Presentato Il libro
“Sant’Ubaldo, Santo della Riconciliazione: I luoghi – Il culto”.
Alla presentazione, presso la Biblioteca Sperelliana, oltre
agli autori, erano presenti il
vescovo, Luciano Paolucci Bedini e il
sindaco di Gubbio, Filippo Stirati, insieme
al
rettore della Basilica, padre Giuseppe Ganassin.
Proprio l’ordine dei Canonici Regolari Lateranensi – che dal
gennaio 2020 è tornato a custodire la
Basilica – ha contribuito nei secoli alla diffusione del culto di Sant’Ubaldo
fuori dalla diocesi di Gubbio.
L’opera nasce dall’impegno di quattro autori: Marcella
Marcelli, Paolo Salciarini, Giancarlo e
Antonio Sollevanti
che con oltre 250 pagine e circa 500 foto hanno documentato e raccolto tutto
ciò che riguarda il culto di Ubaldo Baldassini nella città e sul
territorio eugubino, nelle regioni italiane, nei Paesi europei e nel mondo
intero.
Il libro è edito da
Efg –
Fotolibri Gubbio e rappresenta una vera e propria “opera omnia”
dove sono documentante tante memorie ubaldiane, iconografia, località intitolate
a sant’Ubaldo, edicole e tabernacoli, monete e stampe, reliquie, canti,
preghiere e invocazioni e tutto quanto per descrivere e catalogare il culto del
nostro Patrono, ma non si ferma a Gubbio, passa infatti in rassegna quasi tutte
le regioni d'Italia (dal Trentino Alto Adige all'Abruzzo, dal Veneto alla
Calabria), i Paesi Europei (Francia, Belgio, Lussemburgo, Germania, Spagna,
Polonia, Slovenia) ed Extraeuropei (Canada, Stati Uniti d'America, Brasile,
Sudan, Ecuador, Zambia), per dimostrare quanto il culto di Sant'Ubaldo sia
diffuso in tutto il mondo.
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