 2° classificato Viviano Zanchi, sempre di Sansepolcro. Soltanto il terzo posto è andato ai Balestrieri di Gubbio con Alessandro Fornaia.

  Grandi applausi ha ricevuto anche lo spettacolo offerto dagli Sbandieratori di Gubbio
 

  Quindi la proclamazione dei vincitori effettuata dal vice sindaco di Gubbio Francesco Gagliardi.


 

 

Palio della Balestra a Gubbio 2025

24 MAGGIO 2025 - La FESTA dei CERI a JESSUP


  
Si è svolta a Jessup (Pennsylvania) il St. Ubaldo Day - la Festa dei Ceri 2025
 
 
Quest'anno Prima corsa del Cero nuovo di S. Giorgio, dono della nostra Associazione "Eugubini nel Mondo" alla St. Ubaldo Society realizzato in scala perfetta rispetto il Cero di S. Giorgio originale, pur risultando più piccolo, essendo alto soltanto 215 cm.

 

I Capitani e Capodieci “americani”: Jason Crey (S.Ubaldo), Charles Breig (S.Giorgio), Nick Lunady  (S.Antonio),  Gaey Sebastianelli (1° Capitano), e  Gene Stankoshy (Fanucci) (2° Capitano) con i Capocetta Nicholas Marino (S.Ubaldo), Joseph Ferretti (S.Giorgio) e RobertCoultard (S.Antonio) hanno guidato i ceraioli in una grande corsa che ha ben onorato S. Ubaldo anche al di là dell’oceano.
 
(Vedi)

25 MAGGIO 2025 - FESTA dei CERI MEZZANI


 Quest'anno la Festa dei Ceri Mezzani è stata eccezionalmente spostata all'ultima domenica di maggio. Infatti, a causa della partenza della tappa del Giro d'Italia avvenuta nella domenica successiva al 15 maggio, nello stesso giorno non era possibile svolgere anche la festa dei Ceri Mezzani e in tale data si è invece svolto il Palio della Balestra. In pratica le due date sono state invertite.
 

 Una bella e calda giornata estiva ha fatto da cornice alla Festa dei Ceri Mezzani. Tante le emozioni regalate dai ragazzi che hanno dato il meglio di loro sotto le stanghe.
    Iniziata prestissimo con la sveglia dei Capodieci e la sfilata dei Santi.
La Festa dei Ceri Mezzani 2025 ha come protagonisti i Capodieci: Pietro Ragnacci (S.Ubaldo) con Riccardo Lilli capocetta, Martino Mosca (S.Giorgio) con Corrado Martini capocetta e Francesco Sannipoli  (S.Antonio) con Michele Menichetti capocetta, unitamente ai Capitani: Diego Biccheri e Giovanni Angeloni,, all'Alfiere Nicola Paciotti e al Trombettiere Alessandro Mercorella.
    Spettacolare l'alzata, fragorosa e gioiosa la mostra, poi alle 18.00 la frenetica corsa, appassionante e incontenibile com'è da sempre quella dei nostri giovani ceraioli.
    Purtroppo durante tutto il percorso non sono mancate le cosidette "incertezze" soprattutto per il Cero Sant’Antonio in Corso Garibaldi, all'altezza delle colonne di Palazzo Barbi.
   Perfette le “birate”, seguita dall'ascesa al monte velocissima da parte di tutti e tre i Ceri fino alla Basilica, dove il Cero di S. Ubaldo è arrivato con buon distacco ed ha chiuso il portone della Basilica davanti gli altri due Ceri, come da tradizione.

    Poi, al canto dell'Inno a S. Ubaldo, il ritorno in città delle statue dei Santi.
    Come per il 15 maggio gli "Eugubini nel Mondo" hanno avuto la possibilità di seguire la corsa in diretta su internet, grazie alla diretta video realizzata da
Trg - Tele Radio Gubbio e “Arancia Live”.
  

Video Alzata Video tratti della Corsa


   


 
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