Home Lascia il tuo messaggio E-mail Messaggi e Lettere di Eugubini nel Mondo
   CRONACA MAGGIO 2010
   
<<< TORNA ALL'INDICE CRONACA 2010         <<< TORNA ALL'INDICE CRONACA GENERALE
01 maggio 2010: A Gubbio il  “Rally di San Crispino”
02 maggio 2010: Discesa dei Ceri
03 maggio 2010: Ricordi in bianco e nero: I Ceri nell'epoca della RAI-TV (1954-1980)
04 maggio 2010: Lutto a Thann: scompare M.me Alba Bernardin-Calligaro
11 maggio 2010: Mostra “Brocche d’autore” 2010
13 maggio 2010: Informazioni Meteo x la Festa dei Ceri
13 maggio 2010: La cucina per la Festa dei Ceri
13 maggio 2010: Annullo postale "Ceri 2010"
15 maggio 2010: Nuovo Piviale x la statua di S. Ubaldo
15 maggio 2010: "Festa dei Ceri" 2010
16 maggio 2010: Festa di S. Ubaldo
18 maggio 2010: Raccolta di Firme per difendere la unicità della Festa dei Ceri
19 maggio 2010: Un Eugubina è "Miss Italia in Lussemburgo"
23 maggio 2010: Festa dei "Ceri Mezzani"
27 maggio 2010: Goracci lascia la carica di Sindaco
29 maggio 2010: Festa dei Ceri a Jessup, in America
30 maggio 2010: Palio della Balestra, a Gubbio

Vedi le News... Ultimissime!!! >>>

                                              Vedi le News... del mese successivo!!!

       Vedi le  News... del mese precedente!!!

                                                            

 

1 Maggio 2010 -  A Gubbio il  “Rally di San Crispino”


   Il Rally di San Crispino si è svolto per il secondo anno consecutivo sugli sterrati eugubini, teatro del prestigiosissimo mondiale rally negli anni passati.
  Ma quest'anno
non è stato corso in Luglio come lo scorso anno, bensì è stato a
nticipato al 1 maggio ed ha rappresentato il secondo appuntamento del campionato italiano Rally Terra 2010.
   Gubbio e il suo territorio con le sue strade sterrate viene scelto, come al tempo del Rally di Sanremo, in quanto rappresenta un palcoscenico assolutamente unico per questo tipo di manifestazioni.
   Come da previsioni della vigilia il 23° Rally di San Crispino - 2° Città di Gubbio è stato combattuto, affascinante e non ha mancato di riservare emozioni e sorprese.
    Lo scettro del vincitore è andato a Teemu Arminen, che ha portato la bandiera della Finlandia sul gradino più alto del podio.
   Alla fine di una gara sempre incerta e ricca di colpi di scena, Arminen ha avuto ragione di Alex Bruschetta, già suo rivale lo scorso anno nel Trofeo Subaru. E, proprio con le Subaru Impreza, il finlandese e l’italiano hanno occupato le posizioni più alte della classifica.
   Al terzo posto “Dedo”, neo-papà, autore di una gara veloce e intelligente ed interessato soprattutto ad incamerare punti per il campionato.
   Gran quarto posto, nonostante qualche problema tecnico e dopo una straordinaria rimonta che lo ha portato a vincere le ultime due prove speciali, per Simone Campedelli, la giovane promessa della Scuderia Rubicone Corse (www.rubiconecorse.com).
   In quinta e sesta posizione due veloci piloti sanmarinesi: il giovane ed esperto Daniele Ceccoli, anche al comando nelle fasi iniziali di gara, e il giovanissimo Loris Baldacci, appena ventunenne ma già capace di farsi valere nelle zone alte delle classifiche.
      La macchina organizzativa della Rubicone Corse ha lavorato a pieno ritmo, in stretta collaborazione con gli appassionati di Gubbio, per dar vita ad una gara altamente spettacolare. Tre i tratti cronometrati, ciascuno effettuati tre volte. Il primo è stato Nerbisci (12,12 chilometri) tra i più amati dai piloti e dal pubblico; il secondo San Bartolomeo, il più lungo con i suoi 18,54 chilometri, entrambi già utilizzati lo scorso anno ma questa volta dal senso di marcia invertito. Totalmente nuovo infine il crono di Petazzano, lungo 6,12 chilometri, ripescato per la prima volta da quando sugli sterrati di Gubbio era di scena il Mondiale rally.
 Va dunque in archivio la seconda edizione del rally di San Crispino disputata sulle magnifiche strade sterrate intorno a Gubbio acclamate ed applaudite da tutti i piloti, concordi nel definirle “leggendarie”.


                                                             

2 Maggio 2010 - Discesa dei Ceri


  "prima domenica di Maggio". I Ceri vengono riportati in città dalla Basilica di Sant'Ubaldo dove erano stati deposti, come sempre, a conclusione della festa dello scorso anno.

   Si tratta del primo vero atto che prelude la grande festa del 15 maggio 2010.

   Nonostante la pioggia abbia caratterizzato la seconda parte della mattina, una grande folla ha fatto da
cornice al ritorno dei Ceri in città.

   Celebrata in Basilica la Santa Messa alle ore 8.00 i Ceri sono stati portati in  città e collocati nella Sala dell'arengo dentro il Palazzo dei Consoli.

   Poi, tutto come sempre: la colazione con la "coradella" per tutti, seguita dal pranzo grandioso, a base d'agnello, per 650 persone, preparato dall'
Università dei Muratori nelle sale degli Arconi, sotto Piazza Grande.

   Per l'occasione, come è tradizione, è uscito il periodico
"Via ch'eccoli"
, giunto alla 35° edizione, quest’anno privo del consueto inserto storico, a firma di Adolfo Barbi, relativo ad un determinato periodo della vita dei Ceri.
Vedi la discesa dei Ceri su

                                                     

3 Maggio 2010 - Ricordi in bianco e nero: I Ceri nell'epoca della RAI-TV (1954-1980)


   Presentato al Centro Servizi Santo Spirito il documentario in DVD “Ricordi in bianco e nero" i Ceri nell’epoca della Rai-Tv (1954-1980) curato da Gianluca Sannipoli e realizzato dalla Media Video S.r.l.,Comune di Gubbio e Teche Rai con la collaborazione delle tre Famiglie Ceraiole, dell’Università dei Muratori e dell’associazione Maggio Eugubino. Le immagini prendono il via dal 1954, anno di nascita della Televisione italiana e terminano nel 1980 tra servizi, approfondimenti, documentari sulla nostra festa. Molto interessante è stato l’intervento del prof. Tullio Seppilli, già docente di antropologia culturale e attualmente presidente della fondazione Angelo Celli, il cui nome è legato alla madre Anita Seppilli, anche lei antropologa di fama mondiale che nel 1972 ha scritto un libro sulla Festa dei Ceri, che rimane ancora oggi uno dei testi più autorevoli.
   Il ricavato della vendita del DVD (15 Euro) sarà devoluto in beneficenza ad alcune associazioni
del volontariato eugubino. Il DVD è in vendita presso le librerie e le edicole di Gubbio.

   Si tratta del quarto documentario della serie iniziata nel 1995 da Media Video con i filmati di proprietà dell’Istituto Luce.
   Il documentario ha una durata di 113’ e accanto alle immagini Rai propone testimonianze, fotografie, oltre a un lungo e inedito filmato a colori del 1956 realizzato da Dante Rossi.
 Al documentario hanno collaborato: Adolfo Barbi per la consulenza storica, Renato Maria Rogari per le ricerche d’archivio e Fausto Paffi che ha riarrangiato ed eseguito le musiche originali di Daniele Morini.

 

                                                 

4 Maggio 2010 - Lutto a Thann: scompare M.me Alba Bernardin-Calligaro


   La sig.ra Alba Bernardin, vedova Calligaro, madre del nostro socio Tino Calligaro, è scomparsa all'età di 98 anni.
   Era nata a Castelnuovo del Friuli il 4 ottobre 1912.
  La Sig.ra Alba è stata una grande amica di Gubbio e numerose sono state le sue visite nella nostra città.
   Moltissimi gli eugubini che hanno potuto constatare il grande senso di ospitalità sua e di tutta la sua famiglia, allorquando si giungeva a
Thann.
   Al figlio Tino, ai nipoti Valeriè e Mathieu e a tutta la famiglia Calligaro, le più  sentite condoglianze della nostra Associazione.
 

                                                     

11 Maggio 2010 -  Mostra “Brocche d’autore” 2010


   Presso il Palazzo dei Consoli, Sezione Archeologica del Museo Comunale, Via Gattapone inaugurazione della Mostra “Brocche d’autore” 2010, a cura di Ettore A. Sannipoli.

   La mostra Brocche d’autore, organizzata dall’Associazione Maggio Eugubino, è ormai giunta alla nona edizione. Con le finalità di sempre: allestire una piccola ma significativa esposizione tesa a sottolineare il rapporto tra i Ceri e la ceramica d’arte contemporanea.
   L’intento della mostra è infatti quello di «arricchire le tradizionali manifestazioni di maggio per mezzo di un’iniziativa culturale pertinente al clima festivo, tale da destare l’interesse sia dei visitatori sia degli eugubini, ma anche opportunamente legata al settore della ceramica di artigianato artistico, assai rilevante nella nostra città, con delle proposte di alta qualità relative a uno dei prodotti tipici – anzi emblematici – dell’odierna maiolica eugubina, vale a dire le brocche dei Ceri.»
   L’iniziativa consiste nella creazione di inedite brocche dei Ceri da parte di artisti della ceramica informati sulla tipologia di questi manufatti, nonché sulla funzione e sul valore simbolico dei "contenitori rituali" secondo le interpretazioni fornite dai principali studiosi della Festa dei Ceri dall’Ottocento ai nostri giorni.
   La creazione delle brocche dell’edizione 2010 è stata affidata all’eugubino Giampietro Rampini, al tuderte Bruno Ceccobelli e al tifernate - ma piacentino di nascita – Gianfranco Budini.

                                                             

13 Maggio 2010 - Informazioni Meteo x la Festa dei Ceri


   Qualche preoccupazione le condizioni atmosferiche per il 15 maggio francamente le stanno dando!

  
Gubbiometeo, stazione metereologica di Gubbio, attraverso il proprio sito internet www.gubbiometeo.it in linea dal 2009 sta pubblicando i bollettini per le previsioni meteo del 15 Maggio 2010 alla pagina:
http://www.gubbiometeo.it/15maggio.asp


   Dal 13 maggio verrà diramato un primo bollettino per il 15 maggio con addirittura le previsioni orarie!
   Noi confidiamo anche nel detto popolare che vuole per il giorno dei Ceri un tempo simile a quello del 25 aprile e quest'anno... non ha piovuto ;-)
 

                                                     

13 Maggio 2010 - La cucina dei Ceri


    Nella cucina, sotto gli Arconi, allestita dall'Università de Muratori fervono i preparativi per la colazione e il pranzo dei ceraioli del 15 maggio.
   Oltre 15 quintali di baccalà vengono cucinati, insaporiti con una salsa preparata con una ricetta gelosamente custodita dai mastri muratori. Tutto procede secondo programma.
   Verranno preparate
8.000 porzioni di baccalà, di cui un gran numero  viene preparato e posto in vaschette di alluminio che saranno acquistate, portate a casa per essere consumate in famiglia la sera del 14. Una parte, invece, sarà utilizzata per il  tradizionale "assaggio del baccalà" servito sotto gli Arconi di via Baldassini.
   Grande lavoro anche nelle taverne delle Famiglie Ceraiole che si preparano alla grande affluenza delle prossime due sere.
   La benedizione dei Capitani e Capodieci presso la Chiesetta dei Muratori alle 18.00 di domani, seguita dal "Doppio" del Campanone alle 19.00 sono i momenti caratterizzanti della serata del 14.
    Grande impegno da parte della emittente televisiva locale (TRG) per garantire la diretta televisiva della festa anche su internet (Vedi)

 

                                                     

13 Maggio 2010 - Annullo postale Ceri 2010


   Torna l’appuntamento per i collezionisti con l’emissione di un annullo postale e cartolina per la Festa dei Ceri 2010.
L’iniziativa risale al 1970 e con continuità è portata avanti ininterrottamente dalla sezione filatelica del Maggio Eugubino.
    Quest’anno l’annullo postale è stato realizzato su bozzetto dell’artista Francesco Bianconi, il quale ha elaborato un "logo" graficamente sintetico e incisivo, basato sul numero tre: tre sono infatti i simboli di Gubbio e della sua festa concatenati nel disegno (il Monte, i Ceri, il Palazzo dei Consoli), tre sono ovviamente i Ceri che costituiscono il "cuore" della composizione, che fungono altresì da elemento di raccordo tra la città (simboleggiata dal Palazzo) e il monte araldico di Sant’Ubaldo.
  Per la cartolina a supporto dell’annullo, si è voluto celebrare l’anniversario della morte del Santo Patrono, riproducendo la parte della vetrata della Basilica con Sant’Ubaldo morente attorniato dai suoi concittadini il 16 maggio 1160.

   Presso la sede del Maggio Eugubino in Corso Garibaldi funzionerà l’ufficio postale distaccato per l’emissione dell’annullo il 15 maggio dalle 08.30 alle 13.30.
 

                                                     

15 Maggio 2010 - Nuovo Piviale x la statua di S. Ubaldo


  La statua di S. Ubaldo che è stata portata in processione ha un nuovo mantello, infatti mercoledì 12 Maggio è stato sostituito il "piviale" della statua lignea di S.Ubaldo. L'iniziativa era stata promossa dalla Famiglia dei Santubaldari nel settembre 2009 ed è stata  subito condivisa con entusiasmo dalle altre due Famiglie Ceraiole, Università dei Muratori, Maggio Eugubino e da tanti cittadini che hanno dato il loro contributo.
   Il prezioso nuovo mantello è stato realizzato in seta ed oro da un gruppo di esperte ricamatrici eugubine.
   Presa le decisione di realizzare il nuovo Piviale,
è stata effettuata un’accurata indagine iconografica, alla fine della quale si è deciso di ispirarsi all’effige dell’affresco del XV secolo conservato presso la cappella di Santo Spirito.
   La stoffa invece è stata realizzata dalla
fondazione “Lisio” di Firenze che usa ancora il telaio a mano e che ha dato origine ad un tesuto unico a cui è stato dato per l’appunto il nome di “Piviale di S.Ubaldo”.

                                                  

15 Maggio 2010 -  "Festa dei Ceri" 2010


   L'intera giornata è stata contrassegnata da una pioggia continua come raramente era successo in passato. Per ritrovare, nella memoria recente, simili giornate piovose occorre ritornare al 1989 e al 1972. Ma la Festa, nonostante l'innegabile aspetto negativo rappresentato dal freddo e dalla pioggia, si è svolta con il consueto ed incredibile coinvolgimento di tutto il popolo cosicché l'omaggio al Patrono si è ripetuto con lo slancio e la devozione di sempre!!!

  I tre Capodieci hanno guidato i rispettivi ceraioli, con i colori delle camicie un pò nascosti dai "keeway", in una sfilata  che ha rapidamente raggiunto Piazza Grande, dove l'alzata si è svolta in perfetto orario (alle 11.30)

   I Ceri hanno corso, nonostante la giornata meteo sfavorevole, tra una folla enorme ed
esultante. Splendida la Festa ed appassionante la corsa!

   Alla cronaca sono consegnate: un' inconsueta, quanto incredibile caduta di S. Ubaldo al mattino, durante la "Mostra", a metà della "Calata dei Ferranti", poi durante la corsa due cadute di San Giorgio: all'altezza del portone laterale della chiesa di S. Francesco e sul monte (ultimo stradone). Ottima la corsa del Cero di S. Antonio.

   I Ceri, al loro arrivo in Basilica, dopo una corsa bella e travolgente, hanno ripetuto, secondo tradizione, il rituale vecchio di secoli: il Cero di S. Ubaldo è riuscito a chiudere alle sue spalle la porta del chiostro di fronte al Cero di S. Giorgio che è stato attardato anche dalla caduta. Dopo pochi giri nel chiostro, S. Ubaldo è stato "scavjato" e riposto all'interno della Basilica; subito dopo il grande portone è stato riaperto per permettere l'ingresso del Cero di S. Giorgio e di S. Antonio.

   Stefano Menichetti e Gianni Pierini
Capitani, e i Capodieci: Ubaldo Colaiacovo di Sant'Ubaldo, Andrea Nafissi di San Giorgio e Piergiovanni Gaggi di Sant'Antonio hanno guidato ceraioli ed eugubini in una giornata sicuramente degna di essere ricordata.

   Tanti gli Eugubini ritornati da ogni angolo del mondo per rivivere la Festa. Inoltre, nonostante il maltempo, tanti i turisti arrivati appositamente e tanti i vip presenti.

   Numerose le delegazioni provenienti dalle città gemellate di: Jessup, Thann e
Salon de Provence.

    Inoltre la città ha accolto con la consueta e grande simpatia un gruppo di  Alpini del Col di Lana che hanno voluto "vivere" quella Festa del 1917 che i soldati eugubini avevano realizzato sulla loro montagna, a Pian di Salesei, a poche centinaia di metri dal fronte della prima guerra mondiale e di cui nel 2007
si è celebrato il "novantesimo".
 

  Grazie alla tradizionale e consolidata collaborazione con Trg - Tele Radio Gubbio che trasmette da oltre 25 anni le immagini in diretta della Festa dei Ceri, abbiamo potuto offrire, attraverso un link con il sito internet www.trgmedia.it  le immagini in diretta della Festa dei Ceri 2010.

 La diretta tv e internet ha avuto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, oltre che di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Gubbio e Camera di Commercio di Perugia.

   Questo ha consentito agli "Eugubini nel mondo" di poter vedere in diretta le immagini della propria festa, dall’alzata fino in cima al monte Ingino. Oltre Sei ore di diretta tv per raccontare e documentare le emozioni del 15 maggio, a beneficio di chi era impossibilitato a viverle dal vivo. E' stato calcolato che nella sola giornata odierna sono stati 4.700 gli accessi durante la diretta.

   Chi lo desidera può vedere le immagini registrate.


                                                     

16 Maggio 2010 - Festa di S. Ubaldo


  La statua di S.Ubaldo con il nuovo Piviale, stata trasferita, come da recente tradizione, al Duomo dalla Chiesetta dei Neri, dove era stata depositata ieri sera al termine della Processione che ha dato il via alla Corsa dei Ceri.
   L'Arcivescovo di Aquila 
mons. Giuseppe Molinari  ha concelebrato assieme al vescovo di Gubbio Mons. Mario Ceccobelli, al vescovo emerito Mons. Pietro Bottaccioli il
solenne pontificale in Cattedrale, in onore di Sant’Ubaldo nel giorno della sua Festa.
   L'arcivescovo ha anche ringraziato gli eugubini per la vicinanza dimostrata in vari modi all’indomani del terremoto del 6 aprile 2009 che ha colpito Aquila e dintorni.
   In una Cattedrale gremita di fedeli sono presenti il
Vicesindaco Maria Cristina Ercoli, i sindaci delle altre città componenti la Diocesi di Gubbio, i rappresentanti dell’autorità militari nonché i rappresentanti delle città gemellate di Thann e di Jessup.
Presenti alla funzione religiosa anche i protagonisti della Festa dei Ceri: i
Capodieci
Ubaldo Colaiacovo, Andrea Nafissi e Piergiovanni Gaggi e i Capitani Stefano Menichetti e Gianni Pierini assieme ai Presidenti della Famiglie Ceraiole, del Maggio Eugubino, dell’Università dei Muratori, della Società dei Balestrieri, dei Sbandieratori e della nostra Associazione Eugubini nel Mondo. 
   Nel pomeriggio solenne celebrazione anche in Basilica, infine alle ore 18 il tradizionale Concerto di S. Ubaldo, tenuto nella chiesa di Santa Maria, dalla Banda “Città di Gubbio” diretta da Nolito Bambini.
   Nella serata infine presso il Park Hotel Ai Cappuccini la tradizionale
"Cena degli eugubini lontani", un momento conviviale organizzato dalla Ass. Maggio Eugubino, dal lontano 1958. 
   Durante la serata, oltre alla consegna di un riconoscimento ai
Capodieci e Capitani della Festa dei Ceri 2010, sono stati consegnati dei
premi speciali di benemerenza, rivolti a coloro i quali hanno dimostrato un forte attaccamento alla città di Gubbio:
Padre Giacomo Speziali, rettore della Basilica di Sant’Ubaldo negli anni '80.
Giordano Rossetto, emigrato da 50 anni in Australia
Carlo Cerri, affermato illuminotecnico di fama internazionale
Massimo Cencetti, emigrato in Lussembergo a soli 11 anni

  Premiati anche la Guardia di Finanza con la consegna di una spettacolare gigantografia che documenta la Festa dei Ceri.

  Particolarmente emozionante è stato il momento quando il Presidente dell’Associazione Maggio Eugubino, Lucio Lupini ha ufficializzato la nomina di
Pietrangelo Farneti a presidente onorario, infatti dalla nascita dell’Associazione l’insegnante Pietrangelo Farneti ne è stato uno dei collaboratori più fattivi e entusiasti.

 

                                                     

18 Maggio 2010 - Raccolta di Firme per difendere la unicità della Festa dei Ceri


   L'anno scorso, la Regione dell'Umbria il 21 luglio 2009, ha approvato con delibera n° 319 la «Legge Regionale “Disciplina sulle Manifestazioni Storiche” .
  La Regione dell’Umbria, con questa legge, non operando una distinzione tra rievocazioni e tradizioni e mettendo tutto in un unico "calderone", crea condizioni tali per cui accanto alla Festa dei Ceri ritroveremo rievocazioni nate soltanto appena 5 anni fa; e per intenderci le rievocazioni più antiche in Umbria, dalla Giostra della Quintana di Foligno al Calendimaggio di Assisi, alle Gaite di Bevagna per citare le più note, hanno al massimo 60/70 anni.
   In tanti a Gubbio, dall'Amministrazione Comunale alle varie associazioni come la nostra presero immediatamente posizione contro questa legge ma senza alcun risultato. La legge è stata varata (Legge n°16/2009).
   Ora l
'Associazione Maggio Eugubino precisa che «in Regione si sostiene, e magari ne sono convinti, che la Festa dei Ceri, con l’articolo 3 della legge medesima che così recita: “la Regione riconosce la Festa dei Ceri di Gubbio come la più arcaica espressione culturale dell’identità regionale” ha ricevuto il massimo attestato e riconosciuta la sua specificità distinguendola nettamente dalle altre manifestazioni e che il regolamento, affidato al nascente governo regionale, metterà le cose a posto riservando alla Festa una disciplina apposita. Non ci siamo. Quell’articolo 3, posto lì forse per nobilitare tutte la altre manifestazioni, non ci piace e preferiamo che la Festa dei Ceri rimanga fuori da questa legge
   Pertanto il Maggio Eugubino chiede
l’abrogazione dell’articolo 3.
Lo statuto regionale prevede la possibilità di abrogazione, totale o parziale, di una legge regionale o di un regolamento regionale, attraverso un referendum popolare, quando lo richiedano almeno diecimila elettori. Non crediamo che sia un impegno impossibile
raccogliere diecimila firme.
   Inoltre contestualmente si chiede che sia resa finalmente "operante" la legge regionale n° 17/1992 che disciplina la «Costituzione in Gubbio dell' Istituto regionale per lo studio, la tutela e la valorizzazione del patrimonio folclorico dell' Umbria».
   Chi lo desidera può firmare la petizione presso la sede del Maggio Eugubino, in piazza Oderisi.
   E' possibile anche realizzare altri punti di raccolta firme, ovunque vi siano centri di aggregazione.
scarica il testo della Petizione e il modulo della raccolta delle firme

                                                     

19 Maggio 2010 - Un Eugubina è "Miss Italia in Lussemburgo"


   La notizia ci giunge dal nostro socio e collaboratore Marco Pierotti, che vive in Lussemburgo.
   E'
Alessandra Casagrande la nuova Miss Italia Lussemburgo 2010.
  Alessandra vive in Lussemburgo con i genitori e frequenta il Liceo Classico. E' nata in Lussemburgo 17 anni fa, il 26 gennaio 1993, da Vittorio Casagrande, figlio di  Giuseppe e di Elsa "Bruna" Brancaleoni. Alessandra è il bel risultato di una vecchia storia di emigrazione, infatti i suoi nonni eugubini si trasferirono in Lussemburgo nel lontano 1958 e là nacque Vittorio che poi quando la famiglia nel 1979 rientrò in Italia ha trovato motivi sufficienti per rimanere là ed impiantare un'attività di bar e ristorante nonché metter su famiglia con una Sig.ra di origine pugliese, Laura Abbracciavento, originaria di Martina Franca (TA).


   La nonna Elsa attualmente vive a Casamorcia di Gubbio, purtroppo il nonno Giuseppe è scomparso prematuramente appena 3 giorni dopo la nascita di Alessandra che ora, con il suo bel successo, ci permette di ricordarlo a quanti lo conobbero.

  
Alessandra rappresenterà il Granducato nella finale mondiale del Concorso Miss Italia nel Mondo che si svolgerà il prossimo 30 giugno. Una partecipazione che sarà decisa anche con il televoto e sicuramente da Gubbio, dall'Umbria e dal mondo in tanti faranno il tifo per Alessandra.

   Doveroso il ringraziamento anche a Gino Calvetti e al sito italiani.lu che ha organizzato la manifestazione in Lussemburgo.



                                                     

23 Maggio 2010 - Festa dei "Ceri Mezzani"


   Dopo la pioggia battente del 15 maggio finalmente una bella giornata calda fa da sfondo alla Festa dei Ceri Mezzani.
   Luigi Sparvoli e Riccardo Vispi, rispettivamente primo e secondo Capitano, insieme ai Capodieci (Andrea Rosini per il cero di Sant'Ubaldo, Marco Calzuola per San Giorgio e Giorgio Rossi per Sant'Antonio) hanno dato il via ad u
na giornata di Festa contrassegnata da una bella e serena allegria.    Spett
acolare e al giusto orario (circa le 11.30) l'alzata, fragorosa e gioiosa la mostra, poi alle 18.00 la frenetica corsa, appassionante e incontenibile com'è da sempre quella dei nostri giovani ceraioli. 
   Alla cronaca va ascritta
una penduta del Cero di San Giorgio nei pressi della piazza di San Martino e una caduta di S. Antonio all'altezza delle terza cappelluccia; impeccabile la corsa del Cero di S. Ubaldo.

   Infine all'arrivo in Basilica, al termine dell'ultimo sforzo, quello più duro, rappresentato dalla salita lungo gli stradoni del monte Ingino, i Ceri hanno ripetuto, secondo tradizione, il rituale vecchio di secoli: il Cero del Santo Patrono, essendo riuscito a chiudere la Porta del chiostro della Basilica, dopo rapide girate all'interno del chiostro, è stato “scavijato” e sistemato all'interno della Basilica. Subito dopo il grande portone è stato riaperto per permettere l'ingresso del Cero di S. Giorgio e di S. Antonio.
  
Poi, al canto dell'Inno a S. Ubaldo, il ritorno in città delle statue dei Santi.
   Come per il 15 maggio gli "Eugubini nel Mondo" hanno avuto la possibilità di seguire la corsa in diretta su internet, grazie al collegamento con il sito di Tele Radio Gubbio.


                                                     

27 Maggio 2010 - Goracci lascia la carica di Sindaco


   A seguito delle Elezioni regionali 2010, il Sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci, viene eletto Consigliere regionale per la Federazione della Sinistra in Umbria ottenendo 3.652 preferenze e lascia, per incompatibilità,  la carica di Sindaco di Gubbio.
  In
Consiglio Comunale, nella seduta odierna, Goracci ha pronunciato il discorso che riportiamo integralmente:
  « Oggi, dopo 9 anni di mandato, sarà il mio ultimo intervento da sindaco in quest’aula. E’ una delle poche volte che leggerò un intervento scritto, preparato, meditato con grande riflessione, non lungo (spero!). In certe occasioni, insieme all’emozione, il nodo alla gola (anche lo “zar”, il “talebano” è un uomo con i suoi sentimenti e le sue debolezze) c’è il rischio di essere sentimentalisti e retorici. Proverò ad evitare ciò. Nove anni sono tanti; quanta acqua è passata sotto i ponti, quante polemiche, quante cose importanti fatte e portate a compimento. Su quello che sono stati questi nove anni spero di avere il tempo e la voglia per scrivere, con maggiore freddezza, pubblicando un dossier non auto-celebrativo ma una nota di informazione… una cosa simile a quello che ha fatto l’ex sindaco Renato Locchi l’anno scorso dopo la sua uscita di scena dal Comune di Perugia. Sul giudizio che hanno dato gli Eugubini sul nostro lavoro credo, senza particolari forzature, che i risultati delle varie tornate elettorali lo dimostrino e parlino da soli; in particolare, la mia rielezione del 2006, ma anche le provinciali ed europee 2004, le regionali 2005, le politiche 2006, le provinciali ed Europee del 2009, e da ultimo lo straordinario risultato delle ultime regionali che mi hanno visto nettamente primo nella lista del mio partito ottenendo quasi il 25% alla lista qui a Gubbio. Tutto questo anche se la burocrazia del mio partito ha tentato di accantonare e non valorizzare al meglio un risultato come questo… L’unico schiaffo lo abbiamo avuto nelle politiche dell’aprile 2008 dove il “voto utile” ci ha dissanguato, avvantaggiando sopra ogni misura il PD. In questi anni, Gubbio è cambiata, è cresciuta, su molti ambiti si è costruita un ruolo e un’immagine importante che rappresenterà un valore aggiunto per il futuro. Cito ad esempio: opere storiche condivise come l’ospedale unico di Branca, le tante scuole nuove e ristrutturate, i 3 nuovi asili nido, l’attivazione del centro di Fornacette, del centro Alzheimer, del Centro Aldo Moro; la raccolta differenziata da 0 a record umbro; le tante strade e piazze pavimentate nel centro storico, i marciapiedi nelle frazioni, l’illuminazione (anche troppo!). Abbiamo retto meglio di altri Comuni umbri e italiani. So bene che su questo i giudizi possono divergere e per questo mi fermo. Nel nuovo ruolo in Regione quale Vice Presidente del Consiglio Regionale, un ruolo prevalentemente “istituzionale”, mi impegnerò con tutte le mie forze a sostenere e sollecitare tutti i problemi e le esigenze che riguardano Gubbio e il suo territorio (ricordo il problema del lavoro a partire dalla Sirio, la viabilità Madonna del Ponte – Mocaiana, la tutela e promozione della nostra Festa dei Ceri); sono certo che molte cose le faremo insieme, io e il collega Andrea Smacchi, al quale rinnovo complimenti e formulo i migliori auguri di buon lavoro. Chi verrà spero riuscirà a fare di più e meglio di me, chi vuol bene alla città e se ne sente parte piena ed integrante non può non ragionare così. Per questi mesi che ci aspettano, ho piena e totale fiducia, e sono convinto che abbiamo scelto bene con la professoressa Maria Cristina Ercoli, che giudichiamo una garanzia per la città; la sua capacità di presa, la giusta visibilità, la buona accoglienza degli eugubini in queste settimane ne sono la più ampia testimonianza e garanzia. Poi fra 6 o 12 mesi sceglieranno gli eugubini chi sarà il nuovo sindaco; alle forze politiche spetta il compito di predisporre una competizione costruttiva, fatta per Gubbio e non CONTRO qualcuno e comunque saranno gli eugubini a scegliere. Un elemento di cui sono certo, al di là della polemica dell’attualità politica, sarà tenuto da tutti nella doverosa considerazione, soprattutto dopo questo Consiglio Comunale che segnerà l’uscita definitiva del sottoscritto: la necessità di non interrompere l’esperienza amministrativa per lunghi mesi in un periodo particolarmente difficile e delicato. Chi ha ragionato o ragiona con l’idea del “muoia Sansone con tutti i filistei” non può che fare un grosso danno a tutti. Chi ha in mente il “commissario” per colpire Goracci o questa maggioranza (o neomaggioranza) non ha francamente capito l’ABC delle esigenze dei cittadini. Sono certo che il senso di responsabilità prevarrà e che anche i “fedeli” ai ruoli dei “singoli” sapranno aprire gli occhi. E su questo un doveroso senso di riconoscenza non può non andare a chi si è fatto carico di un grande senso di responsabilità. Lo spirito eugubino è anche questo. Questa fase, pur nella sua difficoltà, potrà essere utile per gettare le basi della ricostruzione di un nuovo rapporto politico nel centro sinistra a Gubbio. Dal 2001 il sottoscritto ha rappresentato nel bene e nel male (dal mio punto di vista ovviamente nel bene) un elemento di diversità, unicità, contrapposizione con altri, certamente non facilmente ripetibile. Ora, come ho detto al primo commento al voto in consiglio comunale il 12 aprile, il “tappo” Goracci non c’è più, ora lavorerà in un’altra istituzione, in una maggioranza organica di centro sinistra che sostiene la presidente Catiuscia Marini, e qui si impegnerà, per quelle che saranno le sue possibilità e le sue forze, per far sì che anche a Gubbio nella prossima competizione elettorale per le comunali ci possano essere le condizioni per un accordo fra tutte le forze del centro-sinistra eugubino. Invito tutti a partire dalla mia maggioranza a ragionare con la calma necessaria e la disponibilità a riconoscere oltre ai torti anche le ragioni dell’altro e degli altri. A tutti i consiglieri di questo mandato (2006) e a quelli del 2001 chiedo scusa per le volte in cui il mio carattere può avermi portato a toni “elevati”, detta all’eugubina a volte le ho date ma le ho anche prese…. Quante me ne sono state dette e fatte! Il rapporto con il mondo dell’informazione è stato difficile. A volte conflittuale (ovviamente non con tutti), i risultati mi hanno dato pienamente ragione…ma forse la saggezza della “vecchiaia” mi porta a dire che chi vince, come ho vinto io, può concedere l’onore delle armi anche gli sconfitti. Mi servirà da lezione. Ho subito processi dai quali sono uscito “candido”. A me non è mai passata per l’anticamera del cervello l’idea di denunciare qualcuno come non ho mai denunciato le oltre 100 lettere anonime che mi hanno inviato e continuo a riceverne (comunque sono tutte in mio possesso). Ho subito minacce e forme di discreta protezione ( e non posso che ringraziare le forze dell’ordine), per me non ho avuto eccessiva paura, sono stato a volte preoccupato per la mia famiglia perché è ignobile, ingiusto e barbaro che individui che hanno personalmente “sofferto” la mia assenza e il mio lavoro di 12/13 ore al giorno debbano avere anche timori per minacce subite. Nel lavorare non mi sono risparmiato, molto spesso sono stato il primo ad arrivare e l’ultimo a partire. Quante volte a Roma (con l’orgoglio di essere stato membro del consiglio direttivo Nazionale dell’Anci e membro della Conferenza Stato – Città e Autonomie Locali), mai assente dove sul territorio c’erano problemi, richieste, emergenze o anche i più gradevoli momenti di festa o conviviali. Anche negli eccessi il rispetto per il ruolo e l’importanza delle assemblee elettive non è mai venuto meno, ho sempre ricordato che sono stato l’unico nel 1993 (ero allora deputato della Repubblica) ad aver votato contro la legge 81 (anche se poi ne ho beneficiato nella mia città). A dimostrazione del ruolo e del rispetto per il Consiglio Comunale tengo a ricordare che in questi 9 anni mai si è interrotto un Consiglio Comunale per mancanza di numero legale (e questo è merito prevalente della maggioranza) e che sono uno dei sindaci d’Italia dei comuni sopra i 15000 abitanti ad avere la più alta percentuale di presenza e di votazione nei lavori del Consiglio Comunale. Dei consiglieri ho detto e a loro ho chiesto scusa e comunque li ringrazio tutti, di maggioranza e di minoranza, anche quelli che nel corso delle consiliature mi hanno “abbandonato”. I consiglieri tutti hanno un titolo insopprimibile e che merita il più grande rispetto: rappresentano la volontà popolare ovunque collocati e anche quando (magari secondo me) compiono scelte sbagliate. Il grazie e le scuse (se non sempre ho rispettato al secondo i tempi e la lingua non è stata sempre a posto) a coloro che dal 2001 si sono succeduti come presidenti del Consiglio Comunale da Guido de Prisco a Sauro Monacelli (con interregno della Vicepresidente), a Antonella Stocchi. Un grazie e il riconoscimento per avermi sopportato ai colleghi, amici e compagni di giunta con i quali per ovvie ragioni i rapporti sono stati più stretti, più intensi, più collaborativi. Un saluto e un grazie anche alle donne e al dottore che hanno ricoperto il ruolo di vicesindaco: Palmira Barchetta, Maria Clara Pascolini (primo mandato), Renato Albo, M. Cristina Ercoli, agli assessori del 2001 2006, Barchetta, Cacciamani, Pecci, Bianchi, Pierotti, Lupini, Cernicchi, Ercoli, R. Baldelli, e quelli del 2006/2010, Albo, Ercoli, Cernicchi, Monacelli, Cacciamani, Menichetti, Cappannelli, Panfili e all’ultimo nato Farneti con il quale il lavoro comune in questa veste è stato breve, ma con lui il rapporto politico è stato ultratrentennale va il mio più forte e sentito ringraziamento. Le figure da citare sarebbero tante e chiedo “venia” per le tante omissioni ma qualche soggetto “particolare” sento il dovere di citarlo. Con i “vertici” della chiesa eugubina (senza mai camuffare le mie idee di comunista non pentito) i rapporti sono stati molto buoni e proficui, reciproco rispetto e tutti a “tirare” per Gubbio, un grazie ai due vescovi con cui ho lavorato e a tutto il Clero Eugubino. Con le Forze dell’ordine il lavoro e la collaborazione sono state ottime, ho apprezzato in loro oltre alla adeguata professionalità, un legame con la città che va ben oltre il ruolo di lavoro. Stesso ragionamento per i vigili del fuoco che in più sono “angeli” salvatori per i cittadini. Non posso dilungarmi oltre, ma due righe non possono non essere spese per ricordare ed esaltare la straordinaria ricchezza dell’associazionismo e del volontariato nella nostra città. Rappresentano forse il più grande valore della nostra comunità. A loro come a tutti i dipendenti del comune ho inviato nota apposita. Le scuse e grazie, grazie a tutti. Onore e rispetto alle istituzioni democratiche, al nostro Consiglio Comunale che ha la fortuna di essere ed operare qui in questo luogo che chiunque vede rimane colpito e affascinato e ci invidia. Al Consiglio Comunale tutto, al Presidente, al Neo Sindaco, alla Giunta a Tutti Buon Lavoro. Viva la nostra splendida e unica Gubbio. »
   Al Sindaco, che il 25 maggio aveva anche provveduto anche ad inviare a: "Tutti i gruppi e a tutte le Associazioni culturali  e sportive della città" (tra cui la nostra) una lettera (vedi), inviamo i nostri auguri di buon lavoro nella sua nuova veste politica di Vicepresidente del Consiglio Regionale dell'Umbria, siamo certi che in quella sede farà sentire alta e forte la voce di Gubbio e dell'Eugubinità.
  Altrettanti sentiti Auguri alla Prof.ssa
Maria Cristina Ercoli
che sostituisce Goracci nel ruolo di Sindaco della Città di Gubbio.
  Maria Cristiana è nata a Gubbio il 14-1-1956, è laureata in sociologia, abilitata in discipline economico-aziendali, ha maturato esperienza didattica all'alberghiero di Assisi, ed è attualmente insegnante di economia aziendale all'Istituto Commerciale "Gattapone" di Gubbio.
  Ha per sè le deleghe: Bilancio, tributi, patrimonio, riorganizzazione uffici comunali, informatizzazione, cablaggio, pari opportunità, volontariato e associazionismo.

                                                     

29 Maggio 2010 - Festa dei Ceri a Jessup, in America


   Si è svolta a Jessup (Pennsylvania) la Festa dei Ceri 2010.  I capodieci “americani”: Mike Linko (S.Ubaldo), Thomas Kanavy (S.Giorgio) e Gregori Anelli (S.Antonio), con il Capitano dei Ceri, Aj Sandone, hanno guidato i loro ceraioli in una grande corsa che ha ben onorato S. Ubaldo anche al di là dell’oceano.
   Per la cronaca, la giornata è stata critica dal punto di vista meteo e si è conclusa con un bel temporale che ha caratterizzato l'ultimo tratto della corsa e che di fatto ha consigliato di effettuare senza la consueta veemenza le tre girate conclusive sul terreno erboso dello stadio reso particolarmente viscido dalla pioggia.
Per il resto la giornata si è svolta con la solita allegria ceraiola e tanti sono stati anche gli eugubini "originari di Jessup" che sono ritornati alla loro patria di origine favoriti anche dal fatto che la festa si svolge in un week-end lungo, giacchè anche il lunedì successivo negli States era festa x il "Memorial Day".

  Si calcola che circa 20.000 persone siano state presenti alla festa che ha ricalcato le grandi linee del programma della "Festa madre": così tutto è cominciato con la visita al cimitero, a cui ha fatto seguito una colazione a base di una caratteristica "frittata" e dolci vari; quindi la sfilata dei ceraioli con partenza dalla Cappella di S. Ubaldo (dove sono custoditi sia i Ceri che i Santi) che ha raggiunto la chiesa di S. Maria Assunta e dopo la Messa, ceraioli e folla hanno riempito la piazza attigua dove i Ceri sono stati alzati.

   Durante la successiva mostra il Cero di S. Ubaldo ha urtato un filo della corrente che attraversava la strada ad una altezza inferiore a quella consueta (questo dei fili è un problema importante che ha condizionato da sempre in maniera determinate l'altezza dei Ceri "americani" che è una via intermedia tra i Ceri Piccoli e quelli Mezzani).
  La corsa nel pomeriggio si è svolta senza danni per alcun cero.
   La festa è continuata nelle rispettive taverne e presso la sede della società di S. Ubaldo (ente organizzatore della festa), fino a tarda notte.


   Il Giorno successivo (domenica): festa dei Ceri Piccoli con i "vecchi" Ceri Piccoli donati dall'Ass. Maggio Eugubino ai bambini di Jessup nel 1978.
   Nella stessa serata di domenica 30 maggio é stato fondata a Jessup, alla presenza del presidente Mauro Pierotti, su iniziativa di Carole Coccodrilli e con la partecipazione di numerosi soci, un
"club americano" dell'Associazione Eugubini nel Mondo con lo scopo di rappresentare "in loco" gli organi e i compiti statutari dell'associazione stessa che sono principalmente quelli di incentivare ed intrecciare le relazioni fra gli Eugubini residenti in Gubbio e gli Eugubini, nonché loro discendenti, ovunque residenti nel mondo.

Con lo scopo di rafforzare i contatti tra Gubbio e gli Eugubini d'America, l'Associazione organizzerà un viaggio a Jessup in occasione della festa del 2011.  

Videoclip della festa 2010 su

Photogallery della Festa dei Ceri a Jessup 2010

by  Photographer  Linda Bonacci-Anelli  
 

                                                     

30 Maggio 2010 - Palio della Balestra, a Gubbio


   In una calda ed assolata domenica di maggio, a Piazza Grande, si è svolto il Palio della Balestra 2010. Edizione storica che rappresenta il 550° anno dalla prima edizione documentata, del 1461, allorquando al Palio assistette Battista Sforza, moglie di Federico da Montefeltro, come racconta Ser Guerriero: "La domenica se balestrò el palio, et la compagnia de sancta Crocie andò con molte donne a fare compagnia a madonna (Battista Sforza) la quale andò a vedere balestrare".

  Dopo le sconfitte consecutive degli ultimi due anni, i Balestrieri di Sansepolcro sono riusciti a riconquistare il Palio della Balestra con Claudio Boncompagni.
  In verità, la vittoria è stata "totale" in quanto il balestriere toscano ha preceduto Luciano Mancini e Franco Trappoloni entrambi di Sansepolcro; soltanto al quarto posto, primo degli eugubini, Claudio Mancini.
 
  Boncompagni si aggiudica così il Palio realizzato dalla giovane artista fiorentina Anna Imposimato (foto).
  Il bel tempo ha permesso lo svolgimento del consueto e magnifico spettacolo degli Sbandieratori di Gubbio, con il corteo storico che normalmente chiude la manifestazione e a cui quest'anno hanno partecipato anche i figuranti dell'Ass. Rievocazioni Storiche di Urbino.

 
Ora l’appuntamento è per la seconda domenica di settembre in Piazza Berta a Sansepolcro.
  Gubbio e il
Campanone invece rivedranno i nostri Balestrieri il 14 di agosto per il Torneo dei Quartieri.
 

                                               

Vedi le News... Ultimissime!!! >>>

                   Vedi le News... del mese successivo!!!

       Vedi le  News... del mese precedente!!! 

                                        <<< TORNA ALL'INDICE CRONACA 2010

<<< TORNA ALL'INDICE GENERALE DELLA CRONACA