Celebrata in
Basilica
la Santa Messa alle ore 8.00
dal Cappellano dei Ceri, Don Mirko Orsini, alla
presenza del
Primo e Secondo Capitano dei Ceri,
Fabio Latini e
Oliviero Baldelli; e dei
tre Capodieci: Giuseppe Piccioloni
(S.
Ubaldo), Giuliano Baldelli (S. Giorgio) e Mattia
Martinelli (S. Antonio).
Erano presenti anche il Trombettiere Marco Tasso, il
Presidente dell’Università dei Muratori Giuseppe Allegrucci, i Presidenti
delle
Famiglie dei Ceraioli.
Al termine della Messa, i tre capodieci
hanno acceso tre grosse candele che sostituiranno nella Basilica i
"Ceri" fino al 15 maggio sera, quando essi ritorneranno nella loro
collocazione.
Dopo la celebrazione religiosa, i Ceri sono usciti dalla
Basilica accolti da una folla enorme ed esaltante.
Quindi hanno iniziato le discesa
verso la città lungo gli stradoni del monte Ingino.
Quest'anno,
come consuetudine, i
Bambini hanno colorato i Ceri con le loro divise ceraiole.
Il corteo,
preceduto dai
Tamburini, ha
disceso il monte e infine, preceduti dalla
Banda Cittadina, hanno attraversato la città già imbandierata, fino al
Palazzo dei Consoli
dove sono stati deposti in attesa del 15 maggio!
Poi,
tutto come sempre: la colazione con la
"coradella" per
tutti, seguita dal pranzo grandioso, a base d'agnello, per oltre 650 persone,
preparato dall'Università
dei Muratori nelle sale degli Arconi, sotto
Piazza Grande. |
Per
l'occasione, com'è tradizione, è uscito il periodico
"Via ch'eccoli",
giunto alla
48° edizione.
Quest’anno, continuando la serie di inserti
relativi alla Festa dei Ceri, il "Via ch'eccoli"
contiene un omaggio rappresentato dal libro a cura di F. Minelli
"Giampiero Bedini, FESTA
DEI CERI Tra cronistoria, cronache, ricordi, testimonianze realizzato
sulla corrispondenza e appunti giornalistici relativa alla Festa dei Ceri di
Giampiero Bedini, giornalista e saggista
recentemente scomparso, lo scorso anno.
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